Cima di Lemma Mt.2348

FrancescoOggi il gruppo è numeroso,chi prima e chi dopo arriviamo tutti a Tartano.
 Proseguire lungo la Val Lunga per ca. 4 km,dopo un breve tratto su strada semighiacciata,calziamo le ciaspole.
Seguire il torrente sul lato sinistro e dopo aver superato l'ultimo gruppo di baite (con una chiesina), attraversare a destra un ponticello (m. 1480). Proseguire lungo un tratto pianeggiante, passando accanto a due baite (1550 m). Attraversare un torrente e risalire un pendio piuttosto ripido alla base di una fascia boscosa. Con diverse diagonali superare il breve tratto di bosco per circa 100 m, arrivando così nella conca della casera Porcile (1803 m). Deviare leggermente a destra e, risalendo gli ampi pendii, con una diagonale finale raggiungere il passo di Tartano (2108 m).
Una volta compattato il gruppo,da qui ognuno segue il proprio percorso su cresta,trascurando la traccia degli sciatori che con un traverso dagliava il versante est.
Comunque anche noi,un po piu in alto ci siam dovutto cuccare l'infido  traverso.
Giunti sulla cresta sommitale,con facile percorso raggiungiamo la vetta-

Panorama mozzafiato a 360 gradi,elencare cio che si riconosce dalla vetta serebbe un elenco lunghissimo.
La pausa pranzo in vetta è durata almeno 40minuti.
La discesa è avvenuta un pò personalizzata,in quanto abbiam fatto un'allungo sulle vicine creste perdendo un po di quota, poi naturalmente, per la gioia di Claudio, siam dovuti risalire il versante fino al passo di ca 150 metri-
Dal passo Tartano,ognuno sul suo percosrso  giuuuuu a palla sulle sinuose dune  e monterozzi immacolati....quasi !!!

Serzo
Strada ghiacciata da poco fuori Tartano. Il segreto è non farsi scoraggiare dal tratto iniziale, puro ravanage orobico con guadi, bosco, torrenti, inversioni etc., perchè poi in alto l'ambiente aperto e gli amplissimi panorami ripagano ampiamente la fatica della parte bassa. Molto bella la cresta dal Passo Tartano, che aggiunge un pizzico di sapore alpinistico alla gita, ma del tutto sconsigliabile nelle ore più calde: nei giorni sbagliati si finisce a Foppolo! Interessante la variante di discesa (io, Kiara e Mauro) che da poco sotto il Passo della Scala (alcuni metri sotto la cime, in direzione della Punta della Scala), punta tutto a sinistra in direzione di marcia, raggiunge la Casera della Scala (alla base della cresta che scende dall'omonima Punta) e da qui in direttissima porta appena a valle del guado un po' difficoltoso incontrato in salita. Un vero peccato che questa variante non sembri segnalata, perchè l'ambiente appartato, l'esposizione e le pendenze ne fanno, in condizioni sicure come ieri, un'alternativa anche più redditizia e piacevole della "via normale"; in alternativa (come fatto dagli altri soci), si può restare nel centro del canalone e ricongiungersi più a monte alla via normale, esattamente nel punto in cui questa sbuca dal bosco. Saluti a tutti. Sergio

beppe
Il primo tratto dell'escursione di oggi non devono scoraggiare visto che sono sempre in ombra perché dai 1600 mt. in avanti l'ambiente diventa spettacolare ,già a l Passo Tartano il panorama è spettacolare.
Dopo la sosta in vetta percorriamo un po' di cresta verso il versante bergamasco per poi risalire al colletto per poi iniziare una discesa spettacolare con una neve bellissima.
Un grazie a tutto il gruppo per aver condiviso una bellissima giornata.

https://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=22811