Una cavalcata sul Monte Cavallo 1895 e Monte Tambura 1890

Dal Rifugio Val Serenaia 1068, con la strada in breve al campeggio e sul sentiero 178 si passa dalla baita isolata di quota 1092, sempre restando sul 178 incontriamo dapprima un bivio a quota 1300 e poi a quota 1620, entrambi diretta a destra verso il Rifugio Orto di Donna. Ma noi restiamo sul sentiero fino alla Foce di Cardeto 1642 m: un stretto Passo tra il Pizzo d'Altare e il Cavallo. Ora si svolta a destra su una traccia che passa tra 2 grossi massi, si sale ripido tra erba e roccia ( nessun segno ), ci sono passaggi di secondo grado, e infine si arriva sulla 1° cima ( cima nord ) 1888. Qui siamo incalzati da pioggerella e vento  Di fronde abbiamo la parete della cima principale a forma di vela. Scendiamo senza difficoltà in direzione sud-est a una prima sella, poco dopo un piccolo dosso c'è una seconda sella, qui a sinistra scende il ripido ed erboso Canale Cambron ( eventuale via di fuga ) 1825 m. Si risale l'esposto filo di cresta ( un cavetto presente per pochi metri, non fidarsi troppo ) infine siamo sulla 2° cima: quella più alta 1895 m. Ora scendiamo a un ulteriore sella per risalire alla terza vetta, non quotata ma sui 1870 m.. Infine dopo una una corta discesa risaliamo alla 4° vetta di quota 1874m. Ora discendiamo alla sella 1840  dove parte a destra la nostra discesa. Ma prima andiamo alle ultime gobbe ( quotate 1850 ), che precipitano sul Passo Focolaccia, di qui non si scende di sicuro. Ritornati alla  Sella 1840 non resta che scendere a sinistra ora ( ovest ) su una traccia per niente chiara nell'erba alta, ma si vedono in basso 2 sentieri orizzontali, in qualche modo arriviamo al sentiero superiore. Ora andiamo verso sinistra in falsopiano che solo nella parte finale confluisce nel sentiero Cai 167 e risale alla Forcella della Porta 1746 m. Sulla sinistra una corta galleria può fungere da riparo. Ora rapida discesa nel versante opposto fino al Bivacco Aronte 1642, dove possiamo fare uno spuntino al riparo dalle intemperie. Poi andiamo alla vicina Focolaccia con la sua enorme cava e decidiamo per la risalita al facile Monte Tambura 1890 m passando anche dal Monte Crispo 1835 m dove Sam, nel bel mezzo della tormenta rimane folgorato da una simpatica ragazza bolognese. Dopo il rientro alla Focolaccia, seguiamo la strada di cava in discesa, dopo una corta risalita si stacca sulla sinistra il sentiero 179 in salita che rimane alto sulla sterrata e dopo un lungo traverso che passa anche dal bivio per il Pisanino e dalla grotta Buca della Neve, sale infine alla Foce di cardeto dell'andata 1642 m. Ora con il 178 in discesa in Val Serenaia, come all'andata.