Splendido Alto Lario

ivanbutti L'Alto Lago riserva sempre sorprese stupende; oggi partiamo da Gera, appena fuori dal paese in direzione Domaso dove c'è un comodo posteggio con una decina di posti. Seguiamo per 50 metri circa la Statale in direzione Gera ed imbocchiamo la mulattiera, non troppo evidente all'inizio e segnata con un bollo anch'esso non evidente, che sale bella ripida verso Trezzone; qui restiamo per poche decine di metri sulla strada asfaltata e poi passiamo di fianco alla chiesa, imboccando un evidente sentiero alle sue spalle. Entriamo in Trezzone e, all'altezza di una fontana, imbocchiamo a sx la bella mulattiera che taglia la strada che porta ai monti. Il meteo è stato sinora un pò coperto, ma poi si apre e sarà ben soleggiato tutto il giorno. Saliamo con scorci sempre più caratteristici sino ad arrivare alla splendida località di Argigno, veramente una perla per il panorama super che regala sul Lago. Pausa doverosa con foto e poi riprendiamo per Pighèe, dove arriviamo facendo un pò un giro dell'oca, ma va bene uguale; ora puntiamo la bocchetta di Graglio con il sentiero che corre piuttosto incassato; Gabri insiste per salire sulla cresta che è lì appena sopra e stavolta bisogna dire che ha ragione, il panorama ora oltre al Lago si apre sul Ledù, il Duria, la costiera Bregagno-Gino e molte altre cime limitrofe, davvero bello; perdiamo un pò di quota per la bocchetta e poi risaliamo nel bosco per salire all'Alpe di Graglio, dove facciamo pausa pranzo. Ogni tanto arriva qualche folata di vento piuttosto intensa, ma la sosta è comunque lunga con libagioni abbondanti (ma che novità ..) e anche il tempo per un veloce riposino. Riscendiamo alla bocchetta di Graglio stavolta percorrendo la strada in costruzione che servirà l'alpeggio, e restiamo su di essa fino a Pighèe, evitando così di risalire in cresta. Scendiamo poi a Tabbiadello ed Argino, altri luoghi da 5 stelle per il panorama, e poi per ripida discesa su sentiero inizialmente abbastanza malmesso ci abbassiamoi decisamente, raggiungendo la frazione Càino (con l'accento sulla a mi raccomando) di Vercana; da qui una strada in falsopiano, un pò asfaltata e un pò cementata, ci porta verso Trezzone dove chiudiamo l'anello poco sopra la Chiesa e ripercorriamo a ritroso l'ultimo tratto già compiuto la mattina. Ennesima conferma che questo è il lago + bello, super soddisfatto.

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Il Nostro lago è parte di Noi.
Scandisce ad accompagna le nostre vite.
Ci fa vibrare l’anima ogni volta che lo ritroviamo…
 
Con questo spirito affrontiamo l’ennesima  giornata da lago, partendo proprio dalle sue rive.
Quando Max propone la zona sopra Pighee, mi viene naturale ripensare ad un anello visto tempo fa su Wikiloc, e viste anche le ottime previsioni, buttare li l’idea di partire bassi, e goderci tutto cio’ che si incontra. Da Livello lago.
Così al ritrovo a Lecco siamo ben in 8, oltre a me, Max, Ivan, Gabri, Tizi, Miky, Beppe e Sabry.
Al richiamo del lago Non si sfugge. Caffè a Gera, individuiamo il comodo park della partenza, e ci raggiunge di nuovo  Sara, visto che siamo dalle sua parti, e poi con Noi si diverte…
Fatti pochi passi a ritroso sulla statale verso Gera, inizia la salita con una scalinata quasi anonima, senza indicazioni, solo un bollo un po sbiadito. E si sale ripidi verso la bella e panoramica chiesa di Santa Maria delle Grazie, e il bel borgo di Trezzone. Si aprono i panorami sul lago, e il sole si fa strada tra le velature mattutine. Nel bel bosco prima, e tra begli alpeggi, raggiungiamo lo spettacolare poggio di Argigno, pugno di baite ben tenute, e il punto panoramico della cappella dei monti, che ci fa letteralmente restare a bocca aperta…Pausa doverosa. Lo spettacolo del lago e delle montagne regala momenti incantati a tutti Noi…
E non vorremmo andarcene piu’…  
Proseguiamo incrociando la VML, via dei monti lariani,  e la percorriamo a ritroso verso Pighee, dove arriva da Caino, una lunga, panoramica strada cementata, da li per sentiero, e poi dorsale dai panorami infiniti, alla bocchetta di Graglio, ripido bosco che ci porta proprio sotto l’alpe di Graglio, meta odierna che raggiungiamo in perfetto orario per il pranzo. Solita pausa godereccia, con ogni ben di dio da mangiare e bere. E c’è da festeggiare anche il compleanno di Ivan, così torta ottima e passito Non mancano a chiudere in bellezza. Relax al sole, e pennica , abbastanza riparati, pur con un vento a tratti fastidioso.   
La discesa sulla rilassante sterrata fino a Pighee, poi Tabbiadello, e di li ai sottostanti monti di Vercana,
in posizione spettacolare per goderci lo spettacolo del lago e del sole che volge al tramonto…
Anche qui, metteremmo le tende…
Poi giu su ripidissima discesa verso Caino, e rientro verso Trezzone, di li discesa al park iniziale.
Giro ancora una volta spettacolare. Compagnia top. Alpeggi magici a picco sul Lago piu’ bello del Mondo…
Che ci regala un'altra esperienza da incorniciare.
StraSoddisfatti.
Alla prossima.

wondertsu
Chissà come fanno quelli che si risparmiano gli abbracci e persino i sorrisi.
Provano soddisfazione nel loro intento di non lasciarsi andare...
Magari piangono.
Ma guai a farsi vedere.
La gente non deve sapere.
Piangere è dei veri.
Una maschera non piange mai, non vive mai.

Io faccio "casino". Adesso lo so. E lo sanno anche i miei amici che lo hanno accettato .
Faccio casino quando arrivo, quando sorrido e allargo le braccia e strizzo gli occhi.
Fanno casino le mie parole, la mia voce quando "canto" e la mia risata. E chi se la scorda più...
E se non parlo, canto o penso forte, mi batte forte il cuore.

Faccio casino con la passione perchè la mia è quella scalpestrata, allegra, irruenta e divertita.
Faccio casino perchè sono ad alta frequenza, ad alta velocità, ad alta altissima intensità.

C'è chi ha dato il tempo al mio casino di farsi conoscere, il tempo di dimostrare che esiste un caos  calmo. La magia scatta quando raggiungo la meta in montagna lasciandomi travolgere dalla bellezza del paesaggio e dalle emozioni.
Come uno tsunami.
Cosi mi ritrovo seduta con una strana sensazione addosso, un già sentito e un già provato.
E se cade una lacrima non sono semplicemente i miei occhi da bambina, gli stessi che mi stanno addosso in fondo a quelle pupille adulte.

Bellissima escursione.
Magia pura. Un'altra esperienza da incorniciare e custodire nel cuore.
Questi momenti di condivisone sono veramente preziosi.
Grazie amici, inutile dire che sono strasoddisfatta.
Alla prossima.