Via Silvana

Oggi ho finito un po' prima di lavorare per cui, vista la bella giornata, decido di tornarmene a casa a piedi.
Ho intenzione di verificare la sopravvivenza di alcuni passaggi pedonali comuni, segnati sulle vecchie mappe, della zona in cui, mezzo secolo fa ormai, venne edificato il quartiere Sangallo e a Biumo Superiore.
Innanzitutto la Scalinata San Giorgio che collega via Bertini con via Ponti, c'è ancora ed è in buone condizioni, a parte scritte sui muri ed un po' di immondizia sparsa qua e là.
Passo accanto all'ippodromo e proseguo salendo verso Sangallo percorrendo via Andrea del Sarto, giro quindi per via Londonio, la seguo, arrivo al suo termine e mi inoltro per un sentierino che dovrebbe portarmi, stando ad Est delle case più alte del quartiere, verso il grande prato. Dovrebbe perché il sentiero, presto divenuto un roveto si arresta dinanzi ad un muro che in teoria non dovrebbe esserci ma...tant'è.
Torno indietro riportandomi su via Andrea del Sarto indirizzando benedizioni a chi si appropria del bene comune ed a chi non controlla. Attraverso il grande prato che mi porta verso Sant'Ambrogio, le vecchie carte, ma anche Google Maps, indicano un passaggio fra via Bicocca e via Mulini Grassi ma anche qui un bel cancello toglie ogni velleità di transito. Raggiungo comunque via Mulini Grassi passando da via Virgilio, oltrepasso il cimitero ed imbocco via Silvana che fa veramente onore al suo nome: è una strada sterrata che passa a Nord Est di Villa Toeplitz raggiungendo il Molinetto, da qui seguo la strada fino a Bregazzana.
Fra avanti ed indietro i 6 Km previsti sono diventati più di 9 ma almeno ho conosciuto un'altra parte di Varese.