Sono storie tese
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Eccomi!
Sono arrivato ora, in anticipo lo so, fatevene una ragione...
ma in fondo che importanza volete che abbia?
Sono giunto ad un appuntamento che non ho organizzato io....!
Mi hanno avvisato all'ultimo istante, qualche secondo fa,
ma viaggio veloce, non è un problema.
Il padrone di casa, discreto e un po' schivo, mi ha fatto accomodare
su questa panchina in riva al lago.
Sono qui in attesa, gli altri arriveranno presto.
Non sanno dell'invito, non ancora, "Caso" non avvisa mai...
Appare e scompare, i suoi sono sempre appuntamenti al buio!
La temperatura è bassa, il lago ghiacciato è coperto di neve.
Candidamente riverbera i raggi del sole a chi gli sta intorno.
Chi ci sarà fra poco? Ancora non lo so!
Mi lascio manovrare, questo è vero, ma tutto ciò che è scontato non lo digerisco!
L'imprevedibilità scorre nelle mie vene, lo so da molto tempo!
Ecco, due figure compaiono da nord, che siano loro?
Oltre allo zaino hanno altri carichi sulle spalle...
Anni di vita vissuta colano dai pori, si ghiacciano con l'abulico sole invernale.
Si guardano intorno muovendosi calmi, quasi a non voler "sporcare" con la loro presenza
l'eterea pace del luogo.
Guardano qua e là, scattano foto che, come splendide gemme, adorneranno
la lunga scala delle loro vite.
Vogliono prendersi tutto il tempo per gustare quello che i loro occhi osservano.
Si siedono proprio in fianco a me, ma ancora non mi vedono...
che mi sia sbagliato?
Li scruto attento alla ricerca di un indizio che mi faccia capire.
Sento il suono delle loro voci, quello più tenue dei loro respiri mi interessa di più!
Sembra che le loro anime riposino tranquille, sarà così anche dopo?
Non sono invadenti, forse conoscono "chi" regna qui.
Essere "ospiti" implica precise condizioni che il "padrone" di casa apprezza!
Come premio li avvolge con il suo sudario, vuole prepararli, il passo successivo
è ancora a venire...
Manca qualcuno, il ritardo, a volte è una virtù!
Attendo anch'io che la situazione si evolva mentre loro mangiano tranquilli.
Un picchio, al di là del lago, cerca la sua cena; lui non disturba, abita li.
Ciò nonostante "sente" il momento e si allontana, i cinguettii di piccoli volatili
poco distanti danno il loro assenso!
Il tempo passa senza che nulla avvenga, nell'attesa decido allora di presentarmi.
Sono "Destino", mi chiamano così, ma c'è sempre un motivo per cui appaio.
Non sta a me spiegare, fatelo personalmente, di volta in volta: io esisto per voi, ricordatelo...
Quando comincio a temere di aver sbagliato persone, ecco che si materializza.
Lui, impalpabile quanto imprevedibile, è arrivato!
"Passato" esce prepotente dalle due persone sedute in riva al lago, la temperatura
si rialza nonostante l'aria fredda!
Egli non è un'entità tangibile, ha bisogno di un corpo per comparire, oggi ne ha due!!
Caso li ha condotti qui, non resta che spiegare...
E' ora di narrare di una valle italiana, particolari di vita vissuta da due persone
che hanno "ricordi" in comune, lo scoprono ora!!!
"Val Codera" Dicono entrambi. "Rifugio Brasca" aggiunge silenziosamente Passato.
Una storia lunga anni, vissuta su due binari paralleli, solo ora si sono incontrati.
Due diversi "modi" per rivivere momenti felici che non è possibile scordare!!
Ecco! Ora anche l'ultimo invitato giunge all'incontro, è il più importante fra tutti.
Fa esplodere con fragore l'anima impreparata dei due escursionisti.
Non poteva che essere così, le sue poche parole hanno lasciato più segni
di tanti inutili discorsi!
E' una storia tesa, un punto di incontro che non sapevano neppure di avere.
Pur conoscendosi da un po' ignoravano questa cosa l'uno dell'altra.
"Soggetto", portato lì da "Passato", ha lasciato che fosse "Caso" ad
organizzare tutto, "Silenzio" ha ospitato tutti noi, ora tocca a me finire "l'opera".
Perchè "Soggetto" ha un nome che ha lasciato un marchio indelebile nella vita di entrambi.
"Fondamentalmente marginale" per lui, insostituibile per lei!
Elio, che Wonder conosce fin dalla nascita, vive anche nel passato di Gabrio.
Storie comuni unitesi in fianco ad un candido lago, in questa meraviglia di valle!!
Luogo unico dove tutto è possibile, ne siamo testimoni anche oggi.
Io "Destino" mi sono materializzato grazie a due voci, tonalità diverse,
per rivivere dolci e struggenti momenti di vita vissuta.
Due colori per dipingere un'unica valle.
Volti, sguardi, immagini ed episodi prendono vita passeggiando, mano nella mano,
poco sopra il bianco lago ghiacciato. Pochi passi appena perchè, passato e presente,
stanno sempre insieme.
Una leggera brezza, fredda ma emozionata, abbassa la temperatura
fattasi troppo alta.
Si porta via nomi che non si può scordare...
Mentre Elio, dipinge su di un muro l'amore per la montagna,
il suo spirito libero riscalda i cuori dei presenti.
Ecla, Luigi ed i suoi figli, sono il caleidoscopio per ripercorre momenti felici
di tanti anni fa passati nel loro rifugio, come dimenticarli?
Impossibile anche solo pensarlo...
Attraverso la mente di entrambi rivivo scene del passato.
Ricordo parole, odori, sensazioni e azioni che hanno portato i due escursionisti
ad essere ciò che ora sono!
Il quadro è stato dipinto e i personaggi, imprigionati da azioni vissute,
hanno ritrovato se stessi in un passato comune di una stessa tela.
Il "Soggetto", ha "dipinto" nelle loro menti quello che si è meritato negli anni!!!
Elio, con le sue storie tese, è ben vivo...
chi mai l'ha scordato?
wondertsu
La Fretta un giorno si fermò.
Il Tempo guardò Fretta e continuando a correre le disse: "Sbrigati, non puoi fermarti
a riposare, lo sai, sono le regole della Vita! Se ti fermi dovrò fermarmi anch'io
e moriremo insieme".
Fretta visibilmente stanca rispose: "Ne sei sicuro Tempo?"
"Certo"!
"Va bene allora rallentiamo".
Fretta e Tempo si ritrovarono così a camminare e scoprirono che la Vita non era solo
una fredda strada asfaltata da percorrere a massima velocità ma anche cielo, bosco,
montagne, fiumi, laghi, fiori e profumi.
Arriva un giorno in cui capisci che fermarsi o andare piano significa semplicemente mettere
vita nei giorni, vuole dire ascoltare ascoltandosi...
La magia che trasuda la Val Cama è unica e oggi, nell'inverno che ormai volge
al termine, l'unico suono che "parla" è quello dei nostri respiri. E qui che, Gabrio ed io,
su questa panchina in riva al lago ghiacciato,
iniziamo a gustare il silenzio che ci circonda.
Avvolti da lui, le parole perdono il loro senso diluendosi con la neve e gli aghi di pino.
Il Tempo passa senza che nulla avvenga e la Fretta riposa, entrambi ignari che il Destino
abbia voglia di giocare con loro in compagnia dell'amico Passato.
E' un "gioco" a quattro mani, Tempo Fretta Gabrio ed Io.
Come uno Tsunami veniamo travolti dalle emozioni. Scopriamo un prezioso Passato
che accumuna tutti: Val Codera e lo splendido Rifugio Brasca che entrambi
portiamo nel cuore.
Infine, da una crepa del Tempo esce un suono "ELIO", il mio prezioso papà, di cui Gabrio
ha conosciuto lo sguardo...!!!
Da così poco tempo amici, ci ritroviamo con "il peso" di un Lungo Passato comune!!
Mi sento come il cielo d'Irlanda.
Attraverso tutte le emozioni in un ciclo continuo per un'ora e più, se non ci fosse la
"Wonderisata" a salvarmi, sarei ancora lì, sopra il lago, a vorticare confusa!!
E' nitida di fronte a me l'immagine di Elio, davanti alla tela con il pennello in mano,
a dipingere ciò che io riesco a immortalare "solo" in una foto.
Cuore e mente si ingarbugliano, mentre razionalità e passionalità, giocano a nascondino.
La linea di confine si dissolve al calore di una profonda commozione.
La senti scorrere nelle vene come un fiume impetuoso, come la risata di un bambino,
come la forza di un uragano.
Il richiamo di un'emozione spaventa e affascina, confonde e si nutre in balìa dei suoi venti.
La viviamo, osando ed assaporando ogni singola goccia, perchè è la vita che si offre
per quello che è! Diversamente, significherebbe solo morire.
Io non so dove mi porta il cuore ma porto il cuore ovunque vada.
Questo me lo hai insegnato tu papà...
Eh Si! Elio, con le tue storie tese sei nei nostri cuori,
ed il mio, per te, batte più forte che mai!!
Sono arrivato ora, in anticipo lo so, fatevene una ragione...
ma in fondo che importanza volete che abbia?
Sono giunto ad un appuntamento che non ho organizzato io....!
Mi hanno avvisato all'ultimo istante, qualche secondo fa,
ma viaggio veloce, non è un problema.
Il padrone di casa, discreto e un po' schivo, mi ha fatto accomodare
su questa panchina in riva al lago.
Sono qui in attesa, gli altri arriveranno presto.
Non sanno dell'invito, non ancora, "Caso" non avvisa mai...
Appare e scompare, i suoi sono sempre appuntamenti al buio!
La temperatura è bassa, il lago ghiacciato è coperto di neve.
Candidamente riverbera i raggi del sole a chi gli sta intorno.
Chi ci sarà fra poco? Ancora non lo so!
Mi lascio manovrare, questo è vero, ma tutto ciò che è scontato non lo digerisco!
L'imprevedibilità scorre nelle mie vene, lo so da molto tempo!
Ecco, due figure compaiono da nord, che siano loro?
Oltre allo zaino hanno altri carichi sulle spalle...
Anni di vita vissuta colano dai pori, si ghiacciano con l'abulico sole invernale.
Si guardano intorno muovendosi calmi, quasi a non voler "sporcare" con la loro presenza
l'eterea pace del luogo.
Guardano qua e là, scattano foto che, come splendide gemme, adorneranno
la lunga scala delle loro vite.
Vogliono prendersi tutto il tempo per gustare quello che i loro occhi osservano.
Si siedono proprio in fianco a me, ma ancora non mi vedono...
che mi sia sbagliato?
Li scruto attento alla ricerca di un indizio che mi faccia capire.
Sento il suono delle loro voci, quello più tenue dei loro respiri mi interessa di più!
Sembra che le loro anime riposino tranquille, sarà così anche dopo?
Non sono invadenti, forse conoscono "chi" regna qui.
Essere "ospiti" implica precise condizioni che il "padrone" di casa apprezza!
Come premio li avvolge con il suo sudario, vuole prepararli, il passo successivo
è ancora a venire...
Manca qualcuno, il ritardo, a volte è una virtù!
Attendo anch'io che la situazione si evolva mentre loro mangiano tranquilli.
Un picchio, al di là del lago, cerca la sua cena; lui non disturba, abita li.
Ciò nonostante "sente" il momento e si allontana, i cinguettii di piccoli volatili
poco distanti danno il loro assenso!
Il tempo passa senza che nulla avvenga, nell'attesa decido allora di presentarmi.
Sono "Destino", mi chiamano così, ma c'è sempre un motivo per cui appaio.
Non sta a me spiegare, fatelo personalmente, di volta in volta: io esisto per voi, ricordatelo...
Quando comincio a temere di aver sbagliato persone, ecco che si materializza.
Lui, impalpabile quanto imprevedibile, è arrivato!
"Passato" esce prepotente dalle due persone sedute in riva al lago, la temperatura
si rialza nonostante l'aria fredda!
Egli non è un'entità tangibile, ha bisogno di un corpo per comparire, oggi ne ha due!!
Caso li ha condotti qui, non resta che spiegare...
E' ora di narrare di una valle italiana, particolari di vita vissuta da due persone
che hanno "ricordi" in comune, lo scoprono ora!!!
"Val Codera" Dicono entrambi. "Rifugio Brasca" aggiunge silenziosamente Passato.
Una storia lunga anni, vissuta su due binari paralleli, solo ora si sono incontrati.
Due diversi "modi" per rivivere momenti felici che non è possibile scordare!!
Ecco! Ora anche l'ultimo invitato giunge all'incontro, è il più importante fra tutti.
Fa esplodere con fragore l'anima impreparata dei due escursionisti.
Non poteva che essere così, le sue poche parole hanno lasciato più segni
di tanti inutili discorsi!
E' una storia tesa, un punto di incontro che non sapevano neppure di avere.
Pur conoscendosi da un po' ignoravano questa cosa l'uno dell'altra.
"Soggetto", portato lì da "Passato", ha lasciato che fosse "Caso" ad
organizzare tutto, "Silenzio" ha ospitato tutti noi, ora tocca a me finire "l'opera".
Perchè "Soggetto" ha un nome che ha lasciato un marchio indelebile nella vita di entrambi.
"Fondamentalmente marginale" per lui, insostituibile per lei!
Elio, che Wonder conosce fin dalla nascita, vive anche nel passato di Gabrio.
Storie comuni unitesi in fianco ad un candido lago, in questa meraviglia di valle!!
Luogo unico dove tutto è possibile, ne siamo testimoni anche oggi.
Io "Destino" mi sono materializzato grazie a due voci, tonalità diverse,
per rivivere dolci e struggenti momenti di vita vissuta.
Due colori per dipingere un'unica valle.
Volti, sguardi, immagini ed episodi prendono vita passeggiando, mano nella mano,
poco sopra il bianco lago ghiacciato. Pochi passi appena perchè, passato e presente,
stanno sempre insieme.
Una leggera brezza, fredda ma emozionata, abbassa la temperatura
fattasi troppo alta.
Si porta via nomi che non si può scordare...
Mentre Elio, dipinge su di un muro l'amore per la montagna,
il suo spirito libero riscalda i cuori dei presenti.
Ecla, Luigi ed i suoi figli, sono il caleidoscopio per ripercorre momenti felici
di tanti anni fa passati nel loro rifugio, come dimenticarli?
Impossibile anche solo pensarlo...
Attraverso la mente di entrambi rivivo scene del passato.
Ricordo parole, odori, sensazioni e azioni che hanno portato i due escursionisti
ad essere ciò che ora sono!
Il quadro è stato dipinto e i personaggi, imprigionati da azioni vissute,
hanno ritrovato se stessi in un passato comune di una stessa tela.
Il "Soggetto", ha "dipinto" nelle loro menti quello che si è meritato negli anni!!!
Elio, con le sue storie tese, è ben vivo...
chi mai l'ha scordato?
wondertsu
La Fretta un giorno si fermò.
Il Tempo guardò Fretta e continuando a correre le disse: "Sbrigati, non puoi fermarti
a riposare, lo sai, sono le regole della Vita! Se ti fermi dovrò fermarmi anch'io
e moriremo insieme".
Fretta visibilmente stanca rispose: "Ne sei sicuro Tempo?"
"Certo"!
"Va bene allora rallentiamo".
Fretta e Tempo si ritrovarono così a camminare e scoprirono che la Vita non era solo
una fredda strada asfaltata da percorrere a massima velocità ma anche cielo, bosco,
montagne, fiumi, laghi, fiori e profumi.
Arriva un giorno in cui capisci che fermarsi o andare piano significa semplicemente mettere
vita nei giorni, vuole dire ascoltare ascoltandosi...
La magia che trasuda la Val Cama è unica e oggi, nell'inverno che ormai volge
al termine, l'unico suono che "parla" è quello dei nostri respiri. E qui che, Gabrio ed io,
su questa panchina in riva al lago ghiacciato,
iniziamo a gustare il silenzio che ci circonda.
Avvolti da lui, le parole perdono il loro senso diluendosi con la neve e gli aghi di pino.
Il Tempo passa senza che nulla avvenga e la Fretta riposa, entrambi ignari che il Destino
abbia voglia di giocare con loro in compagnia dell'amico Passato.
E' un "gioco" a quattro mani, Tempo Fretta Gabrio ed Io.
Come uno Tsunami veniamo travolti dalle emozioni. Scopriamo un prezioso Passato
che accumuna tutti: Val Codera e lo splendido Rifugio Brasca che entrambi
portiamo nel cuore.
Infine, da una crepa del Tempo esce un suono "ELIO", il mio prezioso papà, di cui Gabrio
ha conosciuto lo sguardo...!!!
Da così poco tempo amici, ci ritroviamo con "il peso" di un Lungo Passato comune!!
Mi sento come il cielo d'Irlanda.
Attraverso tutte le emozioni in un ciclo continuo per un'ora e più, se non ci fosse la
"Wonderisata" a salvarmi, sarei ancora lì, sopra il lago, a vorticare confusa!!
E' nitida di fronte a me l'immagine di Elio, davanti alla tela con il pennello in mano,
a dipingere ciò che io riesco a immortalare "solo" in una foto.
Cuore e mente si ingarbugliano, mentre razionalità e passionalità, giocano a nascondino.
La linea di confine si dissolve al calore di una profonda commozione.
La senti scorrere nelle vene come un fiume impetuoso, come la risata di un bambino,
come la forza di un uragano.
Il richiamo di un'emozione spaventa e affascina, confonde e si nutre in balìa dei suoi venti.
La viviamo, osando ed assaporando ogni singola goccia, perchè è la vita che si offre
per quello che è! Diversamente, significherebbe solo morire.
Io non so dove mi porta il cuore ma porto il cuore ovunque vada.
Questo me lo hai insegnato tu papà...
Eh Si! Elio, con le tue storie tese sei nei nostri cuori,
ed il mio, per te, batte più forte che mai!!
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