Punta D'Aurona (2985m) da Wasenalp
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jkuks Andiamo a fare il giro del Cistella? Si, dai. Poi c'é anche la seggiovia… e poi scendiamo il vallone di Solcio… e poi torniamo verso San Domenico… è con questo spirito che, quando Max mi chiama, per propormi la Punta d'Aurona, sono sinceramente ancorato… quella che doveva essere un tranquillo giro, una riproposizione di una gita già fatta più volte si trasforma in qualcos'altro… in avventura.
La Punta D'Aurona è un altro sogno nel cassetto, e questa forse è la volta buona.
Situato a corona sopra la Piana del Veglia, ma raggiungibile anche dal versante svizzero, questo spuntone roccioso attrae e come!
Così eccoci alla ventura, in un altro giorno caldo caldo… che solo verso sera donerà un poco di frescura… si sale per boschi immacolati, roba che a casa nostra si vede di rado… quanta invidia per questo amore per il proprio territorio… ogni filo d'erba sembra messo lì… ma vabbè è inutile piangersi addosso…
Dopo una bella camminata il paesaggio cambia decisamente, si esce dal bosco, si incontra la prateria alpina e poi rocce e ghiaccio… sino alla scaletta, che si dimostrerà quasi banale.. anche perché la vera difficoltà la si trova a ridosso della cima… raggiunto il passo ed il piccolo bivacco, ci si volta ad Oriente e la parete di roccia ci si para davanti… e, se nel salire - sofferenti di vertigini astenersi - possiamo fingere di non guardare in basso, è nella discesa che occorre si la corda e anche un pochino di sangue freddo..
Ma eccoci sulla cima, non soli, panorama sulle amate montagne ossolane e sul bellissimo paesaggio svizzero… pausa doverosa e poi appunto la discesa… un paio di doppie e superiamo l'ostacolo… e poi giù verso valle e verso il grande caldo… Bellissima salita, grande soddisfazione, in ottima compagnia.
Max64 Anche questa bella cima messa nel sacco!
La placca rocciosa prima della vetta conviene affrontarla, sopratutto in discesa, con una corda.
Bello l'ambiente e il panorama su luoghi a noi cari.
La Punta D'Aurona è un altro sogno nel cassetto, e questa forse è la volta buona.
Situato a corona sopra la Piana del Veglia, ma raggiungibile anche dal versante svizzero, questo spuntone roccioso attrae e come!
Così eccoci alla ventura, in un altro giorno caldo caldo… che solo verso sera donerà un poco di frescura… si sale per boschi immacolati, roba che a casa nostra si vede di rado… quanta invidia per questo amore per il proprio territorio… ogni filo d'erba sembra messo lì… ma vabbè è inutile piangersi addosso…
Dopo una bella camminata il paesaggio cambia decisamente, si esce dal bosco, si incontra la prateria alpina e poi rocce e ghiaccio… sino alla scaletta, che si dimostrerà quasi banale.. anche perché la vera difficoltà la si trova a ridosso della cima… raggiunto il passo ed il piccolo bivacco, ci si volta ad Oriente e la parete di roccia ci si para davanti… e, se nel salire - sofferenti di vertigini astenersi - possiamo fingere di non guardare in basso, è nella discesa che occorre si la corda e anche un pochino di sangue freddo..
Ma eccoci sulla cima, non soli, panorama sulle amate montagne ossolane e sul bellissimo paesaggio svizzero… pausa doverosa e poi appunto la discesa… un paio di doppie e superiamo l'ostacolo… e poi giù verso valle e verso il grande caldo… Bellissima salita, grande soddisfazione, in ottima compagnia.
Max64 Anche questa bella cima messa nel sacco!
La placca rocciosa prima della vetta conviene affrontarla, sopratutto in discesa, con una corda.
Bello l'ambiente e il panorama su luoghi a noi cari.
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