Traversata di cresta dal Pizzo Gallina al Galmihorn
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La salita al Pizzo Gallina e la traversata di cresta che coinvolge anche Mittaghorn e Galmihorn è un'escursione/scalata di rara bellezza e di piena soddisfazione che si svolge completamente in uno stupendo ambiente facilmente accessibile dal passo della Novena.
La possibilità di annellare alla perfezione l'intero giro rende questa meta semplicemente perfetta per una giornata di fine estate.
Inoltre è possibile allungare ulteriormente facendo all'inizio una capatina al Chilchorn (per il gusto di salire un'ulteriore cima) e dopo la traversata un salto fino al Blashorn (che è un magnifico balcone panoramico sul Vallese).
Sicuramente non è indicata ai principianti sia perchè dal Chilchhornpass fino alla fine della traversata si sfocia in un'escursione puramente alpinistica con diffusi passaggi su roccia a tratti poco compatta di II, sia per l'esposizione tipica di una cresta mediamente affilata, sia per il non indifferente impegno fisico richiesto per compiere tutto l'anello.
Tuttavia non vi sono mai punti realmente tecnicamente difficili tanto che la dotazione alpinistica (corda, imbrago, cordini...) a noi rimane sempre nello zaino anche se è sicuramente consigliabile averla a disposizione. Eccezione fa il caschetto: tra il Mittaghorn e il Galmihorn ci si trova nella necessità di abbandonare la cresta scendendo di una 30 di metri in un canaletto sulla sinistra pieno di sfasciumi e con le pareti di roccia instabile e fratturata.
Svolgendosi integralmente sulle creste che portano dal Chilchorn al pizzo Gallina e poi dal Gallina al Blashorn, seguire la traccia non è per nulla difficile.
L'unico tratto incerto è in prossimità del Chilchornpass dove la larga e piana cresta che si è percorsa fin qui dal Chilchorn si stringe ed inripidisce per salire verso il Gallina. Da questo punto bisogna superare la paretina a sinistra verso il Chilnweng e non a destra dove la salita sembra inizialmente più invitante, ma che porta per paretine erbose difficilmente arrampicabili e discretamente pericolose. Girando poco a sinistra si ritrova quindi la traccia che punta nuovamente alla cresta che conduce direttamente alla cima.
Il resto dell'anello al di fuori della cresta (in particolare dal Blaslicke all'Hammer e poi dall'Hammer di nuovo al passo della Novena) non ha sempre tracce definite, ma indicate solamente da ometti qui e la che aiutano un po nell'orientamento, ma che possono essere interpretabili.
Il passo della Novena è però sempre ben chiaramente identificabile ed è quindi questione di seguire la via più comoda e sicura verso di esso.
In conclusione, consiglio questo giro a tutti quelli che hanno un po di confidenza con arrampicata, cresta e sentieri su sfasciumi. Il panorama è sempre grandioso su alcuni dei 4000 del Vallese e sui più vicini ghiacciai del Blinnenhorn e Rhonegletscher.
Marco e Francesco
La possibilità di annellare alla perfezione l'intero giro rende questa meta semplicemente perfetta per una giornata di fine estate.
Inoltre è possibile allungare ulteriormente facendo all'inizio una capatina al Chilchorn (per il gusto di salire un'ulteriore cima) e dopo la traversata un salto fino al Blashorn (che è un magnifico balcone panoramico sul Vallese).
Sicuramente non è indicata ai principianti sia perchè dal Chilchhornpass fino alla fine della traversata si sfocia in un'escursione puramente alpinistica con diffusi passaggi su roccia a tratti poco compatta di II, sia per l'esposizione tipica di una cresta mediamente affilata, sia per il non indifferente impegno fisico richiesto per compiere tutto l'anello.
Tuttavia non vi sono mai punti realmente tecnicamente difficili tanto che la dotazione alpinistica (corda, imbrago, cordini...) a noi rimane sempre nello zaino anche se è sicuramente consigliabile averla a disposizione. Eccezione fa il caschetto: tra il Mittaghorn e il Galmihorn ci si trova nella necessità di abbandonare la cresta scendendo di una 30 di metri in un canaletto sulla sinistra pieno di sfasciumi e con le pareti di roccia instabile e fratturata.
Svolgendosi integralmente sulle creste che portano dal Chilchorn al pizzo Gallina e poi dal Gallina al Blashorn, seguire la traccia non è per nulla difficile.
L'unico tratto incerto è in prossimità del Chilchornpass dove la larga e piana cresta che si è percorsa fin qui dal Chilchorn si stringe ed inripidisce per salire verso il Gallina. Da questo punto bisogna superare la paretina a sinistra verso il Chilnweng e non a destra dove la salita sembra inizialmente più invitante, ma che porta per paretine erbose difficilmente arrampicabili e discretamente pericolose. Girando poco a sinistra si ritrova quindi la traccia che punta nuovamente alla cresta che conduce direttamente alla cima.
Il resto dell'anello al di fuori della cresta (in particolare dal Blaslicke all'Hammer e poi dall'Hammer di nuovo al passo della Novena) non ha sempre tracce definite, ma indicate solamente da ometti qui e la che aiutano un po nell'orientamento, ma che possono essere interpretabili.
Il passo della Novena è però sempre ben chiaramente identificabile ed è quindi questione di seguire la via più comoda e sicura verso di esso.
In conclusione, consiglio questo giro a tutti quelli che hanno un po di confidenza con arrampicata, cresta e sentieri su sfasciumi. Il panorama è sempre grandioso su alcuni dei 4000 del Vallese e sui più vicini ghiacciai del Blinnenhorn e Rhonegletscher.
Marco e Francesco
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francesc92,
Marco_92


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