Motto della Croce (1'255 m.s.m.)

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Lunedì di vacanza...dove si va? 
Scartato il piano Gridone per paura di foschia e cumuli, archiviata l'idea della Cima dell'Uomo per il dubbio di rimanere bloccati sulla funivia di Mornera a causa del forte vento, rinunciato alle Gole della Breggia per malavoglia di andare in auto nel Mendrisiotto, decidiamo infine di salire al Motto della Croce partendo dai dintorni del Castello di Sasso Corbaro.
Era da un bel po' che volevamo rifare questa escursione e la giornata almeno nel Bellinzonese sembra promettere bene, inoltre sarà una gita piuttosto sprint così una volta tornati a casa avremo anche il tempo di sgrigliazzare! 
L'itinerario non richiede una lunga descrizione, il sentiero infatti è di tipo autostradale e segnalato alla perfezione. 
 
Eccolo qui nel dettaglio:
 
Piano del Castello (462 m) – Al Mott di Cauri – Laghetto – I Sèlvi Magiúr – Monti di Artore (903 m) – Motto della Croce (1255 m)
 
Seppur alto solo 1’255m, mi stupisco ogni volta della magnifica vista offerta da questa facilissima meta.
Il Motto della Croce è letteralmente un balcone panoramico affacciato in primis su Bellinzona e le valli circostanti, nonché sul Piano di Magadino e il Lago Maggiore.
Come volevasi dimostrare, una volta arrivati a destinazione, vediamo bene che di foschia manco a parlarne, che sul Gridone non c'è nemmeno un cumulo e la Cima dell'Uomo è lì che ci fa "ciao-ciao", però il vento in alta montagna oggi ci avrebbe rotto le scatole non poco quindi siamo soddisfatti del cambio di programma e di essere saliti di nuovo al Motto della Croce.
Mauro sfodera lo zoom e cerca di immortalare i Castelli di Bellinzona, ma riuscire a tenere l'obbiettivo fermo con tutto sto vento è quasi impossibile!
È la prima volta che saliamo in settimana, nei week-end gira sempre un sacco di gente mentre oggi abbiamo la fortuna di essere soli. Terminata la pausa scendiamo di nuovo nel bosco, la giornata è calda e apprezziamo l'ombra offerta dalle piante.
Poco prima di arrivare all'auto vediamo un serpentone su un tronco d'albero che allertato dal nostro passaggio si tira su a mo’ di cobra eccheskifo…lo lasciamo per i fattacci suoi e andiamo a caccia di costine! 
Gita breve e facile ma dal panorama SUPERlativo! 

Tempo impiegato:
Salita 1h 45 minuti 
Discesa 1h 20 minuti
(soste comprese)