Nadelhorn (4327m) dalla Mischabelhütte
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Il Nadelhorn, l'avevo programmato da molto tempo e finalmente ho avuto l'occasione di salirci per la via normale dalla Mischabelhütte.
Salita fino alla Mischabelhütte - [3h]:
Il sentiero parte da Saas-Fee o dalla fermata della funivia Hanning, dopo la funivia si inizia con una traversa molto lunga per poi salire fino a circa 2800 con un sentiero molto facile. Da questo punto inizia una mezza "ferrata" che è stata attrezzata in quel modo solo per i più timorosi, i passaggi più difficili sono attrezzati con gli appositi scalini e non superano mai il primo grado d'arrampicata. In tre ore si arriva in capanna a 3336 metri.
Salita fino a ghiacciaio - [30min]:
La mattina ci siamo svegliati alle 2:15 e verso le 3:15 eravamo in cammino sulla cresta che continua dietro alla capanna, conduce direttamente al ghiacciaio dove è necessario mettere i rampi e incordarsi.
Salita dall'inizio del ghiacciaio fino al Windjoch (3847m) - [45min]:
Inizia con una sezione del ghiacciaio praticamente piana, per poi strappare su verso il Windjoch, nel nostro caso c'erano tantissime tracce che conducono al WIndjoch.
Salire della cresta fino alla cima - [1:45]:
La salite sulla cresta è la parte più bella, fino a quota 4114m si procede ancora su neve, per poi incontrare prima qualche facile passaggi su roccia di I grado e poi arrivare al passaggio chiave della via. Un piccolo muretto di due metri di secondo grado, niente di difficile (visibile nelle foto). Verso la vetta è presente per lo più roccia e qualche passaggio da fare con calma. Dalla cima (4327m) è possibile vedere il Dom proprio davanti a noi e poco più dietro il Cervino, mozzafiato. Alle ore 6:45 abbiamo raggiunto la vetta, dalla capanna 3 ore e 30 minuti.
Discesa - [5h]:
La discesa avviene per la stessa via, niente di particolare.
Salita fino alla Mischabelhütte - [3h]:
Il sentiero parte da Saas-Fee o dalla fermata della funivia Hanning, dopo la funivia si inizia con una traversa molto lunga per poi salire fino a circa 2800 con un sentiero molto facile. Da questo punto inizia una mezza "ferrata" che è stata attrezzata in quel modo solo per i più timorosi, i passaggi più difficili sono attrezzati con gli appositi scalini e non superano mai il primo grado d'arrampicata. In tre ore si arriva in capanna a 3336 metri.
Salita fino a ghiacciaio - [30min]:
La mattina ci siamo svegliati alle 2:15 e verso le 3:15 eravamo in cammino sulla cresta che continua dietro alla capanna, conduce direttamente al ghiacciaio dove è necessario mettere i rampi e incordarsi.
Salita dall'inizio del ghiacciaio fino al Windjoch (3847m) - [45min]:
Inizia con una sezione del ghiacciaio praticamente piana, per poi strappare su verso il Windjoch, nel nostro caso c'erano tantissime tracce che conducono al WIndjoch.
Salire della cresta fino alla cima - [1:45]:
La salite sulla cresta è la parte più bella, fino a quota 4114m si procede ancora su neve, per poi incontrare prima qualche facile passaggi su roccia di I grado e poi arrivare al passaggio chiave della via. Un piccolo muretto di due metri di secondo grado, niente di difficile (visibile nelle foto). Verso la vetta è presente per lo più roccia e qualche passaggio da fare con calma. Dalla cima (4327m) è possibile vedere il Dom proprio davanti a noi e poco più dietro il Cervino, mozzafiato. Alle ore 6:45 abbiamo raggiunto la vetta, dalla capanna 3 ore e 30 minuti.
Discesa - [5h]:
La discesa avviene per la stessa via, niente di particolare.
Tourengänger:
Riccardo_R

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