Andar per funghi in Valcuvia (5)

Anche quest'anno ripropongo un report sui funghi della Valcuvia. A mo' di esempio pubblico le tracce di 3 uscite in località differenti. Possono sembrare farraginose e senza senso, ma è così che vado: girovago qua e là nella speranza di imbattermi in qualche esemplare di boletus edulis.
Lo scopo di questo report è quello di condividere degli scatti che mi sembrano interessanti.
Quest'anno, per i fungiatt, non è stata una stagione proficua anche se non è ancora finita ma lo è stata per me. Ho avuto la fortuna di trovare "il mio posto", un luogo impervio e di difficile accesso che è rimasto sconosciuto ai più e che mi ha dato più di una soddisfazione. 
I funghi, e i porcini in particolar modo, nascono quando ne hanno voglia e sfuggono a tante regole che i fungiatt cercano di sviscerare invano. Non sono coltivabili, necessitano di umidità ma spesso, anche se è piovuto, non arrivano. Occorre aspettare una decina di giorni, ma, anche questa, non è una regola fissa. Sono bloccati dal vento e dalla grandine. Non dipendono dalle fasi lunari anche su tanti lo credono. Ma, quando arrivano, arrivano dappertutto contemporaneamente e l'unica regola sicura è che li trovi sempre agli stessi posti