beppe L' escursione di oggi la dedico al mio caro amico Dino che in questi luoghi era di casa fin da ragazzo e me ne parlava spesso. Ciao ragazzone un abbraccio.
ivanbutti Dopo poco più di un anno ritorno al tour della Valle Albano con rientro dalla cresta. Siamo in 7, anche se Laura e Lorenzo da Brenzeglio in poi ci seguiranno distaccati molto abbondantemente, fortunatamente se la sanno cavare molto bene anche su terreno non conosciuto e non proprio semplice. La giornata è nuvolosa e purtroppo ci precluderà lo stupendo panorama che si potrebbe altrimenti ammirare, solo nell’ultimo tratto si aprirà parzialmente permettendoci almeno di vedere il Lago. La salita al Giovo sulla carrareccia militare non dice nulla di particolare, è dal Giovo in poi che inizia la parte bella; si resta quasi sempre in cresta, toccando con saliscendi continuo varie vette, tra le quali il Motto di Paraone è la più elevata. Rispetto allo scorso anno la neve è completamente assente, quindi il cammino è più semplice anche se non banale. Superato il monte Cortafon non è più possibile stare in vetta, ed allora su pratone ripido e senza sentiero, ci si abbassa di circa 100 metri andando ad intersecare un evidente sentierino che, dopo un’ultima breve impennata, inizia ad abbassarsi e porta alla croce degli Alpini di Germasino (punto panoramicissimo) e alla sottostante Chiesetta. Qui si imbocca la strada asfaltata e poi la carrareccia e si arriva tranquillamente fino a Vincigo, da dove serve invece una bella ravanata per raccordarsi con Domagnolo. Appena superate le ultime baite di Vincigo, bisogna costeggiare il versante sx idrografico della valletta, poi camminare per un po' fuori sentiero costeggiando una recinzione fino ad intercettare il sentierino che, in breve, porta a Domagnolo. Questo tratto, di circa 10-15 minuti, senza GPS è praticamente impossibile da percorrere. Da lì in poi si rientra comodamente su ampia carrareccia che diventa poi asfaltata. Tour ideale per una bella giornata di inizio autunno.
Francesco Prima volta per me in valle Abano,una valle selvaggia e praticamente poco bollata, anzi pochissimo, almeno per quanto concerne il percorso da noi effettuato.
...La giornata odierna,caratterizzata dalla gran nuvolaglia in movimento,purtoppo, ha precluso in gran parte lo slpendido panorama immaginato,solamente in piccole pause ci ha permesso di guardare oltre ,verso le vette e le valli lacustri-
Lungo il percorso,tantissime ginestre in fiore,un teschio di capra e un paio di serpenti.
..Comunque la gita è stata gradita.
Massimo61 Bella gita alla scoperta di una vallata a me sconosciuta peccato per il tempo nuvoloso che non ha permesso di godere il panorama sul lago di Como ottima la compagnia
Chiara Bellissima escursione in luoghi assolutamente non conosciuti e in piacevolissima compagnia...... E poi ai compleanni bisogna festeggiare. Ancora buon compleanno a Francesco!!!!!
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