Israele: 8 giorni nel Negev
Nel mese di ottobre al rifugio Marinelli abbiamo incontrato due israeliani venuti fin lì per salire al Bernina (le condizioni già invernali della montagna li hanno costretti a rinunciare).
Dovendo programmare una settima escursionistica a dicembre abbiamo cosi pensato a Israle e al deserto del Negev.
Su Hikr non abbiamo trovato suggerimenti, ma cercando sui siti del turismo in Israele abbiamo trovato alcuni proposte e qualche tracciato GPS a suppoto.
Un ulteriore verifica sui costi ha dato il semaforo verde, andare da Bergamo ad Eilat può costare meno dell’autostrada per la Liguria.
Sentieri
Nel Negev i sentieri sono perfettamente segnalati con delle bandierine simili alle nostre, unica differenza è che il diverso colore identifica il sentiero.
Ai bivi sono presenti delle paline segnaletiche con le destinazioni in caratteri ebraici e Latini, non sono però riportati tempi e distanza.
In ogni caso è vivamente consigliato avere il telefono con GPS, tracciato del percorso che si intende fare e Mappe della zona (scaricabili gratuitamente con Oruxmap e indispensabili per improvvisare varianti a quanto programmato).
Il nostro Itinerario
Giorno |
Meta |
Note |
5 |
Areoporto - Eilat – Passeggiata sul lungomare |
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6 |
Eilat – Red Canyon - Mount Neshef |
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Mitzpeh Ramon - Ammonite wall |
Si raggiunge in 20 minuti dalla strada 40 (parcheggio) |
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Mitzpeh Ramon - The Carpentry |
Collina fatta di colonne di quarzite, simili a quelle di basalto ma più piccolo, si raggiunge con una breve deviazione dalla strada 40 fino al parcheggio, poi a piedi lungo una passerella fino in cima alla collina |
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Mitzpeh Ramon - Holot Tsivoniyim |
Lago a sinistra della strada 40, si scende in pochi minuti, è possibile raccogliere campioni di sabbia colorata |
7 |
Mitzpeh Ramon - Mount Ardon |
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Mitzpeh Ramon - Mount Ramon |
Il Monte Ramon è il punto più alto del Negev, da Mitzpeh Ramon si segue la strada 40 verso nord per qualche chilometro, poi la 171 verso ovest (totale 35km) poi 1,2 chilometri di strada abbastanza dissertate fino al parcheggio, con 500 metri si raggiunge la cima (dislivello pochi metri) e con altri 500 metri si arriva ad un punto panoramico costeggiando dei tumuli preistorici. Da qui partono altri percorsi nella parte occidentale del Ramon Crater. Poco ù Avanti lungo la strada 171 deviazione verso l’area di campeggio delle Cisterne di Lot, non ci siamo stati causa tramonto. |
8 |
Ein Avdat - Midreshet Ben-Gurion |
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Dimona - Mamshit |
Resti archeologici della citta Nabatea di Mamshit |
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Dead Sea - Mount Sodom |
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9 |
Dead Sea - Masada |
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Dead Sea - Ein Bokek |
Località balneare sul Mar Morto, spiaggia bellissima attrezzata con docce e cabine, accesso libero. Sembra sia l’unica località balneabile perché le spiagge di Ein Gedi sono chiuse da anni perché a seguito dell’abbassamento del livello del Mar Morto nel terreno si aprono in modo imprevedibile numerose voragini |
10 |
Ein Gedi – Wadi David - Mount Yishai |
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11 |
Timna - Canyon Trail |
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Timna - lake |
A 8 chilometri dall’ingrasso del parco, laghetto, punto ristoro (unico del parco) e possibilità di riempire delle bottigliette con strati di sabbia colorata (le bottigliette sono fornite presentando il biglietto di entrata al parco) |
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Timna - Salomon’s Columns |
Colossali pilastri di arenaria rossa Parcheggio a 1 chilometro dalla strada principale del parco |
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Timna - Arches |
Parcheggio a 3,2 chilometri (parzialmente sterrati) dalla strada principale del parco, poi con in 15 minuti si raggiungono il piccolo e il grande arco (sentiero con scalette e corrimano) Lungo la strada in breve si raggiunge il Fungo e il Fungo e mezzo |
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Timna - Rock Painting |
Deviazione di 2,4 chilometri sterrati dalla strada degli archi Poco sopra il parcheggio una prima roccia con incisioni rupestri, sulla sinistra in una gola quella più famosa con il carro egiziano (The Charriots) |
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Eilat - Coral Beach |
Sulla strada verso il confine egiziano, nella riserva naturale (Sito https://www.parks.org.il/en/reserve-park/eilat-coral-beach-nature-reserve-2/ ) una passerella consente di arrivare fino alla barriera coralline, noleggiano maschere per lo snorkeling) Se si prosegue verso il confine la spiaggia è libera e la barriera una cinquantina di metri dalla costa (palette di segnalazione), in un piccolo stabilimento balneare all’inizio della recinzione della riserva noleggiano le attrezzature per lo snorkeling a metà presso rispetto alla riserva.
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11 |
Eilat - Coral Beach - Areoporto |
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Pernottamenti
Il Negev è pieno di campeggi, però non si capisce se sono solo un area dove mettere la tenda, se ci si può arrivare in auto, se è disponibile l’acqua (le spiegazioni ci potrebbero essere ma in caratteri ebraici) .
Così abbiamo scelto utilizzare gli alberghi prenotando tramite booking.com.
Indispensabile è l’auto perché, anche se il servizio pubblico è eccellente, non arriva al punto di partenza degli itinerari, lascia sulla strada principale, da qui una sterrata porta al parcheggio dove iniziano i sentieri (percorribile in auto ma speeso troppo lunga per andare a piedi).
Noleggio Auto
Noleggiare l’auto è stato il probema più complicato: per guidare in Israele basta la patente italiana però qulacuno dice che senza la patente internazionale ‘nessuno ti noleggia un auto’.
In effetti, prenotata un auto con Europcar sul vuocher di assegazione abbiamo trovato la scritta “Sarà necessaria una patente di guida internazionale nel caso in cui la patente non fosse in lingua Inglese”, non si capisce bene cosa significhi, visto che sulle nostre patenti non ci sono scritte in italiano, però prima di rinunciare abbiamo chiamato booking.com attrverso cui avevamo prenotato.
Ci hanno suggerito di provare con Budget. Così, cancellata la prima prenotazione, ci è arrivato il voucher di Budget con la piò tranquillizzante scritta “Sarà necessaria una patente di guida internazionale nel caso in cui la patente non fosse stata emessa in Alfabeto Romano”
Un altro consiglio se prenotate con booking non chiedete la copertura assicurativa completa, è fatta da una compagnia terza che lascia a vostro carico tutte le menate burocratiche.
In sostanza abbiamo pagato circa 60 euro a fronte dei 130 richiesti direttamente da Budget a fronte di una franchigia di circa 500 euro.
Al momento della consegna dell’auto abbiamo trovato una moltitudine di ‘rigature’ non riportate sul documento di noleggio, l’incaricato di Budget ha sminuito il problema e in effetti al momento della riconsegna ha controllato unicamente che non ci fossero problemi macroscopici.
Abbiamo prenotato l’unico modello di auto con cambio manuale ma ci siamo ritrovati con il cambio automatico, ci vuole un po’ per abituarsi.
Tempi
In dicembre in Israele alle 6 del mattino è chiaro, però il sole tramonta alle 16.30.
E’ vietato, per non arrecare disturbo alla fauna, percorrere i sentieri da un ora prima del tramonto fino ad un’ora dopo l’alba, in più gli ingressi ai parchi aprono alle 8 e bisogna uscire un ora prima del tramonto.
Anche dove i parchi sono a ingresso libero la strade che portano ai parcheggi sono transennate fino alle 8.
Di conseguenza le partenze antelucane sono inibite e di questo bisogna tener conto nel programmare la lunghezza dei percorsi.
Meteo
Da aprile a ottobre sono sconsigliate le escursioni per il troppo caldo.
A dicembre abbiamo trovato condizioni perfette per camminare, felpina al mattino e poi maniche corte.
A Mitzpeh Ramon per osservare il tramonto è stata utile la giacca a vento che comunque abbiamo portato in previsione del ritorno a casa.
Abbiamo avuto una notte di pioggia a Ein Gedi, al mattino parco chiuso per alluvione e strade allagate, non esistono ponti e il corso d’acqua attraversa la strada, verso nord la strada era chiusa ed erano in corso dei lavori per rimuovere ghiaia e detriti, abbiamo risolto il problema anticipando l’escursione a Masada (previo il guado del Wadi Arugot).
Fauna e Flora
Nessuna traccia di serpenti o insetti pericolosi.
Ci sono moltissimi stambecchi, simili ai nostri con le corna più lunghe, li si vedono nel deserto ma più di frequente nei paesi, giardini e aiuole fiorite sono l’unico verde (escluse serre e coltivazioni) del Negev.
Scandalosi sono gli stambecchi che pascolano sul lungomare della coral beach.
Nel deserto molti piccoli uccelli e grandi rapaci.
Rifornimenti
Tutti i distributori di benzina sono in caratteri ebraici, però si trova sempre qualcuno disposto a dare una mano.
Tenere presente che il sabato negozi e ristoranti sono chiusi e che il sabato inizia il venerdì pomeriggio.
Unica salvezza sono i piccoli supermercati sempre associati ai distributori di benzina,
Percorso in auto
5 |
Ramon Airport Eilat |
Km. 26 |
6 |
Eilat_Mitzpeh-Ramon |
Km. 186 |
7 |
Mitzpeh-Ramon Mount-Ardon e Mount Ramon Mitzpeh-Ramon |
Km. 99 |
8 |
Mitzpeh-Ramon_Ein-Gedi |
Km. 202 |
9 |
Ein-Gedi_Masada_Ein-Bokek_Ein Gedi |
Km. 75 |
10 |
Ein-Gedi_Eilat |
Km. 237 |
11 |
Eilat_Timna_Eilat_Coral Beach Eilat |
Km. 101 |
12 |
Eilat_Coral_Beach_Eilat Ramon Airport |
Km. 40 |

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