LAGO AVERT-OL SIMAL-RIF.COCA e RIF.CURO’

Posteggio a sx prima di entrare a Valbondione. Entriamo nel bosco e si prende a salire a tornanti fino a incrociare una sterrata. Poco dopo si riprende il seniero che fa tagliare un tornante e da qui la si segue per un bel pezzo. Ripreso il sentiero saliamo sempre nel bosco alternando tratti ripidi a traversi. Giunti alla diga dell’Enel invece non c’è più tregua fino al Lago Avert. Dopo il lago il paesaggio cambia totalmente e con salia più comoda raggiungiamo Ol Simal. La discesa del canale ripido attrezzato è da fare con molta attenzione per non far cadere nulla sotto. Su pietraia di attraversa il vallone e dopo un comodo traverso si riprende a salire. Una serie di vari sali scendi attrezzati in un ambiente meraviglioso ci portano sopra il rifugio Coca. Solo l’ultimo tratto di discesa al lago di Coca non è attrezzato. La traversata non richiede un kit ma va fatta con attenzione.
 
Lasciato il lago di Coca intercettiamo il vecchio sentiero per il rifugio Curò che si trova poco prima di dosso erboso/terroso, bisogna trovare il punto migliore dove attraversare il torrente.
 
La traversata sale quasi costantemente fino alla discesa definitiva al rifugio Curò. Ha solo qualche breve discesa. La lunga discesa verso il rifugio ci mette alla prova come sempre pesanti sono di 70 m D+ circa che si devono fare per raggiungere il rifugio.
 
Dal rifugio velocissima discesa a Valbondione sotto il temporale. Tanto rumore per nulla…acqua poca… ma tuoni e qualche lampo!
 
GPS:   Dislivello D+238-=22,50 km