Ferrata Montorfano
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Da Pratomichelaccio imboccare l'ex strada militare che sale verso la Polveriera.
Ad un tornante (che gira verso sinistra), sulla destra c'è l'indicazione per l'attacco della ferrata, il cui inizio è subito dopo.
La ferrata parte con un primo tratto deciso, poi calano leggermente le difficoltà.
Il tratto molto esposto (leggermente impegnativo, pur mantenendosi sempre nel grado di difficoltà della via ferrata) è quello tra i due ponti tibetani.
Dopo il secondo ponte, un breve tratto conclude la ferrata.
Si scende risalendo sulla sinistra il sentiero che riporta sull'ex strada militare, sulla quale si scende fino a Pratomichelaccio.
Ad un tornante (che gira verso sinistra), sulla destra c'è l'indicazione per l'attacco della ferrata, il cui inizio è subito dopo.
La ferrata parte con un primo tratto deciso, poi calano leggermente le difficoltà.
Il tratto molto esposto (leggermente impegnativo, pur mantenendosi sempre nel grado di difficoltà della via ferrata) è quello tra i due ponti tibetani.
Dopo il secondo ponte, un breve tratto conclude la ferrata.
Si scende risalendo sulla sinistra il sentiero che riporta sull'ex strada militare, sulla quale si scende fino a Pratomichelaccio.
Niente di particolare da segnalare, i sentieri sono ben segnalati e battuti. La ferrata, anche se presenta qualche piccola difficoltà, risulta breve.
Tourengänger:
Giaco

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