Aiguille d’Entreves
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Da Punta Helbronner si scende sul ghiacciaio mediante la scala del Toula.
Dopo una breve discesa si risale verso il Col des Flambeaux, in maniera da lasciarsi sulla sinistra Le Grand Flambeau, proseguendo poi in discesa in maniera da passare di fiano all'Aiguille de Toula.
Dopodiché si comincia con un'ampia curva verso sinistra a salire verso il Col d'Entreves, facendo attenzione a non salire troppo a sinistra (altrimenti si prende la traccia di discesa dalla Aiguille d'Entrèves).
Giunti al Colle, sulla sinistra si presentano le prime rocce che partono verso l'Aiguille d'Entrèves (ovviamente oggi un po' sfortunati nella foschia).
Una volta sulle rocce si sale rimanendo sempre sulla cresta, il percorso risulta intuitivo, seguendo in diversi casi passaggi quasi obbligati fino alla cima e la discesa dalla parte opposta fino al ghiacciaio.
Giunti sul ghiacciaio, si scende fino a tornare sulla traccia del percorso dell'andata, per poi tornare in direzione della Punta Helbronner.
Una volta in vista della Punta si segue la traccia di sinistra che passa di fianco, in maniera da portarsi verso il Rifugio Torino.
Da qui, prendendo il tunnel, si sale alla soprastante funivia.
I percorsi di norma risultano abbastanza battuti.
Sul percorso di cresta, nei punti più impegnativi, sono presenti spit e anelli di calata Portare in aggiunta un paio di friends.
Con le condizioni attuali del terreno, ho effettuato solo una calata in doppia, il resto in disarrampicata.
La via di cresta non presenta particolari difficoltà, risulta su bella roccia, probabilmente esposta (oggi non si vedeva molto) e varia. I passaggi più impegnativi sono di IV grado, ma in generale si mantiene sul III grado.
Dopo una breve discesa si risale verso il Col des Flambeaux, in maniera da lasciarsi sulla sinistra Le Grand Flambeau, proseguendo poi in discesa in maniera da passare di fiano all'Aiguille de Toula.
Dopodiché si comincia con un'ampia curva verso sinistra a salire verso il Col d'Entreves, facendo attenzione a non salire troppo a sinistra (altrimenti si prende la traccia di discesa dalla Aiguille d'Entrèves).
Giunti al Colle, sulla sinistra si presentano le prime rocce che partono verso l'Aiguille d'Entrèves (ovviamente oggi un po' sfortunati nella foschia).
Una volta sulle rocce si sale rimanendo sempre sulla cresta, il percorso risulta intuitivo, seguendo in diversi casi passaggi quasi obbligati fino alla cima e la discesa dalla parte opposta fino al ghiacciaio.
Giunti sul ghiacciaio, si scende fino a tornare sulla traccia del percorso dell'andata, per poi tornare in direzione della Punta Helbronner.
Una volta in vista della Punta si segue la traccia di sinistra che passa di fianco, in maniera da portarsi verso il Rifugio Torino.
Da qui, prendendo il tunnel, si sale alla soprastante funivia.
I percorsi di norma risultano abbastanza battuti.
Sul percorso di cresta, nei punti più impegnativi, sono presenti spit e anelli di calata Portare in aggiunta un paio di friends.
Con le condizioni attuali del terreno, ho effettuato solo una calata in doppia, il resto in disarrampicata.
La via di cresta non presenta particolari difficoltà, risulta su bella roccia, probabilmente esposta (oggi non si vedeva molto) e varia. I passaggi più impegnativi sono di IV grado, ma in generale si mantiene sul III grado.
Tempi e distanze
Andata: 1h15', 2.6 km
cresta: 3h45', 1.0 kmAndata: 1h15', 2.6 km
Ritorno: 1h', 2.2 km
Tourengänger:
Giaco

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