Sentiero Fiorella Noseda e dintorni

Stamattina Anna mi dice che ha voglia di fare quattro passi, decidiamo di andare a prenderci un caffè a Robarello, così ci incamminiamo: sono poco più di 1500 metri di strada asfaltata ma praticamente tutti nel bosco e, la domenica mattina, senza traffico.
Preso il nostro caffè decidiamo di acquistare il nostro quotidiano, l'edicola a Sant'Ambrogio però ha chiuso da tempo per cui...andiamo ad Avigno, passiamo per le vie interne del rione e raggiungiamo la via Oriani, passiamo dalla cappellina medioevale che vediamo sempre con piacere, è forse uno dei monumenti artistici di Varese meno conosciuti.
Acquistato il giornale torniamo a Sant'Ambrogio percorrendo il sentiero Fiorella Noseda che percorremmo entrambi, diversi anni fa, ma solo nel tratto che collega Velate a Sant'Ambrogio.
Una bella scoperta: il tracciato segue più o meno il corso del torrente Vellone, è ampio, ombreggiato e senza alcuna difficoltà. Nella parte finale decidiamo di fare un breve giro per Velate, vi abitammo per qualche tempo una trentina di anni fa, poi ritorniamo sui nostri passi e raggiungiamo la parte interna di Sant'Ambrogio, un intrico di viuzze, scegliendo sempre il percorso meno trafficato. Ritornati a Robarello non ci resta che reimboccare la via per Bregazzana e rientrare a casa.

Molto piacevole il sentiero Fiorella Noseda, pur avendo abitato a Velate per qualche anno non lo avevamo mai percorso. Lo terremo presente per qualche giro o qualche corsa futura.