Monte Lema, Alpone, Curiglia, Alpe Roccolo, Rifugio Dumenza ecc. ecc.
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Perdurando il lungo periodo di cassa integrazione oggi mi sono svegliato ben deciso ad andare per monti e così alle 9.30 eccomi al parcheggio di Dumenza in località Pineta pronto per iniziare a salire verso la vetta del Monte Lema, poco prima delle 11 sono all'Alpe Fontana già sudatissimo e così pausa di una decina di minuti per cambio di maglietta per poi continuare a salire passando dall'Alpe Dumenza e dal Pian Pulpito e una volta superata anche la cima del Moncucco poco dopo mezzogiorno sono in cima al Monte Lema, il sole va e viene e la temperatura non è sempre gradevole perciò la permanenza in vetta si protrae per circa un oretta comprensiva di pranzo e tentativi fortunatamente falliti di una libera cagnetta di mordermi ... la scusante dei proprietari come sempre in questi casi è quella " strano da quando l'abbiamo le assicuro che non l'aveva mai fatto ! ".
Poco dopo le 13 mi rimetto in cammino scendendo all'Ostello del Monte Lema e alla Forcola d'Arasio di fatto sconfinando per un brevissimo tratto per poi rientrare nei confini territoriali all'Alpe Arasio e continuare a scendere alla chiesetta della Madonna della Guardia e quindi all'Alpone luogo bellissimo e per me inedito che varrebbe da solo un ipotetico prezzo del biglietto della giornata, qui si aprono due possibilità per scendere a Curiglia ... prendere ( cosa che ho fatto io ) la strada asfaltata che scende passando dall'altro bel nucleo di Sarona oppure ( consigliabile ) passare per sentiero dall'Alpe del Sasso ... alle 14.40 sono comunque a Curiglia dove mi concedo una ventina di minuti di riposo chiacchierando con un anziana local prima di continuare sulla S.P. n°6 che passando dal Santuario del Tronchedo mi porta al Monumento di San Carlo Borromeo dove ( purtroppo sempre su asfalto ) comincio a risalire verso l'Alpe Roccolo e quindi ( su sterrata ) all'Alpe Chedo, qui spariti i segni bianco-rossi sostituiti da due bolli arancioni ho qualche incertezza ma una volta consultata la cartina ritrovo la retta via a monte dell'alpe che mi porta fino a sbucare sulla strada che dal Pradecolo scende a Due Cossani, la percorro per un breve tratto per poi imboccare la sterrata in direzione Prà Bernardo fino a raggiungere l'Alpe Bovis ora sede del Rifugio Dumenza dove prendo il sentiero spacca-gambe ma sopratutto caviglie fatto di sassi ricoperti dal fogliame che sbuca a Pezzace per poi scendere su strada a Dumenza dove poco prima delle 18 si chiude questo bello ma interminabile giro tra le Prealpi Varesine e Luganesi.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 24,4
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Dumenza - Alpe Fontana - Alpe Dumenza - Monte Lema > 2h 26'
Monte Lema - Forcola d'Arasio - Alpone di Curiglia - Sarone - Curiglia > 1h 36'
Curiglia - San Carlo - Alpe Roccolo - Alpe Chedo - Rifugio Dumenza - Dumenza > 2h 48'
Poco dopo le 13 mi rimetto in cammino scendendo all'Ostello del Monte Lema e alla Forcola d'Arasio di fatto sconfinando per un brevissimo tratto per poi rientrare nei confini territoriali all'Alpe Arasio e continuare a scendere alla chiesetta della Madonna della Guardia e quindi all'Alpone luogo bellissimo e per me inedito che varrebbe da solo un ipotetico prezzo del biglietto della giornata, qui si aprono due possibilità per scendere a Curiglia ... prendere ( cosa che ho fatto io ) la strada asfaltata che scende passando dall'altro bel nucleo di Sarona oppure ( consigliabile ) passare per sentiero dall'Alpe del Sasso ... alle 14.40 sono comunque a Curiglia dove mi concedo una ventina di minuti di riposo chiacchierando con un anziana local prima di continuare sulla S.P. n°6 che passando dal Santuario del Tronchedo mi porta al Monumento di San Carlo Borromeo dove ( purtroppo sempre su asfalto ) comincio a risalire verso l'Alpe Roccolo e quindi ( su sterrata ) all'Alpe Chedo, qui spariti i segni bianco-rossi sostituiti da due bolli arancioni ho qualche incertezza ma una volta consultata la cartina ritrovo la retta via a monte dell'alpe che mi porta fino a sbucare sulla strada che dal Pradecolo scende a Due Cossani, la percorro per un breve tratto per poi imboccare la sterrata in direzione Prà Bernardo fino a raggiungere l'Alpe Bovis ora sede del Rifugio Dumenza dove prendo il sentiero spacca-gambe ma sopratutto caviglie fatto di sassi ricoperti dal fogliame che sbuca a Pezzace per poi scendere su strada a Dumenza dove poco prima delle 18 si chiude questo bello ma interminabile giro tra le Prealpi Varesine e Luganesi.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 24,4
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Dumenza - Alpe Fontana - Alpe Dumenza - Monte Lema > 2h 26'
Monte Lema - Forcola d'Arasio - Alpone di Curiglia - Sarone - Curiglia > 1h 36'
Curiglia - San Carlo - Alpe Roccolo - Alpe Chedo - Rifugio Dumenza - Dumenza > 2h 48'
Tourengänger:
GIBI

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