Pizzo Olano (m 2267) e Pizzo dei Galli (m 2217)


Publiziert von Alberto C. , 18. August 2019 um 00:17.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 4 August 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1095 m
Abstieg: 1095 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiunta Lecco, si prosegue sulla SS36 fino allo svincolo di Fuentes, dove la si abbandona per proseguire in direzione di Sondrio sulla SS38 che, fino a Cosio, è stata riqualificata a superstrada. Si prosegue in direzione di Morbegno e, alla prima rotatoria, si svolta a destra per la Val Gerola. Attraversata Rasura, seguendo le indicazioni per i Rifugi Bar Bianco e della Corte, si svolta a destra imboccando via Costa. Usciti dall’abitato, al bivio, si prende a sinistra per via Larice (segnaletica per Alpe Culino, Larice, Corte e Tagliata) e si percorrono un paio di chilometri. Si supera una prima stradina che si stacca sulla destra, e si prende, sempre sulla destra, la seconda (segnaletica per Ronchi, Corte, Tagliate, Alpe Olano), che si percorre per un altro paio di chilometri fino a raggiungere il Rifugio della Corte. Un centinaio dopo il rifugio si trova un ampio spazio dove è possibile parcheggiare. La strada che porta al Rifugio è a pagamento (€ 5,00); il pedaggio si regolarizza al Rifugio stesso.

Il Pizzo Olano (m 2267) è una classica escursione, sia estiva che scialpinistica, della Val Gerola; ed è una delle cime della catena erbosa che divide la Val Gerola dalla Valle Lesina. Dalla sua cima  si  gode di uno splendido panorama che spazia dalle cime della Val Masino alla Val Tartano e alla Valle del Bitto di Albaredo, con alle spalle le maggiori cime delle Orobie centrali; dl Passo San Marco alle cime che racchiudono la testata della Val Gerola e, ad ovest la selvaggia Valle Lesina e la catena del Monte Legnone; per proseguire con una vista completa sulla porzione superiore del Lario, sul Pian di Spagna  e sulla bassa Valtellina.
L’escursione qui descritta concatena le due cime: Pizzo Olano e Pizzo dei Galli e transitando per l’Alpe Piazza, descrive un anello in senso orario nella parte alte del percorso.


LOCALITA' DI PARTENZA.    Area di parcheggio poco oltre il Rifugio della Corte (m 1290).

DIFFICOLTÀ.    Nel complesso non presenta particolari difficoltà. La segnaletica, anche se un po’ datata: le bandierine in vernice avrebbero bisogno di una ripassata e qualche cartello è un po’ artigianale, è sempre presente.
Fino alla Croce del Pizzo dei Galli il percorso è classificabile T2 (E). Il tratto che presenta maggiori difficoltà: per la notevole pendenza, l’esposizione e il terreno un po’ infido, è quello dalla Croce all’Alpe Piazza, dove sono presenti alcuni funi nei punti di maggiore esposizione. Questo tratto si può classificare come T3 (EE).

QUOTA MASSIMA:  m 2267, la cima del Pizzo Olano.

QUOTA MINIMA:  m 1290, al punto di partenza.

SVILUPPO:  km 13.

TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 5 ore.

TEMPO DI SALITA:  2 ore 35’ dalla partenza alla Croce del Pizzo dei Galli (m 2195).

TEMPO DI DISCESA:2 ore 25’.      

DESCRIZIONE PERCORSO.    Al parcheggio si imbocca il sentiero segnalato da un cartello con l’indicazione per Monte Olano e Tagliate di sopra. Il sentiero sale a sinistra di una recinzione per poi trasformarsi in una larga pista che attraversa il bosco. In breve si arriva a un’ampia radura con un gruppo di baite, dove non bisogna lasciarsi ingannare dal cartello che indica “Zocche di Olano”, e si prosegue risalendo il prato per traccia incerta puntando le baite più in alto, seguendo alcuni sbiaditi segnavia rosso/bianco. Giunti al termine del prato si intercetta un largo sentiero nel bosco che porta ai pascoli della località Barico (m 1560, circa), così chiamata per la presenza delle caratteristiche strutture pastorali costituite da un perimetro di muri a secco  sui quali i pastori montano delle coperture mobili in tela. Si prosegue la salita attraversando un vasto alpeggio fino ad arrivare a un gruppo di baite sparse e, su sentiero meno evidente, raggiungere la sommità di un ampio panettone erboso: il Monte Olano (m 1710, cica un’ora dalla partenza), dove si trova una pozza d’acqua e una fontana. Più avanti, dopo una quindicina di muti di marcia, si arriva alla Casera di Olano (m 1792).
Proseguendo in dolce pendenza fra rade macchie di larici e radure, si transita nei pressi di altre due baite. Qui si prosegue in direzione ovest-nord-ovest e, superato un dosso, ci si infila in un ampio canalone che temine ad una larga sella (m 2186) che divide il Pizzo di Olano (alla nostra sinistra) dal Pizzo dei Galli (a destra). si prende la traccia di sentiero che risale, inizialmente, la dorsale del Pizzo Olano, per poi spostarsi sul versante est e raggiungere un intaglio sulla cresta sud, dove si gira a destra e si risalgono lungo la cresta sud gli ultimi venti metri che ci separano dalla cima (m 2267, una dozzina di minuti dalla sella), sormontata da una grossa croce in ferro. 
Ridiscesi alla sella di quota 2186 si risale il crinale opposto su un esile sentiero e, in una manciata di minuti, si tocca quota m 2217: la vera cima del Pizzo dei Galli. Per arrivare alla croce del Pizzo dei Galli, posta su uno spuntone quotato m 2195, si deve proseguire lungo la cresta, che in questo tratto è abbastanza aerea. Dalla croce si gode di una gran vista, vale la pena soffermarsi per qualche minuto.
Dalla croce si scende lungo la ripida cresta in direzione dell’Alpe Piazza. Dopo alcuni passi si deve superare un salto su facili roccette (catena), superato il quale si prosegue su ripidi pendii esposti (alcune funi metalliche), si superano ancora un paio di salti, poi il terreno si fa più dolce e conduce senza altre difficoltà, sempre mantenendosi sulla dorsale, all’Alpe Piazza (m 1840, 45 minuti dalla Croce). Si prosegue lungo il sentiero, ora ben evidente, in direzione nord-ovest fino al un incrocio con una palina segnaletica. Si seguono le indicazioni per: Alpe Taglita-Alpe Olano-Alpe Culino. Dopo pochi minuti di discesa per il prato, si incrocia un sentiero segnato con bandierine in vernice bianco/rosso (molto sbiadite) che si imbocca in direzione est che taglia il versante con un lungo traverso, in un continuo saliscendi nel bosco, fino a ricongiungersi alla traccia percorsa in salita nei pressi del Monte Olano (circa un’ora dall’Alpe Piazza). Il sentiero è poco frequentato e d invaso dalla vegetazione che nasconde le sbiadite bandierine segnaletiche.
A questo punto si percorre a ritroso il percorso dell’andata.     
 
METEO.  Cielo sereno, solo qualche innocua nube verso mezzogiorno, in particolare vero le creste della catena orobica. Vento assente. Temperatura alla partenza 18°; al termine 28°.

FREQUENTAZIONE:  Diversa gente nella prima parte: fino al Pizzo Olano. Deserta la traversata dll’Alpe Piazza all’Alpe Olano.

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


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