Dalle Pianchette al Pizzo di Gino
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Per sfuggire alla possibile pioggia in Valle Antrona ci siamo immersi nelle nuvole in Val Cavargna.
Partiti dalla località Tecchio sopra San Nazzaro in Val Cavargna. lasciato subito la stradina per salire nella pineta a sinistra con un sentiero che poi esce all'aperto salendo a Il Sasso 1437. Qui immense fioriture di ginestre, e un apicultore ne approfitta per portare in quota le sue api. Rimaniamo sempre sulla costa tagliando quasi sempre la strada, fino ad arrivare al Rifugio Croce di Campo, per poi bere un caffè con vista mucche al pascolo. Ripresa la salita sempre fedelmente sul costone fino ad arrivare a Cima Pianchette ormai nella nuvola. Da qui in discesa ( ma sempre verso Nord-Ovest fino al Pizzo di Gino ) si arriva alla Bocchetta di Pianchette o di Valmori, quindi si sale e dopo un pò il sentiero sta sotto costa a sud ma noi andiamo di cresta alla erbosa Cima di Piazza Vacchera 2155, scesi nella ripida costa erbosa a sinistra, ci ricongiungiamo al sentiero marcato e arrivare al Buco di Gino dove c'è il bivio per Sommafiume dove va l'Alta Via del Lario. Noi proseguiamo sotto cresta (versante sud ) sempre verso Nord-Ovest passando sotto a un anticima rocciosa, per arrivare al punto che una probabile vecchia frana ha spazzato la mulattiera. Qui aiutati dai segni si sale il ripido pendio erboso soprastante, si arriva in cresta e nell'ultimo tratto la traccia rocciosa va addirittura a nord per arrivare in breve sulla sommità del Pizzo di Gino 2245. Peccato per il panorama quasi nullo. Ora scendiamo sul costone erboso Sud-Ovest fino a 1970 m circa dove svoltiamo a sinistra ( Est ) su una larga mulattiera militare che passa a un livello più alto del sottostante sentiero delle trincee. Arrivati all'Alpe di Piazza Vacchera prendiamo la sterrata che a sinistra porta a confluire nella sterra di accesso al rifugio appena sotto questo. In discesa seguendo prevalentemente la sterrata scendiamo ancora a Tecchio.
Partiti dalla località Tecchio sopra San Nazzaro in Val Cavargna. lasciato subito la stradina per salire nella pineta a sinistra con un sentiero che poi esce all'aperto salendo a Il Sasso 1437. Qui immense fioriture di ginestre, e un apicultore ne approfitta per portare in quota le sue api. Rimaniamo sempre sulla costa tagliando quasi sempre la strada, fino ad arrivare al Rifugio Croce di Campo, per poi bere un caffè con vista mucche al pascolo. Ripresa la salita sempre fedelmente sul costone fino ad arrivare a Cima Pianchette ormai nella nuvola. Da qui in discesa ( ma sempre verso Nord-Ovest fino al Pizzo di Gino ) si arriva alla Bocchetta di Pianchette o di Valmori, quindi si sale e dopo un pò il sentiero sta sotto costa a sud ma noi andiamo di cresta alla erbosa Cima di Piazza Vacchera 2155, scesi nella ripida costa erbosa a sinistra, ci ricongiungiamo al sentiero marcato e arrivare al Buco di Gino dove c'è il bivio per Sommafiume dove va l'Alta Via del Lario. Noi proseguiamo sotto cresta (versante sud ) sempre verso Nord-Ovest passando sotto a un anticima rocciosa, per arrivare al punto che una probabile vecchia frana ha spazzato la mulattiera. Qui aiutati dai segni si sale il ripido pendio erboso soprastante, si arriva in cresta e nell'ultimo tratto la traccia rocciosa va addirittura a nord per arrivare in breve sulla sommità del Pizzo di Gino 2245. Peccato per il panorama quasi nullo. Ora scendiamo sul costone erboso Sud-Ovest fino a 1970 m circa dove svoltiamo a sinistra ( Est ) su una larga mulattiera militare che passa a un livello più alto del sottostante sentiero delle trincee. Arrivati all'Alpe di Piazza Vacchera prendiamo la sterrata che a sinistra porta a confluire nella sterra di accesso al rifugio appena sotto questo. In discesa seguendo prevalentemente la sterrata scendiamo ancora a Tecchio.
Tourengänger:
Antonio59 !

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