Pizzo Leone m 1659
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L’escursione ideale per me deve avere alcune caratteristiche di base:
- Dislivello sotto i 1200 metri
- Lunghezza inferiore ai 15 km
- Un po di bosco, con preferenza per la faggeta, poi betulle, conifere, macchia, ecc.
- Alpeggi
- Crinale quanto basta
- Sentieri da percorrere rilassati, senza doversi preoccupare di riportare a casa la pelle
L’escursione al Pizzo Leone è una di queste!
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio sotto Calzo e c’incamminiamo su per una scalinata seguendo le indicazioni per la Corona dei Pinzi e Pizzo Leone. Con un bel percorso che sale dolcemente e con regolare pendenza (sembra un sentiero militare), raggiungiamo il crinale presso il bivio di quota 1273. Volgendo a destra siamo in breve sulla Corona dei Pinci … una corona di maestosi faggi!
Tornati al bivio proseguiamo verso il Pizzo Leone. Superiamo il Casone e raggiungiamo l’Alpe di Neccio, dove ci facciamo la sosta banana. Riprendiamo poi in direzione della Croce di quota 1499, posta su un cucuzzolo panoramico. Da questa prendiamo il sentiero che tagliando a mezzacosta ci porta alla sella di Canva dove, con ultimo ripido strappo, raggiungiamo il Pizzo Leone.
Pausa pranzo in cima, poi, a malincuore vista la giornata primaverile, ci avviamo per tornare alla Croce lungo il crinale, passando dal dosso Urione. Dalla Croce scendiamo alle baite di Morghegno, dove proseguiamo in direzione di Brissago/Ronco attraverso un luminoso bosco di betulle. Al primo bivio voltiamo a destra in direzione Brissago. Subito dopo, ad un successivo bivio, prendiamo a sinistra in direzione Ronco. Il sentiero a tratti non è molto evidente e si deve fare attenzione ai rari segni bianco-rossi, fin quando questo non si trasforma in un bel sentierone gradinato in prossimità di un bivio. Seguendo sempre l’indicazione per Monti di Ronco si raggiunge in breve un altro bivio: ora ci troviamo sul sentiero che collega Bassuno ai Monti di Ronco.
Proseguiamo a sinistra in direzione di questi. Scendiamo lungo una scalinata di legno per attraversare una vallecola suggestiva, infine, dopo essere risaliti, raggiungiamo la pista tagliafuoco che ci riporta sulla strada asfaltata. Ancora 500 metri e siamo al nostro parcheggio.


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