Croce di Pizzallo
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Oggi voglio salire alla Croce di Pizzallo per dei sentieri che non percorro da alcuni anni.
Escursione breve, come la maggior parte negli ultimi tempi; problemi vari, sia fisici che famigliari, non mi hanno permesso di tenermi ben allenato.
Dalla stazione attraverso Asso fino a Ponte Oscuro; prendo la stradina per Enco, e al primo bivio vado a sinistra.
Giunto alla località che dovrebbe essere Ca' Scuri proseguo per una ripida mulattiera, fino ad un'antenna, poco prima della quale un cartello indica Piazza Dorella sulla destra.
Sentierino ripido e stretto, su terreno secco e sdrucciolevole, e poco visibile; dopo un po' perdo la traccia, salgo verso la soprastante cresta e ritrovo il sentiero.
La salita è sempre ripida, e si conclude alle antenne di Piazza Dorella.
Breve sosta per riprendere fiato.
E' mia intenzione traversare il versante sud della cima fino alla Bocchetta da Frecc, e salire dalla parte opposta; trovo subito il sentiero sulla sinistra della radura e, cesoie alla mano per sfoltire la vegetazione invadente, mi avventuro sul sentiero poco evidente, ma facilmente intuibile.
Ma dopo un po' le condizioni del sentiero peggiorano, e con il terreno secco coperto da abbondanti foglie non mi sembra sicuro procedere oltre.
Ritorno alla radura e raggiungo la cima per l'evidente sentiero di cresta, 1 ora e 45 minuti.
Sosta per il pranzo e riposare un po', poi inizio la discesa.
Tornato a Piazza Dorella aggiro le antenne sulla sinistra e scendo lungo la cresta per una traccia debole e discontinua, ma su terreno sicuro.
Nei pressi della località Fiorana una ripida stradina cementata mi porta alla mulattiera per Enco, dove un rubinetto nella massicciata mi permette di rinfrescarmi e fare rifornimento di acqua; oggi, giornata calda, ho sudato parecchio.
Riprendo la discesa, e per variare, circa 200 metri dopo, prendo sulla destra una poco visibile stradina che termina in una radura; da qui un sentiero mi riporta a Ca' Scuri da dove scendo alla stazione, 1 ora e 30 minuti.
Ho sempre avuto lo spirito dell'esploratore, e mi piace conoscere tutte le possibilità escursionistiche di una zona, anche su sentieri abbandonati; ma purtroppo questi percorsi non attirano i miei amici, e a volte devo rinunciare, come questa mattina.
Alla prossima
Ciao
Stefano
Escursione breve, come la maggior parte negli ultimi tempi; problemi vari, sia fisici che famigliari, non mi hanno permesso di tenermi ben allenato.
Dalla stazione attraverso Asso fino a Ponte Oscuro; prendo la stradina per Enco, e al primo bivio vado a sinistra.
Giunto alla località che dovrebbe essere Ca' Scuri proseguo per una ripida mulattiera, fino ad un'antenna, poco prima della quale un cartello indica Piazza Dorella sulla destra.
Sentierino ripido e stretto, su terreno secco e sdrucciolevole, e poco visibile; dopo un po' perdo la traccia, salgo verso la soprastante cresta e ritrovo il sentiero.
La salita è sempre ripida, e si conclude alle antenne di Piazza Dorella.
Breve sosta per riprendere fiato.
E' mia intenzione traversare il versante sud della cima fino alla Bocchetta da Frecc, e salire dalla parte opposta; trovo subito il sentiero sulla sinistra della radura e, cesoie alla mano per sfoltire la vegetazione invadente, mi avventuro sul sentiero poco evidente, ma facilmente intuibile.
Ma dopo un po' le condizioni del sentiero peggiorano, e con il terreno secco coperto da abbondanti foglie non mi sembra sicuro procedere oltre.
Ritorno alla radura e raggiungo la cima per l'evidente sentiero di cresta, 1 ora e 45 minuti.
Sosta per il pranzo e riposare un po', poi inizio la discesa.
Tornato a Piazza Dorella aggiro le antenne sulla sinistra e scendo lungo la cresta per una traccia debole e discontinua, ma su terreno sicuro.
Nei pressi della località Fiorana una ripida stradina cementata mi porta alla mulattiera per Enco, dove un rubinetto nella massicciata mi permette di rinfrescarmi e fare rifornimento di acqua; oggi, giornata calda, ho sudato parecchio.
Riprendo la discesa, e per variare, circa 200 metri dopo, prendo sulla destra una poco visibile stradina che termina in una radura; da qui un sentiero mi riporta a Ca' Scuri da dove scendo alla stazione, 1 ora e 30 minuti.
Ho sempre avuto lo spirito dell'esploratore, e mi piace conoscere tutte le possibilità escursionistiche di una zona, anche su sentieri abbandonati; ma purtroppo questi percorsi non attirano i miei amici, e a volte devo rinunciare, come questa mattina.
Alla prossima
Ciao
Stefano
Tourengänger:
stefano58

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