Monte Saleron da Maen

Attraversare la regionale ed addentrarsi tra le case di Maen nell' unica stradetta presente; sulla sinistra si trova il segnavia 6 che porta prima in localita' Fontaine dove si prosegue seguendo una freccia lignea "Lago di Cignana". Si confluisce cosi' sull' AV1 proveniente da Cretaz con percorso ombreggiato ma un po' monotono. Passata una conduttura si giunge a Falegnon dove poco dopo si trova una prima freccia a sinistra  per Cortina e poco piu' avanti una seconda indicazione a destra.

Giunti sulla sterrata che porta all' alpe seguirla in salita passando l' edificio principale e dopo un paio di tornanti notare a sinistra una traccia, poco evidente, nell' erba nei pressi di un rudere; la traccia diviene piu' evidente e taglia il pendio erboso in direzione sud guadagnando quota passando oltre ad una presa d' acqua (cubo in cemento). Quando la traccia si perde nei prati voltare a destra in direzione Nord verso un piccolo rilievo con albero (q. 2280) e alzarsi progressivamente sempre in direzione N. A parte un piccolo ometto bisogna proseguire ad intuito avendo come riferimento la zona della vetta visibile in alto e il tratto di cresta S meno irregolare presso la vetta : risalire con ampi zig-zag il pendio pratoso cercando i tratti meno pendenti senza mai giungere alla piu' ripida cresta E. La pendenza aumenta avvicinandosi alla cresta S che si puo' raggiungere per un tratto di roccette con numerosi appigli oppure restare circa 50 metri sotto di essa in modo da vedere una linea ideale di salita diretta alla vetta in direzione NO.

Dalla cresta S, direttamente sulla dorsale (qualche roccetta) o un poco piu' sotto sul lato destro (E), in pochi minuti si e' in vetta. Per la discesa e' piu' comodo scegliere la linea ideale sopra citata meglio visibile dall' alto: al di la' dell' aver un poco memorizzato il percorso di salita e' facile in discesa individuare zone a minor pendenza e/o tratti erboso/terrosi dove c'e' una migliore aderenza rispetto a zone piu' erbose e scivolose.

Tornati a Cortina e ripresa la direzione verso Falegnon, al primo bivio invece di riattraversare un ponticello come all' andata prendere a destra il segnavia 2 direzione Moulin: il sentiero ben tracciato e segnato e' molto piu' vario di quello dell' andata e termina in localita' Moulin sulla regionale circa 300 metri prima della partenza che si percorrono su marciapiede raggiungibile attraversando la regionale.

Giornata ben soleggiata dopo le precipitazioni copiose del giorno precedente (visibili ancora chicchi di grandine alla partenza) che hanno portato neve al di sopra dei 3000 metri (in parte scioltasi durante il giorno).  

P.S. per le foto verticali che risultano rovesciate selezionare sulla destra "vedere nelle dimensioni originali" per avere la giusta visione