Tracciora, Pizzo Nona, Pizzo del Moro - Val Mastallone

Per questa gita estiva io e il mio amico Matteo decidiamo di tornare in Val Mastallone, e per la precisione a Fobello.
Partiamo di prima mattina (5.30), con temperature frizzanti, dalla frazione Belvedere (1210 m). Qui imbocchiamo una comoda mulattiera che in circa 20' ci conduce all'alpeggio La Res (1428 m). A partire da qui dovremo seguire tracce di sentiero! Per cui per pratoni piuttosto ripidi raggiungiamo prima la Cima Turio (1544 m) e successivamente, dopo un'altra salita per pratoni, la sommità del Monte Tracciora (1857 m).
Da questo punto in poi il panorama diventa sempre più ampio, sia sulla val Mastallone che sulla valle di Rimella. Inizia così una divertente cavalcata di cresta, priva di difficoltà di ordine alpinistico, che ci conduce al Pizzo di Nona (2247 m): dalla vetta il panorama è davvero di prim'ordine, in particolarmente verso nord osserviamo il vallone che parte da Bannio Anzino e conclude alle pendici del Pizzo di Nona.
Il tratto di cresta che parte dal Pizzo di Nona e termina in corrispondenza della vetta del pizzo del Moro verrà percorso tutto sullo spartiacque con la valle Anzasca!
Dalla vetta, tramite una discesa piuttosto ripida ma agevole, raggiungiamo il passo di Drosaccia (2097 m), poi risaliamo ai Tre Pizzi (2271 m)  -tre cucuzzoli uno di fila all'altro- che fungono da antipasto per l'ultima risalita finale fino alla vetta più elevata della giornata: il Pizzo del Moro (2334 m) - circa 4 ore e mezza dalla partenza -.
Dopo esserci goduti il bel panorama estivo  - la parete est del Monte Rosa in primis e anche le vette che contornato a nord la valle Anzasca- e la meritata pausa, inizia il tratto più impegnativo della gita: la lunga discesa (45 min) fino all'alpeggio La Baghera (1280m).
Il mio consiglio è di tenersi il più possibile sul filo di cresta e solo nel tratto prima del bosco portarsi leggermente a SX, poi entrare nel bosco e dopo pochi minuti si arriva all'alpeggio. E' fortemente consigliato aiutarsi con un solido bastone nei tratti di prato più ripidi.
All'alpeggio ritroviamo un sentiero e dei segnali che ci conducono, dopo un guado e una successiva discesa, a La Piana (località di Fobello a 1038 m). Ci incamminiamo lungo la strada asfaltata della val Mastallone: continuiamo su questa tragitto fino a poco prima di Boco Inferiore (950m), dove imbocchiamo una comoda mulattiera che evita di fare un ulteriore pezzo sull'asfalto.
La mulattiera sale un po' tra boschi e più in alto per pratoni, attraversando le frazioni di Fobello, Campelli (1061 m) e Costa (1119 m) e poi ritornando al Belvedere dopo 7h 30' dalla partenza.

Francesco