MOTTO DI OLANO E OLTRE
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Partiamo di buon'ora e già il traffico sulla superstrada Milano-Lecco è parecchio!
La giornata serena e calda promette un rientro di quelli in colonna da Lecco a Monza.
La meta che ci prefiggiamo è comunque semplice: magari riusciamo a sfangare il traffico del rientro anticipando tutti.
Ma una volta iniziata la salita in Val Gerola, si aprono panorami e vedute fantastiche che rendono il procedere un piacere ed il sostare a guardarsi in giro una goduria ancora migliore.
Lasciamo l'auto nei pressi del Rifugio della Corte che è aperto: ottima prospettiva già in partenza!
Imboccato il sentiero che sale nel bosco, presto usciamo sui pascoli e arriviamo rapidamente ad un laghetto.
Il sentiero è semplice e rapidamente procediamo fino alla nostra cima che raggiungiamo dopo un’ora e un quarto di salita.
Lungo tutto il sentiero troviamo numerose fontane con acqua freschissima... davvero un'ottima cosa con il caldo che si fa sentire!
E ora…?? una breve occhiata tra di noi: “tutto Ok?” certo!!! E’ ancora presto, quindi si va oltre .. fin dove si arriva.
Dopo la cima (in realtà un panettone erboso con bellissima vista su tutta la Valtellina e le sue cime), il sentiero procede diretto e con poca pendenza fino a circa quota 2000mt; gli ultimi 200 metri ripide serpentine ci portano fin su alla Bocchetta de la Majona dove si apre un fantastico panorama sul Legnone e sul Lago.
Rientriamo soddisfatti per la meta e -soprattuto- per la quota raggiunta!
Al laghetto appena sotto il Motto di Olano una meritata sosta e immersione di piedi per rinfrescarci dalla fatica, prima di raggiungere il Rifugio della Corte e goderci il pranzo. E, nonostante tutto, per un pelo la coda a Lecco è evitata!

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