Mont Blanc du Tacul 4248 m
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Doveva essere il Monte Bianco
1° Giorno
Dopo essere sbarcati dalla funivia a Punta Helbronner dove già qui abbiamo un panorama eccezionale.
Ci incamminiamo verso l'uscita degli alpinisti dove gli avvertimenti abbondano ma gli incoscienti sono più numerosi. Scesi con le scalette sul ghiacciaio, subito ci ramponiamo e imbraghiamo.
Passiamo dal Col des Flambeaux 3407 m. Poi si scende molto, in effetti ci sono 3 tracce, una alta che quasi bordeggia sotto il Pic Adolphe, una intermedia che si infila tra grossi crepacci e una bassa che noi prendiamo che passa alla base dei crepacci a 3100 circa, si passa dal Col des Gros Rognon 3415m e arrivati al pianoro del Col du Midi non resta che salire la rampa nevosa fino al Rifugio des Cosmiques 3613 m. La prima cosa che ci dicono al rifugio e che la via attraverso i seracchi del Mon Maudit non è praticabile causa crolli continui. Quindi si sale un canale più a sinistra ma più ostico e per la discesa si va al Gouter per scendere a poi a pochi chilometri da Chamonix, Ma la nostra auto è sul versante italiano. Decidiamo un ripiego sul Tacul.
2° Giorno
Partenza verso le 3,30 alla luce delle frontali, scesi al Col du Midi si risale la ripida parete glaciale tra grossi seracchi, la traccia è evidente fino a sbucare sul fare del giorno sulla spalla ovest del Mont Blanc duTacul a 4080m circa. Qui la traccia per il Bianco scende nella conca sotto il Maudit, ma noi virando a sinistra risaliamo la facile groppa glaciale fino alle roccette sommitali, che saliamo facendo sicura fino alla sgangherata crocetta di vetta del Tacul 4228.. Troviamo qui anche i 2 liguri partiti un paio di ore prima di noi e che puntavano al Bianco ma dopo aver sentito ancora al buio il boato di un seracco che crollava sotto il Maudit, avevano cambiato obbiettivo. Discesa stessa via fino al Col du Midi, poi su a ricuperare alcune cose al rifugio, e ancora i 7 chilometri di ghiacciao del Gigante a saliscendi fino a Punta Helbronner, non senza vedere i soliti turisti della domenica avventurarsi sul ghiacciaio.
Nonostante il ripiego su una cima minore è stato comunque un bel giro.
1° Giorno
Dopo essere sbarcati dalla funivia a Punta Helbronner dove già qui abbiamo un panorama eccezionale.
Ci incamminiamo verso l'uscita degli alpinisti dove gli avvertimenti abbondano ma gli incoscienti sono più numerosi. Scesi con le scalette sul ghiacciaio, subito ci ramponiamo e imbraghiamo.
Passiamo dal Col des Flambeaux 3407 m. Poi si scende molto, in effetti ci sono 3 tracce, una alta che quasi bordeggia sotto il Pic Adolphe, una intermedia che si infila tra grossi crepacci e una bassa che noi prendiamo che passa alla base dei crepacci a 3100 circa, si passa dal Col des Gros Rognon 3415m e arrivati al pianoro del Col du Midi non resta che salire la rampa nevosa fino al Rifugio des Cosmiques 3613 m. La prima cosa che ci dicono al rifugio e che la via attraverso i seracchi del Mon Maudit non è praticabile causa crolli continui. Quindi si sale un canale più a sinistra ma più ostico e per la discesa si va al Gouter per scendere a poi a pochi chilometri da Chamonix, Ma la nostra auto è sul versante italiano. Decidiamo un ripiego sul Tacul.
2° Giorno
Partenza verso le 3,30 alla luce delle frontali, scesi al Col du Midi si risale la ripida parete glaciale tra grossi seracchi, la traccia è evidente fino a sbucare sul fare del giorno sulla spalla ovest del Mont Blanc duTacul a 4080m circa. Qui la traccia per il Bianco scende nella conca sotto il Maudit, ma noi virando a sinistra risaliamo la facile groppa glaciale fino alle roccette sommitali, che saliamo facendo sicura fino alla sgangherata crocetta di vetta del Tacul 4228.. Troviamo qui anche i 2 liguri partiti un paio di ore prima di noi e che puntavano al Bianco ma dopo aver sentito ancora al buio il boato di un seracco che crollava sotto il Maudit, avevano cambiato obbiettivo. Discesa stessa via fino al Col du Midi, poi su a ricuperare alcune cose al rifugio, e ancora i 7 chilometri di ghiacciao del Gigante a saliscendi fino a Punta Helbronner, non senza vedere i soliti turisti della domenica avventurarsi sul ghiacciaio.
Nonostante il ripiego su una cima minore è stato comunque un bel giro.
Tourengänger:
Antonio59 !

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Kommentare (6)