Kurzbericht 

CIARMETTA 1648 m da MOMPANTERO


Publiziert von cristina , 28. Oktober 2020 um 18:54. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:11 Oktober 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Torino uscita Susa. Posteggio nei pressi del cimitero di Mompantero.


Posteggiamo nei pressi del cimitero di Mompantero. Per strada, frecce bianche su asfalto, attraversiamo Urbiano e raggiungiamo la mulattiera “sentiero dei partigiani". Passiamo la chiesa della Madonna dell’Ecova e quindi raggiungiamo la piccola borgata di Braida. All’uscita della borgata la mulattiera ritorna sull’asfalto, non seguirla, prendere il sentiero, non segnalato che in piano prosegue verso dx. Entriamo così nella riserva xerotermica. Un sentiero bellissimo e altamente panoramico. Purtroppo in alcuni punti poco evidente, si vede meglio se fatto al contrario. In ogni caso con attenzione si riesce a seguire. Alcuni cartelli dimostrativi rincuorano sul giusto tracciato. Saliamo quindi fino a circa 1100 m per poi scendere, all’incrocio con la salita per il Molares, in direzione di Foresto, Attenzione alla deviazione , non indicata, ad una sorta di strettoia del sentiero non si deve continuare a scendere ma svoltare a sx, bollo blu. Si scende così verso il rio Rocciamelone. Lo si attraversa e si riprende la salita per il Truc San Martino. Da questo poggio panoramico (indicatore delle cime) si prosegue per Cà Teissard, sempre un bel sentiero che uno quasi non si aspetta a queste quote così basse. Si passa  sotto svariate falesie fino a giungere a Cà Teissard. Il sentiero sempre ben sostenuto continua a salire fino a compiere un bel traverso. Qui troviamo un ultimo bollo su un albero. Il sentiero per il bivacco Fugera (molto malmesso, rudere quasi) è completamente sparito nella vegetazione e piante schiantate. Proseguiamo comunque verso dx con molta attenzione, circa un 20 minuti di alto ravano fino a uscire sotto il bivacco. Le condizioni per la salita alla cima migliorano leggermente ma non poi tanto.
 
Ritornati al bivacco prendiamo il sentiero, condizioni decisamente migliori che scende a Falcimagna. Qui si trova anche una fonte d’acqua, segnalata.
 
Raggiunta la sterrata la seguiamo lungamente fino al bel paesino. Proseguiamo quindi per Case Trucco, prima per sentiero e poi per sterrata, che termina proprio in questa località. Continuiamo con il sentiero balcone, che con una leggera risalita ci riporta al Truc San Martino. Sia a Case Trucco sia poco prima del Truc San Martino partono due sentieri che scendono a Foresto. La nostra intenzione però sarebbe quella di andare tramite sentieri fino a San Giuliano in modo da limitare l’asfalto. Torniamo quindi sul rio Rocciamelone, risaliamo alle Cote, continuiamo a salire fino a trovare, indicato da cartello e bolli CAI, il sentiero per San Giuliano. Giunti però ai resti di un alpeggio il sentiero si fa sempre meno evidente e vista l’ora tarda, per non incappare in ravani decidiamo di tornare sui nostri passi e scendere a Foresto. Sentiero spettacolare ricavato nella roccia. Giunti al paese seguendo strade interne e un breve tratto di provinciale torniamo al posteggio.
 
Ambiente spettacolare, peccato l’ultimo tratto per la cima che tra l’altro non è altro che un poggio panoramico.
 
Percorso che non ci saremmo mai aspettato a quote così basse. Ottimo!
 

GPS: Dislivello 1853m + 22,50 km

Tourengänger: cristina, Marco27


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