....un' ammazza panettone....un Prato e una Fiera.....
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.....aggiungerei al titolo anche che è stata un’escursione “ammazza torrone”… non tanto per le difficoltà tecniche, ma quanto per riuscire a trovare la traccia giusta.....
Abbiamo deciso di fare questa ciaspolata, la Punta Prato di Fiera in Val Susa, perchè è una cimetta poco conosciuta, e quindi ci siamo voluti un po’mettere alla prova….. poco conosciuta…. ???? abbiamo incontrato nella parte bassa solo uno sci alpinista… che ci ha aiutato in parte e poi… traccia scaricata sul cellulare sempre a portata di mano… vecchie traccie di scialpinsti …nuove traccie di alcuni ciaspolatori, quali seguire…????. è anche difficile riuscire a fare una descrizione....
Arrivati a Susa, si va in direzione della frazione Meana e si inizia a percorrere la strada del Frais.
Lasciata sulla destra la deviazione per la Madonna della Losa, dopo qualche metro si giunge ad un'ampia curva verso sinistra dove si può posteggiare.
Qui comincia l’escursione e al bivio si percorre la strada poderale che porta agli ex impianti abbandonati di Pian Gelassa, veri e propri ecomostri!!!!
Si inizia a salire seguendo il tracciato della vecchia pista da sci, che sale nel rado bosco con più tornanti, si sbuca ad un pianoro dove seguiamo una più evidente traccia a sinistra che ci porta fino in cima.
Noi stessi prima di partire avevamo assemblato diverse descrizioni.. alla fine … siii !!!!…ci siamo arrivati… in punta abbiamo trovato un gruppetto di ciaspolatori dei quali probabilmente abbiamo seguito le tracce… ma qui comincia qualche dubbio…. scusate non ci deve essere una croce…ci spiegano che d’inverno tutti si fermano sulla punta dove ci trovavamo e ci hanno mostrato la croce che si intravedeva a 50 metri più avanti sulla cresta.. impossibile da percorrere con le ciaspole.. troppe cornici pericolose…
Gli splendidi panorami dei monti della Val Susa, con il Rocciamelone a farla da padrone, hanno ripagato di tutto.
Ritornati all’auto notiamo un sacco di macchine che scendono dalle vicine piste di Chiomonte Frais, senza dubbio più affollate della nostra cimetta....
Un giro a Susa, bellissima cittadina con importanti resti romani, è meritato…..
Nadia e Graziano
Abbiamo deciso di fare questa ciaspolata, la Punta Prato di Fiera in Val Susa, perchè è una cimetta poco conosciuta, e quindi ci siamo voluti un po’mettere alla prova….. poco conosciuta…. ???? abbiamo incontrato nella parte bassa solo uno sci alpinista… che ci ha aiutato in parte e poi… traccia scaricata sul cellulare sempre a portata di mano… vecchie traccie di scialpinsti …nuove traccie di alcuni ciaspolatori, quali seguire…????. è anche difficile riuscire a fare una descrizione....
Arrivati a Susa, si va in direzione della frazione Meana e si inizia a percorrere la strada del Frais.
Lasciata sulla destra la deviazione per la Madonna della Losa, dopo qualche metro si giunge ad un'ampia curva verso sinistra dove si può posteggiare.
Qui comincia l’escursione e al bivio si percorre la strada poderale che porta agli ex impianti abbandonati di Pian Gelassa, veri e propri ecomostri!!!!
Si inizia a salire seguendo il tracciato della vecchia pista da sci, che sale nel rado bosco con più tornanti, si sbuca ad un pianoro dove seguiamo una più evidente traccia a sinistra che ci porta fino in cima.
Noi stessi prima di partire avevamo assemblato diverse descrizioni.. alla fine … siii !!!!…ci siamo arrivati… in punta abbiamo trovato un gruppetto di ciaspolatori dei quali probabilmente abbiamo seguito le tracce… ma qui comincia qualche dubbio…. scusate non ci deve essere una croce…ci spiegano che d’inverno tutti si fermano sulla punta dove ci trovavamo e ci hanno mostrato la croce che si intravedeva a 50 metri più avanti sulla cresta.. impossibile da percorrere con le ciaspole.. troppe cornici pericolose…
Gli splendidi panorami dei monti della Val Susa, con il Rocciamelone a farla da padrone, hanno ripagato di tutto.
Ritornati all’auto notiamo un sacco di macchine che scendono dalle vicine piste di Chiomonte Frais, senza dubbio più affollate della nostra cimetta....
Un giro a Susa, bellissima cittadina con importanti resti romani, è meritato…..
Nadia e Graziano
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