Zucco Sileggio mt 1373 da Somana
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Dopo alcuni anni torno allo Zucco Sileggio con mio fratello Giorgio che non conosce la zona. Partiamo dalla chiesa di Somana ed in breve passiamo da Sonvico. Seguiamo la segnaletica per S.Maria ed al successivo bivio optiamo per il sentiero 17A. Giornata bellissima e sentiero bel ripido nel bosco….ovviamente senza panorama ad eccezione di qualche breve radura. A circa metà salita ci fermiamo ad una baita (sosta). Ripartiamo sempre molto ripidamente e con una bella sudata arriviamo sulla cresta ovest dello Zucco. Dopo un'ulteriore breve salita inizia il noto traverso di moderata pendenza che aggira in parte il versante nord. Rispetto all'ultima volta che feci questo percorso (con Pinuccia) il sentierino è ingombro di foglie ed a volte, specie dove ci sono roccette da attraversare, è piuttosto flebile con vecchie e scarse marcature gialle. Dobbiamo porre attenzione a non scivolare sottostante e per fortuna oggi il sentiero è asciutto e così le foglie. Dopo una breve risalita su roccette arriviamo ad un baitello semidiroccato e più sopra ad in ingresso sembra di una galleria con inferriata forse di un'antica miniera….non saprei. Da qui evidente sulla destra il sentierino che porta sulla cresta nord a pochi metri dalla grande croce. Bellissima e lunga sosta pranzo in ambiente con fantastico panorama in cui spicca l'onnipresente Grignone versante ovest che sembra voler abbracciare tutta la valle ed i monti più piccoli come un grande padre..Dopo un po' arrivano dal versante sud (quello delle famose due scale…) due altre persone...Successivamente Giorgio scorge sulla cresta nord verso il bivacco Sforza un bellissimo volatile che tento di fotografare ed in parte ci riesco anche se l'uccello si comporta come uno stambecco, cioè 3 passi che faccio e tre passi che lui fa….Dopo una cinquantina di metri però sparisce…A me sembra una pernice ma forse è un fagiano….boh non sono un esperto ornitologico. Più tardi salutiamo i due escursionisti (tra l'altro mi sembrano anche loro fratelli) e scendiamo per il bel sentiero della cresta nord. Al bivacco breve sosta per visitarlo e, contrariamente agli anni passati, ora lo stesso è dotato di arredi….Proseguiamo arrivando alla bocchetta e poi più giù alla bella baita di Prà Vescovin dove attratti dal sole ci permettiamo un'ulteriore sosta. Ripartiamo lungo il sentiero alto della val D'Era per giungere alla chiesetta di Santa Maria con doverosa sosta panoramica. Ulteriore discesa passando da S.Brigida e così arriviamo prima a Sonvico e poi a Somana. Bella gita ripida che quindi permette un bel allenamento…..Giorgio è contento ed io pure….Segnalo che c'è un bel bar sula strada da Mandello a Somana poco prima dell'azienda Carcano.
Tourengänger:
turistalpi

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