Sasso Gordona (1410m) e Monte Colmegnone (1383m) dal Pian delle Alpi
Lasciata la macchina al Pian delle Alpi (970m), si imbocca il sentiero pianeggiante nel prato, seguendo le indicazioni per il Rifugio Prabello. Ben presto ci si addentra nel bosco e le pendenze cominciano a farsi sentire. Si sale decisi, mai con pendenze proibitive, ma guadagnando metri velocemente.
Dopo circa 35' si raggiunge il Rifugio Prabello (1201m), sul confine elvetico. Da qui si piega a sinistra, in direzione dell'evidente cima del Sasso Gordona. Il sentiero si inerpica sempre più ripido sulle pendici del monte e ben presto si incontrano anche alcuni passaggi su roccette nei quali sono presenti delle catene fisse per aiutarsi nella progressione (più utili in discesa che in salita). A circa 1h dalla partenza, giungiamo finalmente in cima al Sasso Gordona (1410m).
La pausa sulla cima è di breve durata, sia perché la strada da fare è ancora lunga, sia perchè in mattinata il vento è forte e fastidioso.
Scendiamo lungo il pendio opposto a quello di salita. Anche questo tratto è ripido e in alcuni punti sono presenti le solite catene. Terminato il tratto ripido, il sentiero torna ad essere più docile e tranquillo. Si passa per il Monte Fontanelle (nemmeno ci si rende conto di essere su una "vetta") e si continua a scendere fino alla Colma Crocetta (1135m). Qui bisogna abbandonare il largo sentiero che prosegue dritto per virare leggermente sulla destra. Il sentiero prosegue ancora per breve in leggera discesa, quindi riprende a salire. In poco tempo di sfila la Colma di Binate (1150m) e il Rifugio di Binate (1200m) e si raggiunge la Sella del Mortirolo (1290m). Sulla nostra sinistra vediamo un ripido sentiero salire in direzione del monte San Bernardo; lo ignoriamo, riproponendoci di passarci poi più tardi sulla via del ritorno. Proseguiamo quindi dritti, ora in discesa, fino a raggiungere il Rifugio dei Murelli (1200m). Poco prima del rifugio deviamo verso sinistra, seguendo le indicazioni per l'agriturismo Roccolo di San Bernardo (1289m). Una volta raggiunto, lo oltrepassiamo e percorriamo la breve salita terminale che ci porta infine in vetta al Monte Colmegnone (1383m). Sono stati percorsi fin ora circa 8,5km in poco meno di 3h (pause comprese).
La vista da questa modesta cima è notevole. 1000 metri sotto di noi le acque blu scuro del lago di Como, a sud la pianura (col vento della mattinata oggi si vedeva anche Milano) e in tutte le altre direzioni le montagne. Dal monte Rosa e i 4000 del vallese, alle grigne e resegone, dal Legnone alle cime della Valtellina.
Ci fermiamo poco sotto la cima per mangiare e goderci un po di sole e aria fresca.
Il rientro avviene per buona parte sulla stessa via di salita con qualche piccola deviazione.
Ritornati all'agriturismo, infatti, imbocchiamo un sentiero ben evidente che sale in direzione della Chiesa di San Bernardo (1348m). Il tratto di salita è ripido ma breve. Scollinati si scende per poco a ridosso del boschetto, per poi risalire nuovamente una veloce rampetta che ci porta in cima al Monte San Bernardo (1351m). Scendiamo ora il sentiero visto poche ore prima che ci riporta alla Sella del Mortirolo. Ripercorriamo a ritroso il sentiero dell'andata fino alla zona del Monte Fontanelle. Qui, al posto di dirigerci sulla sinistra verso il Sasso Gordona, proseguiamo dritti, passando di fianco alle fortificazioni militari della seconda guerra mondiale. Il sentiero ora comincia a scendere definitivamente e, seguendo le indicazioni per il Pian delle Alpi, in poco tempo ci riporta al parcheggio.
DISLIVELLO COMPLESSIVO: circa 980m
LUNGHEZZA: 16km
CLASSIFICAZIONE SENTIERI: l'escursione si sviluppa quasi integralmente su comodi sentieri T1 e T2. Solo i sentieri che salgono e scendono alla cima del Sasso Gordona sono classificabili come T3
Dopo circa 35' si raggiunge il Rifugio Prabello (1201m), sul confine elvetico. Da qui si piega a sinistra, in direzione dell'evidente cima del Sasso Gordona. Il sentiero si inerpica sempre più ripido sulle pendici del monte e ben presto si incontrano anche alcuni passaggi su roccette nei quali sono presenti delle catene fisse per aiutarsi nella progressione (più utili in discesa che in salita). A circa 1h dalla partenza, giungiamo finalmente in cima al Sasso Gordona (1410m).
La pausa sulla cima è di breve durata, sia perché la strada da fare è ancora lunga, sia perchè in mattinata il vento è forte e fastidioso.
Scendiamo lungo il pendio opposto a quello di salita. Anche questo tratto è ripido e in alcuni punti sono presenti le solite catene. Terminato il tratto ripido, il sentiero torna ad essere più docile e tranquillo. Si passa per il Monte Fontanelle (nemmeno ci si rende conto di essere su una "vetta") e si continua a scendere fino alla Colma Crocetta (1135m). Qui bisogna abbandonare il largo sentiero che prosegue dritto per virare leggermente sulla destra. Il sentiero prosegue ancora per breve in leggera discesa, quindi riprende a salire. In poco tempo di sfila la Colma di Binate (1150m) e il Rifugio di Binate (1200m) e si raggiunge la Sella del Mortirolo (1290m). Sulla nostra sinistra vediamo un ripido sentiero salire in direzione del monte San Bernardo; lo ignoriamo, riproponendoci di passarci poi più tardi sulla via del ritorno. Proseguiamo quindi dritti, ora in discesa, fino a raggiungere il Rifugio dei Murelli (1200m). Poco prima del rifugio deviamo verso sinistra, seguendo le indicazioni per l'agriturismo Roccolo di San Bernardo (1289m). Una volta raggiunto, lo oltrepassiamo e percorriamo la breve salita terminale che ci porta infine in vetta al Monte Colmegnone (1383m). Sono stati percorsi fin ora circa 8,5km in poco meno di 3h (pause comprese).
La vista da questa modesta cima è notevole. 1000 metri sotto di noi le acque blu scuro del lago di Como, a sud la pianura (col vento della mattinata oggi si vedeva anche Milano) e in tutte le altre direzioni le montagne. Dal monte Rosa e i 4000 del vallese, alle grigne e resegone, dal Legnone alle cime della Valtellina.
Ci fermiamo poco sotto la cima per mangiare e goderci un po di sole e aria fresca.
Il rientro avviene per buona parte sulla stessa via di salita con qualche piccola deviazione.
Ritornati all'agriturismo, infatti, imbocchiamo un sentiero ben evidente che sale in direzione della Chiesa di San Bernardo (1348m). Il tratto di salita è ripido ma breve. Scollinati si scende per poco a ridosso del boschetto, per poi risalire nuovamente una veloce rampetta che ci porta in cima al Monte San Bernardo (1351m). Scendiamo ora il sentiero visto poche ore prima che ci riporta alla Sella del Mortirolo. Ripercorriamo a ritroso il sentiero dell'andata fino alla zona del Monte Fontanelle. Qui, al posto di dirigerci sulla sinistra verso il Sasso Gordona, proseguiamo dritti, passando di fianco alle fortificazioni militari della seconda guerra mondiale. Il sentiero ora comincia a scendere definitivamente e, seguendo le indicazioni per il Pian delle Alpi, in poco tempo ci riporta al parcheggio.
DISLIVELLO COMPLESSIVO: circa 980m
LUNGHEZZA: 16km
CLASSIFICAZIONE SENTIERI: l'escursione si sviluppa quasi integralmente su comodi sentieri T1 e T2. Solo i sentieri che salgono e scendono alla cima del Sasso Gordona sono classificabili come T3
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