Corona dei Pinci e Pizzo Leone - 1659 m


Publiziert von paolo aaeabe , 2. Juni 2022 um 15:45. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:28 Mai 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Gridone 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1450 m
Abstieg: 1450 m
Strecke:22 km

paolo aaeabe
Non so bene come ci siamo trovati qui, però non possiamo proseguire oltre, ne è vietato il transito. Intorno c’è una bella area picnic e più avanti una stradina pedonale con panchine e scorci sul lago.
Non ci pensiamo a lungo, parcheggiamo e ci incamminiamo, pur consapevoli di aggiungere almeno altri cento metri alla nostra escursione rispetto a quanto ci eravamo prefissati.

Percorriamo in piano meno di un paio di chilometri lungo la pedonale, poi ci troviamo di nuovo sulla strada carrabile. Purtroppo, se pur con diversi taglioni, la strada sarà spesso nostra compagna, ma fortunatamente non è per nulla trafficata. La sua presenza sarà sicuramente più gradita a chi intende programmare la medesima gita con minore dislivello, sono infatti presenti numerosi parcheggi lungo la tratta.

Siamo nel pieno della primavera, oltre quota mille i profumi delle ginestre si fanno sentire e sul sentiero domina la presenza ormai costante del lago. Tra le macchie dei rododendri stranamente inariditi seguiamo la lunga dorsale e arriviamo in vetta, alle spalle del Gridone e con panorama su belle cime ancora imbiancate e il Vogorno.
Anche Laura, che oggi mi accompagna nell'escursione, mi sembra molto soddisfatta.

Il sentiero di ritorno per buona parte ci fa apprezzare ancora un piacevole panorama sul lago e poi si tuffa nel ricco bosco sottostante, prima con numerosi tornantini, poi un lungo traverso.
Chiudiamo il giro con un otto che ci permette di osservare alcune interessanti sculture nel bosco.

lauraeffe 

Tourengänger: paolo aaeabe, lauraeffe
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Emanuela hat gesagt:
Gesendet am 3. Juni 2022 um 08:42
Ciao, Paolo.
Aaaeabeh! 1450 metri di dislivello ben spesi.

Il panorama è veramente sublime.

Belli anche gli scatti ad "alto impatto cromatico" , peccato siano segni della sofferenza della natura in atto già da tempo, anche se lì intorno tutto è rigoglioso!

È vero che c'è un tipo di rododendro chiamato ferruginoso, ma non nel senso da te documentato (bruciato / seccato) e che anche CChiara ha fotografato nel suo recente "Monte Bar" e che io stessa ho notato in bergamasca su ampie macchie di piante di mirtillo completamente seccate!

Non è piovuto piovuto per mesi, temperature estive da mo', il Po' "nudo" come non lo si era mai visto, le zecche "grazie" ad un clima mite proliferano in tutta Italia , al Tonale hanno anzitempo srotolando i teli per proteggere quel poco di ghiacciaio che rimane, i rifugisti hanno lanciato gridi di allarme per la mancanza d'acqua che potrebbe minacciare la sopravvivenza degli stessi....

Più di così cosa può fare questa natura che ci vuole bene ma che evidentemente non contraccambiamo, per avvisarci che stiamo precipitando vorticosamente?

Qui serve veramente un rapido cambio di rotta..... chi ha occhi e cuore per vedere.....

Ciao!
E.la

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Juni 2022 um 14:34
Ciao Emanuela,
le tue parole raccontano in breve la realtá che stiamo vivendo. Purtroppo non credo che possiamo fare retromarcia, piuttosto possiamo fare qualcosa per sentirci meno responsabili di questo repentino cambiamento e... adattarci.
Vedere i colori autunnali in primavera non é certo una cosa a cui siamo abituati, anche qui i mirtilli erano per metá essiccati... una vera agonia... forse anche per la scarsitá di neve che abitualmente ripara le piante nella stagione fredda?
Ciao buone escursioni e grazie per la lettura :)
Paolo


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