Monte Boglia ,da Albogasio
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Oggi con Ida, ci concediamo una fantastica giornata soliva con vista lago nella magica Valsolda-
Giunti all'abitato di Albogasio sup.,imbocchiamo la ripida mulattiera antistante la chiesa alle h 9:40.
Il sole è gia tutto per noi e presto ci alleggeriamo degli indumenti pesanti.
L'irto percorso rende e ben presto raggiungiamo il primo pianoro alla Madonna del Faggio.....sosta banana.
A questo punto,dopo aver superato l'ampio pianoro, entriamo nella faggeta e anche qui qui il sentiero, sempre ben evidente s'inerpica senza tregua, fino a giungere alla spalla sud del monte Boglia e pochi minuti dopo in vetta.
Piccola pausa foto e riprendiamo il nostro anello sulla cresta spartiacque,fino a giungere all'Alpe Boglia,dove ci concediamo la nostra pausa pranzo su un'assolata panchina rossa-
Lungo il percorso del programmato anello,c\o l'alpe Muzzaglio udiamo dei suoni che naturalmente attirano la nostra attenzione: attorno a un grande focolare si trovavano degli alpigiani intenti a banchettare e divertirsi (che bella storia), naturalmente li salutiamo calorosamente e loro c'invitano a festeggiare assieme..............figurati se ci lasciamo perdere la ghiotta occasione !!!
A rallegrare il convivio,oltre al fuoco c'erano due giovani talentuosi musicisti, che ci hanno onorato suonando l'inno della Valsolda e altri balli e danze della valle.
..Ma noi, dobbiamo proseguire e a malincuore dopo esserci congedati, riprendiamo il percorso verso Castello ,ammirando le strette e caratteristiche viuzze di questo conosciuto e famoso borgo.
Lasciare questi luoghi incantati è sempre un diaspiacere,enniente....ci tocca riprendere il percorso verso Albogasio laddove abbiamo l'auto.
Bellissima gita,in ambiente montano e boschivo, adatta a tutti-
Ciao-
Giunti all'abitato di Albogasio sup.,imbocchiamo la ripida mulattiera antistante la chiesa alle h 9:40.
Il sole è gia tutto per noi e presto ci alleggeriamo degli indumenti pesanti.
L'irto percorso rende e ben presto raggiungiamo il primo pianoro alla Madonna del Faggio.....sosta banana.
A questo punto,dopo aver superato l'ampio pianoro, entriamo nella faggeta e anche qui qui il sentiero, sempre ben evidente s'inerpica senza tregua, fino a giungere alla spalla sud del monte Boglia e pochi minuti dopo in vetta.
Piccola pausa foto e riprendiamo il nostro anello sulla cresta spartiacque,fino a giungere all'Alpe Boglia,dove ci concediamo la nostra pausa pranzo su un'assolata panchina rossa-
Lungo il percorso del programmato anello,c\o l'alpe Muzzaglio udiamo dei suoni che naturalmente attirano la nostra attenzione: attorno a un grande focolare si trovavano degli alpigiani intenti a banchettare e divertirsi (che bella storia), naturalmente li salutiamo calorosamente e loro c'invitano a festeggiare assieme..............figurati se ci lasciamo perdere la ghiotta occasione !!!
A rallegrare il convivio,oltre al fuoco c'erano due giovani talentuosi musicisti, che ci hanno onorato suonando l'inno della Valsolda e altri balli e danze della valle.
..Ma noi, dobbiamo proseguire e a malincuore dopo esserci congedati, riprendiamo il percorso verso Castello ,ammirando le strette e caratteristiche viuzze di questo conosciuto e famoso borgo.
Lasciare questi luoghi incantati è sempre un diaspiacere,enniente....ci tocca riprendere il percorso verso Albogasio laddove abbiamo l'auto.
Bellissima gita,in ambiente montano e boschivo, adatta a tutti-
Ciao-
Tourengänger:
Francesco

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