Villa Cicogna Mozzoni

Due giorni di festa e, chiaramente, piove! Andremo a Bisuschio per vedere la mostra di Michele Ferrari e Michela Alesina a Villa Cicogna - Mozzoni, sarà l'occasione per visitare anche il giardino e la villa.
Il centro paese è inaccessibile per i lavori di pavimentazione per cui parcheggiamo all'ingresso del centro abitato e raggiungiamo la villa per le stradine interne del borgo che sono tutte in fase di pavimentazione con blocchetti di pavé.
Visitiamo la mostra d'arte, ospitata nelle sale al piano terra della villa, come sempre imperdibile: i coniugi Ferrari sono due artisti eccezionali.
Quindi prenotiamo la visita guidata ai piani superiori, la villa è aperta da aprile ad ottobre per cui oggi è l'ultimo giorno. Mancano tre quarti d'ora alla partenza del tour perciò decidiamo di visitare il grande parco che si innalza alle spalle dell'edificio.
Il giardino risale al 1560  quando Ascanio Mozzoni ritornò da Roma e Firenze dove aveva preso spunti ed idee per far costruire il magnifico giardino su sette livelli che andò ad abbellire quello che, da semplice casino di caccia, stava ormai divenendo una villa di delizie con affreschi dei fratelli Campi da Cremona, mobili raffinati ed arazzi.
Il capolavoro del giardino è la grande scalinata d'acqua, due rampe parallele di granito fra le quali scorre una cascata d'acqua, La scalinata è affiancata da due file di cipressi che salgono arrivando ad un loggione in forma di tempietto dal quale si ha una vista impagabile sul paese, le montagne e la villa sottostante.
Nella parte inferiore il giardino rinascimentale è ornato da vasche, fontane, grotte e statue, la parte superiore del parco, cui si accede per la scala d'acqua o per i viali laterali, è un giardino romantico con prati in cui si stagliano alberi monumentali, viali di faggi e castagni, macchie di arbusti. Salendo la vista si apre sui dintorni del paese e sulle montagne intorno.
Scendendo si può passare dalle serre e dall'orangerie dove le piante di agrumi in vaso verranno riposte in inverno.
Arrivata l'ora della visita ai piani superiori della villa ci troviamo all'ingresso con gli altri visitatori. La nostra guida ci accompagna all'interno e con lei saliamo la rampa di scale, completamente affrescate con paesaggi dei dintorni, fra cui Porto Ceresio, da fuori non ci si aspetta un interno tanto ricco: saloni e stanze sono interamente affrescate, il mobilio è originale e risale al XVI secolo, e poi vi sono dipinti, statue, camini monumentali, arazzi...peccato sia proibito scattare foto e ci si possa affidare solo al ricordo, vale comunque la pena di visitare un tale monumento, è una delle ville rinascimentali meglio conservate e praticamente arrivata sino a noi senza trasformazioni e stravolgimenti stilistici.