Resegone-Punta Cermenati (1875 m) per le creste


Publiziert von martynred , 26. Oktober 2020 um 11:12.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Oktober 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 1640 m
Strecke:17 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Erve

Si parte da Erve, nel parcheggio gratuito appena sopra il centro del paese. Un cartello turistico indica per Nesolio. Giunti a questo alpeggio passiamo per le strette viuzze per poi inseguire una esile traccia, probabilmente di animali, che ci riporta sul sentiero originale bollato con vernice gialla. Saliamo per un bosco ricco di castagni e giunti ad un bivio, procediamo tenendo la destra. Saliamo ancora immersioni tra i castagni per poi passare in una faggeta dei colori autunnali. Pare essere un sentiero per cacciatori visto il numero di bozzoli a terra.

Arriviamo a dei casotti per cacciatori, siamo a La Sella. Una palina indica per il Rifugio Monzesi, sentiero 802. Non è la direzione che vorremmo seguire, così perlustriamo la zona e troviamo un’esile traccia che passa dietro il casotto metallico di color verde scuro. La traccia taglia in traverso il pendio, qualche bollo rosso e blu ci rassicurano di essere sulla via corretta.

Al termine di questo breve traverso svoltiamo a sinistra in direzione Camozzera (cresta panoramica). Seguiamo i bolli di vernice gialla che indicano il sentiero ricoperto di foglie di faggio ormai secche. Ogni tanto il sentiero si sporge su balconcini rocciosi, lasciando spazio al panorama circostante. Raggiungiamo la dorsale da cui parte il sentiero 588 che in poco tempo ci porta alla Corna Camozzera passando per facili roccette.

Proseguiamo sul sentiero che si fa strada tra le roccette in leggera discesa. Raggiungiamo il passo La Passata, punto di intersezione di ben 4 sentieri. Le opzioni per noi sono 2: 45’ per il Rifugio Monzesi o 3 ore per le creste del Resegone. Dopo una veloce valutazione sulle tempistiche decidiamo comunque di proseguire per il sentiero 571, quello delle creste. Saliamo nel bosco inseguendo i bolli rosso e bianchi. Il pendio si fa sempre più ripido e, usciti dal bosco, notiamo i rossi nuvoloni che ci terranno compagnia per tutto il tragitto. In mezz’ora raggiungiamo Cima Quarenghi e da qui il sentiero si fa più dolce, con repentini sali e scendi fino a giungere al Rifugio Azzoni (da La Passata 1h30min). Il sentiero delle Creste non presenta alcuna difficoltà se non qualche facilissimo passaggio su roccia ottima.

Siamo su Punta Cermenati e l’unica cosa visibile è la grossa croce posta alle nostre spalle. Per non raffreddarci troppo ritorniamo al Rifugio Azzoni e lo aggiriamo per scendere poi dal canale Val Negra, seguendo le indicazioni del sentiero 11 diretto al Rifugio Alpinisti Monzesi. Il canale richiede un po’ di attenzione per il fondo detritico e qualche passaggio su massi lisci ed umidi. Al termine del canale continuiamo su sentiero nuovamente immerso nel bosco fino a raggiungere il Rifugio Monzesi. A pochi meri dal rifugio carichiamo le borracce alla sorgente. Arriviamo ad un bivio dove possiamo scegliere tra il sentiero San Carlo (facile) e il sentiero Prà di Ratt (impegnativo). Decidiamo di scendere per quest’ultimo, dapprima più pianeggiante e poi più ripido fino a sbucare sullo stesso sentiero che porta alla sorgente San Carlo. Da qui giù fino al centro del paese di Erve passando per la carrareccia cementata, a tratti molto ripida.

Tourengänger: martynred
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 27. Oktober 2020 um 09:28
Un bel giro così meritava sicuramente ben altra visibilità ma mi sembra di capire che tu e il Raffa vi siate comunque divertiti ...

Ciao Giorgio


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