Monte Boletto (1236 m) da Torno

Dopo 3 week end chiusa in casa si sarebbe pensato fossi scappata chissà dove...invece...mi riaddormento sul divano poco dopo essermi alzata :)
Sono le 12 ed il tempo rimasto a disposizione è poco. Apro la cartina in cerca di qualcosa vicino casa e mai percorso. Perchè non il Boletto da nord?



Arrivati a Torno la fortuna vuole che troviamo un posto auto gratuito al piccolo parcheggio nella via prima della farmacia. Risaliamo la via e torniamo indietro per un centinaio di metri sulla strada principale per poi imboccare via Monte Rosa. Dopo la prima breve scalinata ci addentriamo in un stretto e squallido sentierello che risale tra terrazzamenti e case fino a riportarci su strada asfaltata dove troviamo le indicazioni per Montepiatto.
Una bellissima strada in pietra ci conduce nel bosco fino ad incontrare un grosso cartello in lamiera indicando a sinistra per Montepiatto. Una lunga serie di scalini, all'ombra di alti alberi, portano alla località Montepiatto in 20 minuti. Passati per qualche casa svoltiamo a destra per Castel D'Ardona. Oltrepassato un grazioso parco giochi per bambini, il sentiero prosegue nello spoglio bosco. Con qualche zig-zag prendiamo quota rapidamente raggiungendo così le rovine del Castel d'Ardona. Attenzione: tutta la struttura è pericolante!
Scesi sul sentiero principale, proseguiamo in piano per qualche metro prima di riprendere la salita nel secco bosco. In 15 minuti raggiungiamo il Pizzo Tre Termini. Al caldo del sole, in ombra da dove siamo saliti, percorriamo il sentiero di cresta per il primo tratto e poi scendiamo alla sterrata proveniente da Brunate. Passando per la Baita Boletto, arriviamo alla Sella Boletto e con un'ultima salita raggiungiamo la cima del Monte Boletto da cui si gode di una vista analoga al Monte Bollettone.
Senza soffermarci in cima, riprendiamo la via di ritorno tenendo sempre il sentiero in cresta fino a giungere il Monte Astele. Da qui scendiamo per traccia nello spoglio bosco all'inseguimento delle frecce rosse sparse sugli alberi.  La discesa per al dorsale è ripida fino a quando si raggiunge il sentiero che pare essere una vecchia carrozzabile. Passiamo a fianco un'area pic-nic malconcia, e poco più avanti, a fianco un capannone privato. Proseguiamo dritto per il sentiero che ci porta alla località Piazzaga. Da qui una scalinata di lunghe pietre, simile a quella per Montepiatto, ci riporta a Torno solamente dopo aver attraversato il torrente e essere passati sotto la Porta di Travaina, parte delle antiche mura.
Da Piazzaga è possibile raggiungere Montepiatto percorrendo così un piacevole e veloce anello, adatto anche alle famiglie.


Percorrere nuovi sentieri è sempre piacevole, quando poi si assapora la storia senza leggerne nemmeno una riga, allora l'escursione acquista ancor più sapore.