Bödengrat (2952 m)
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La coppia igor-
Sky si riforma, almeno per oggi. Il mio socio si lascia convincere dalla mia proposta (una cima di 2900 metri in zona Juf): non ci sono le difficoltà che piacciono a lui, ma sono convinto che non se ne pentirà!
Tante risate e chiacchiere, dobbiamo riaggiornarci dopo un po’ di anni!
Lasciamo la macchina al parcheggio di Juppa, vicino agli skilift. Il fondo della (lunga) stradina, adibita a pista da fondo, è molto compatto: io parto con le ciaspole sullo zaino, Igor le indossa fin da subito.
Bisogna decidere dove iniziare la salita. La nostra meta è nascosta da qualche parte dietro al pendio, non è facile individuarla! Superiamo Nüwa Stofel e incominciamo ad andare su. C’è poca neve, sembra spazzata via dal vento, in molti punti si vede l’erba spuntare sotto. Dopo i 2500 il pendio spiana. Incontriamo tracce di sci, evidentemente salite da prima rispetto a dove siamo venuti su noi. Ci dirigiamo verso il Saentapass, quindi verso la nostra meta. Invece di seguire le tracce degli scialpinisti, puntiamo alla cresta. Di lì in poi è una passeggiata. Deposito sci e poi gli ultimi metri verso la cima, nessuna difficoltà. Il panorama invece è spettacolare. Conosco poco le cime da questa parte, ma Badile, Bernina, Piz Julier e qualche altro li riconosco.
Per la discesa ci portiamo più avanti prima di svoltare a destra e scendere a picco verso il fondovalle. A posteriori, una via migliore per la salita, ma comunque zero difficoltà anche in quella che abbiamo scelto noi.
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