Alpe di Bovarina (2008 m) - Skitour


Published by siso , 24 December 2020, 16h55.

Region: World » Switzerland » Tessin » Bellinzonese
Date of the hike:22 December 2020
Ski grading: F
Waypoints:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Scopi 
Time: 5:30
Height gain: 1008 m 3306 ft.
Route:Campo Blenio (1200 m) – Pianchera (1304 m) – Calcarida (1374 m) – Orsàira di Dentro (1475 m) – Ponte Orsàira (1465 m) – Ronco di Gualdo (1573 m) – Alpe Pradasca (1742 m) – Alpe di Bovarina (2008 m).
Access to start point:Autostrada A2, uscita Biasca – Valle di Blenio – Olivone – Campo Blenio.
Accommodation:Capanna Bovarina.
Maps:C.N.S. No. 1253 – Olivone - 1:25000; C.N.S. No. 266 S – Valle Leventina - 1:50000.

Prima escursione invernale - dopo il solstizio del 21.12.2020, ore 10:02 - nell’alta Valle di Campo fino all’Alpe di Bovarina, un corte dell’Alpe Pradasca. La temperatura piuttosto elevata ha reso la neve bagnata, per cui, in alcuni tratti ho dovuto lottare contro la formazione dello zoccolo. Nemmeno con la paraffina sono riuscito ad eludere il problema.

 

Inizio dell’escursione: ore 8:40

Fine dell’escursione: ore 13:55

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1027 hPa

Temperatura alla partenza: 2°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2600 m

Temperatura al rientro: 7,5°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 8:07

Tramonto del sole: 16:40

 

Sveglia alle 5:45, partenza da casa alle 6:50, arrivo a Campo Blenio alle 8:20, dopo 96,0 km d’auto.

Alle 8:40 calzo gli sci al parcheggio degli impianti sciistici e punto immediatamente ad ovest, lungo la pista che scende da Valéigia. Preso dalla frenesia della partenza mi alzo troppo di quota: passo dal laghetto artificiale di Fond Pianca fino a Mumbill, quando mi rendo conto dell’involontaria deviazione. Scendo allora nel bosco, zigzagando fra le piante fino a ricongiungermi con la stradina della Valle di Campo. Poco male, consideriamolo un risveglio muscolare. La neve è battuta da una motoslitta, motivo per il quale posso avanzare velocemente, fatta eccezione per il superamento di una slavina di neve bagnata. In circa un’ora arrivo a Orsàira di Dentro (1475 m) e poco dopo al Ponte Orsàira (1465 m).

Superato il Fiume d’Orsàira entro nel magnifico lariceto: è forse il tratto paesaggisticamente più bello della gita. Vedo numerose impronte di selvatici, di racchette da neve e di motoslitte. Il sole è ancora nascosto dalla catena montuosa Costa, inoltre ci sono delle nuvole stratificate che creano luce diffusa.

Un cartello di benvenuto preannuncia l’Alpe Predasca, scritto con la “e”, come viene chiamata dai valligiani e non con la “a”, come appare sulle carte topografiche e sui segnavia. Anche sullo scalzo delle forme di formaggio appare la dicitura “PREDASCA”.

I gestori (Società Boggesi Valle di Campo) pubblicizzano i propri prodotti sottolineando che le loro mucche sono esenti da Staphylococcus aureus, il principale responsabile della mastite, una patologia infiammatoria che colpisce l’apparato mammario delle bovine e che pregiudica sia la produzione sia la qualità del latte.

Sulla piana dell’alpeggio inizia a formarsi lo zoccolo. Decido di spalmare uno strato di paraffina sulle pelli, tuttavia, dopo poche decine di metri il problema si ripresenta con gli interessi. La neve è infatti molto umida. Affronto il resto della salita con una zavorra sotto gli sci, che non riesco a staccare nemmeno con forti calcioni sulla traccia.

Al Punto 1908, decido di togliere le pelli. Ahimè, da pochi giorni ho sciolinato a caldo gli sci, per cui non fanno la benché minima presa. Rimonto le pelli: ora, sull’altopiano ondulato, va decisamente meglio. Finalmente, dopo 3 h e 30 min dalla partenza raggiungo gli edifici dell’Alpe di Bovarina (2008 m), detto anche Corte Pian Prévat, in concomitanza con la levata del sole.

Il versante sotto il Lago Retico scarica alla grande. Assisto in diretta alla caduta di una rumorosa slavina, che dopo alcuni salti si accumula ai piedi della ripida parete.

Alle 12:50 inizio la lunga e lenta discesa, che in circa un’ora mi permette di tornare al punto di partenza a Campo Blenio.
 

Povera Marylin, l'hanno rinchiusa in cantina sotto un corno di stambecco! 
 

Terza escursione della stagione con le pelli di foca, nella bella Valle di Campo. La neve umida mi ha creato qualche problema di zoccolo, tuttavia è stata una piacevole gita d’allenamento in un fantastico lariceto rado.

 

Tempo totale: 5 h 25 min

Tempo di salita: 3 h 30 min

Tempi parziali

Campo Blenio (1200 m) – Orsàira di Dentro (1475 m): 1 h

Orsàira di Dentro (1475 m) – Ronco di Gualdo (1573 m): 20 min

Ronco di Gualdo (1573 m) – Alpe Pradasca (1742 m): 45 min

Alpe Pradasca (1742 m) – Alpe di Bovarina (2008 m): 1 h 25 min

Dislivello in salita: 1008 m

Sviluppo complessivo: 17,1 km

Difficoltà: F

SLF: 2 (moderato)

Coordinate Alpe di Bovarina: 709′995/157′075

Copertura della rete cellulare: Swisscom abbastanza buona

Hike partners: siso


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Comments (7)


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Daniele66 says:
Sent 24 December 2020, 20h22
Bella Siso....ancora Buon Natale....Daniele66

siso says: RE:
Sent 24 December 2020, 21h10
Grazie Daniele, auguroni a tutti voi!
Ciao,
siso.

beppe says:
Sent 25 December 2020, 06h04
Ciao Siso auguri di un sereno Natale
Beppe

siso says: RE:
Sent 25 December 2020, 10h03
Buon Natale Beppe e auguri per tante escursioni!
Ciao,
siso.

Poncione says:
Sent 25 December 2020, 20h16
Auguri Siso... sempre tra la neve. :)

siso says: RE:
Sent 25 December 2020, 22h33
Auguri anche a te Emi!
Adoro la neve forse perché mi riporta alla mente i ricordi d'infanzia quando le nostre giornate non erano sature delle preoccupazioni della vita da adulti...
Un caro saluto,
siso.

GIBI says:
Sent 3 January 2021, 23h00
Ricordo ancora una bella strapazzata con le ciaspole per arrivare fino in Capanna Bovarina e scaldarci almeno con un caffè o un tè per scoprire con grande delusione che per far funzionare la cucina ( non so se oggi è ancora così ) ci volevano le monetine !!!

Ciao Giorgio


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