Adula: salita dalla val Malvaglia
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Scrivo questa relazione ad una distanza di ormai 4 anni dalla data della salita.
Sono particolarmente affezionato alla salita all'adula perchè è stata la prima cima con ghiacciaio fatta in solitaria in quei bei giorni in cui i nemmeno 25 anni davano la scusante giusta per accantonare la responsabilità ed affrontare escursioni in maniera romanticamente più improvvisata.
All'improvvisazione programmata, si è poi aggiunta quella incalcolata: l'idea di salire dal versante Malvaglia è nata solo al momento quando scoprii che la strada di salita al lago del Luzzone era chiusa per frana. Mi diressi quindi al parcheggio in località Cusiè/Foppa in Val Malvaglia dove passai la notte nel bagagliaio.
Il sentiero che da qui si intraprende è prima quello che conduce alla capanna Quarnei e successivamente quello che porta al passo del Laghetto. Anche senza salire sulla cima, questo percorso rappresenta un trekking stupendo e soddisfacente.
Dal passo del laghetto, rinunciando a percorrere la più complessa "Via Malvaglia" si risale l'anfiteatro roccioso alle spalle del lago fino ad arrivare sulla morena laterale del ghiacciaio. Calzati i ramponi, si inizia a risalire il ghiaccio in diagonale dirigendosi verso la cresta sud-nord (di fronte a noi) alla base della quale passa la via normale.
Dopo aver risalito faticosamente i tratti più ripidi del ghiacciaio ci si interseca con la via normale, si supera la bocchetta di cresta (Adulajoch) e in poco più di un centinaio di metri di salita si è infine sulla cima dell'Adula.
Per la discesa percorro, passo dopo passo, tutta la via che mi ha portato in cima.
Marco
Sono particolarmente affezionato alla salita all'adula perchè è stata la prima cima con ghiacciaio fatta in solitaria in quei bei giorni in cui i nemmeno 25 anni davano la scusante giusta per accantonare la responsabilità ed affrontare escursioni in maniera romanticamente più improvvisata.
All'improvvisazione programmata, si è poi aggiunta quella incalcolata: l'idea di salire dal versante Malvaglia è nata solo al momento quando scoprii che la strada di salita al lago del Luzzone era chiusa per frana. Mi diressi quindi al parcheggio in località Cusiè/Foppa in Val Malvaglia dove passai la notte nel bagagliaio.
Il sentiero che da qui si intraprende è prima quello che conduce alla capanna Quarnei e successivamente quello che porta al passo del Laghetto. Anche senza salire sulla cima, questo percorso rappresenta un trekking stupendo e soddisfacente.
Dal passo del laghetto, rinunciando a percorrere la più complessa "Via Malvaglia" si risale l'anfiteatro roccioso alle spalle del lago fino ad arrivare sulla morena laterale del ghiacciaio. Calzati i ramponi, si inizia a risalire il ghiaccio in diagonale dirigendosi verso la cresta sud-nord (di fronte a noi) alla base della quale passa la via normale.
Dopo aver risalito faticosamente i tratti più ripidi del ghiacciaio ci si interseca con la via normale, si supera la bocchetta di cresta (Adulajoch) e in poco più di un centinaio di metri di salita si è infine sulla cima dell'Adula.
Per la discesa percorro, passo dopo passo, tutta la via che mi ha portato in cima.
Marco
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