Cima Lariè m. 2150
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di buonora raggiungiamo Domodossola ed una volta preso per la Val Bognanco, in un'attimo siamo a Monteossolano, dove lasciamo l'auto nei posteggi all'ingresso del paese. Monteossolano, in dialetto Musclan, è una frazione di Domodossola ed è un borgo cresciuto sulla rupe che domina la valle, si trova lungo la via Stockalper ed ha un clima mite. il suo territorio è ricco di terrazzamenti perchè In tempi remoti , un pò come in tutta l'Ossola, sulle pendici delle montagne si coltivava la vite e la segale. Ancor' oggi si può vedere l'antico torchio restaurato e funzionante, si possono visitare i locali in cui si trova mediante accesso automatico, con una moneta-
Entrati nel borgo, subito a destra troviamo i cartelli gialli che ci indicano il percorso per la Cima Lariè, la mulattiera parte subito ripida nel bosco, si inizia a salire con pendenza costante, si entra in un bosco di castagni, poi con numerose serpentine su terreno più aperto e panoramico, si arriva all'Alpe Reso m. 1229. Seguendo i cartelli indicatori si continua a monte delle ultime abitazioni e ci si inoltra in un fitto bosco di faggi fino a raggiungere l'Alpe Spino a m. 1550. Si continua su un tracciato sempre più impegnativo, il sentiero per alcuni tratti è sommerso dalle foglie, si esce dal bosco si passa una radura e si arriva all'Alpe Campo a quota 1860, qui si trovano dei ruderi e delle baite inserite in un bel alpeggio, con dei bei pascoli e con un bel panorama. Continuiamo sulla destra entrando in un bosco di larici e sbuchiamo a quota 1940, dove svetta un'imponente Croce , da cui si può vedere la piana di Domodossola. Ci fermiamo un'attimo a gustarci la vista e poi riprendiamo la salita percorrendo la dorsale di cresta fino ad incontrare un'ometto con una piccola Croce metallica che appare come un balcone a strapiombo sulla Val divedro. breve sosta, poi si continua la salita fino ad arrivare all'omone di vetta che indica la Cima Lariè a quota 2150, da qui si può osservare un panorama grandioso su tutta la catena alpina, dal Monte Rosa ai giganti del Sempione, dalle piste dell'Alpe Lusentino al Passo del Monscera, dal Pioltone al Pizzo Albiona m. 2400 fino al lago di Andromia gelato.
Si può dire di essere inseriti in un'ambiente mozzafiato e tra la grande panoramicità delle cime imbiancate dell'Ossola.
Pausa spuntino, foto di rito e riprendiamo la discesa ripercorrendo il percorso dell'andata a ritroso fino a raggiungere Monteossolano, dove consigliamo la visita del borgo percorrendo le stradine in pietra fino alla
Chiesetta, da non perdere una visita al torchio storico ed al Circolino del paese, dove si possono assaporare dei buoni taglieri, accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Un saluto ed alla prossima, ciao!!!!!!
Entrati nel borgo, subito a destra troviamo i cartelli gialli che ci indicano il percorso per la Cima Lariè, la mulattiera parte subito ripida nel bosco, si inizia a salire con pendenza costante, si entra in un bosco di castagni, poi con numerose serpentine su terreno più aperto e panoramico, si arriva all'Alpe Reso m. 1229. Seguendo i cartelli indicatori si continua a monte delle ultime abitazioni e ci si inoltra in un fitto bosco di faggi fino a raggiungere l'Alpe Spino a m. 1550. Si continua su un tracciato sempre più impegnativo, il sentiero per alcuni tratti è sommerso dalle foglie, si esce dal bosco si passa una radura e si arriva all'Alpe Campo a quota 1860, qui si trovano dei ruderi e delle baite inserite in un bel alpeggio, con dei bei pascoli e con un bel panorama. Continuiamo sulla destra entrando in un bosco di larici e sbuchiamo a quota 1940, dove svetta un'imponente Croce , da cui si può vedere la piana di Domodossola. Ci fermiamo un'attimo a gustarci la vista e poi riprendiamo la salita percorrendo la dorsale di cresta fino ad incontrare un'ometto con una piccola Croce metallica che appare come un balcone a strapiombo sulla Val divedro. breve sosta, poi si continua la salita fino ad arrivare all'omone di vetta che indica la Cima Lariè a quota 2150, da qui si può osservare un panorama grandioso su tutta la catena alpina, dal Monte Rosa ai giganti del Sempione, dalle piste dell'Alpe Lusentino al Passo del Monscera, dal Pioltone al Pizzo Albiona m. 2400 fino al lago di Andromia gelato.
Si può dire di essere inseriti in un'ambiente mozzafiato e tra la grande panoramicità delle cime imbiancate dell'Ossola.
Pausa spuntino, foto di rito e riprendiamo la discesa ripercorrendo il percorso dell'andata a ritroso fino a raggiungere Monteossolano, dove consigliamo la visita del borgo percorrendo le stradine in pietra fino alla
Chiesetta, da non perdere una visita al torchio storico ed al Circolino del paese, dove si possono assaporare dei buoni taglieri, accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Un saluto ed alla prossima, ciao!!!!!!
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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