Cardada Bike 397 – EMTB


Publiziert von siso , 9. Oktober 2019 um 15:55.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 3 Oktober 2019
Mountainbike Schwierigkeit: ZS - Fahrtechnisch anspruchsvoll
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Poncione Piancascia   CH-TI 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1422 m
Strecke:Orselina, Via Patocchi (466 m) – Monti della Trinità (456 m) – Vardabella (737 m) – Monte Brè (1021 m) – Miranda (1172 m) – Val di Cròat – Punto 1465 m – Capanna Cardada (1473 m) – Capanna Lo Stallone (1480 m) – Croce dell’Alpe Cardada (1496 m) – Val Resa (864 m) – Tendrasca (671 m) – Laurò (520 m) – Brione sopra Minusio – Locarno (212 m) – Meteo Svizzera Locarno (398 m) – Monti della Trinità (456 m) – Orselina, Via Patocchi (466 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Locarno, Orselina.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Lo Stallone (52 posti letto), fino al 20 ottobre 2019.
Kartennummer:C.N.S. No. 1312 – Locarno - 1:25000.

In questa splendida giornata autunnale, leggermente ventilata, mi attivo per un’escursione in bici nella regione di Cardada, località che offre uno dei panorami più avvincenti della nazione: la vista si estende dal punto più basso della Svizzera, il Delta della Maggia (193 m), al punto più elevato, la Punta Dufour (4634 m).

Evito di usare il termine “mozzafiato”, aggettivo abusato negli opuscoli pubblicitari, poiché potrebbe avere anche una connotazione negativa, di malessere; su questa altura il respiro si allarga e il panorama emoziona.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.55

Fine dell’escursione: ore 13:55

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1012 hPa

Temperatura alla partenza: 13,5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2400 m

Temperatura al rientro: 25°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 7.25

Tramonto del sole: 19.02

 

Lasciata l’auto in un parcheggio di Orselina, seguo la Via Patocchi in direzione ovest, fino all’incrocio con la strada che sale dai Monti Trinità, alla quota di 456 m.

In questo punto trovo l’indicatore di direzione rosso Cardada Bike 397 e il segnavia per Monte Brè. La stradina che sale a questo paesino è stretta ma con un fondo asfaltato perfetto. Pedalo in scioltezza, con un buon ritmo, interrotto unicamente per facilitare il sorpasso di alcuni furgoncini. Lungo il percorso vedo molti striscioni verdi che invitano a salvare il Monte Brè. Un comitato di salvaguardia vuole fronteggiare un megaprogetto edilizio para-alberghiero previsto fra Monte Brè e Colmanicchio a Cardada, definito “speculativo” e “folle”, destinato “ai soli ricchi”, in un contesto a rischio deturpazione del territorio.

Dopo esattamente un’ora dalla partenza arrivo nel nucleo del monte oggetto della contesa pianificatoria. Dopo una breve pausa riprendo a pedalare di buona lena e con stupore scopro che anche dopo Miranda (1172 m), nella Val di Cròat, l’itinerario si sviluppa su una bella strada forestale, quasi ovunque asfaltata.

Alle 10:50 raggiungo la cresta occidentale che sale a Cimetta. Il segnavia con il logo della bici mi indirizza su un singletrail, poco più che pianeggiante, che mi porta in direzione SE dapprima alla Capanna Cardada, un ristorante con una terrazza panoramicissima affacciata sul Lago Maggiore, e più avanti alla Capanna Lo Stallone (1480 m). C’è una forte affluenza di escursionisti provenienti d’oltralpe, i ragazzi godono infatti delle vacanze autunnali. Sembrano tutti gaudenti, allegri e soddisfatti del luogo. A meno di duecento metri di distanza, sul bordo del terrazzo, svetta una grande croce, di fronte alla quale nessuno rinuncia alle foto ricordo e alle foto panoramiche sul Delta della Maggia.

                                               Panorama da Cardada

A pochi passi dalla croce un portale di legno, del tipo ingresso ranch, indica l’inizio del sentiero ciclistico che scende nella Val Resa.

Alle 11.43 parto sotto lo sguardo di una decina di spettatori, passando rigorosamente sotto il portale. Si tratta di un percorso molto tecnico; ai tratti scorrevoli seguono zone con il fondo sassoso e con delle curve strette che richiedono spesso di mettere un piede a terra: non è per tutti!

In 50 min raggiungo la strada della Val Resa; la percorro in salita per circa 400 m fino al Grott Cafe (864 m). In questo ristoro l’attenzione per i ciclisti muniti di e-bike è elevata. Vedo infatti un dispositivo di ricarica della batteria alimentato da pannelli solari. Occorre, tuttavia, almeno così suppongo, portarsi il proprio caricabatteria.

Da questo punto in avanti non ci sono più insidie: il percorso, completamente su strada asfaltata, prosegue in direzione delle località molto panoramiche e turistiche di Tendrasca (671 m), Brione Sopra Minusio, Locarno Città Vecchia (212 m), Monti della Trinità (456 m), per poi chiudere l’anello ad Orselina dopo 5 h dalla partenza.

 

Il percorso Cardada Bike 397 presenta una salita su strada ideale per le e-bike, adatta a tutti e una discesa impegnativa nella Val Resa, su un singletrail a serpentine che richiede buona tecnica, padronanza del mezzo, ammortizzatori idraulici e freni efficienti. Consiglio di provare questo tracciato in una giornata serena e leggermente ventilata, per poter godere completamente del grandioso panorama che Cardada offre ai suoi visitatori.

 

Tempo totale: 5 h

Tempi parziali

Orselina Monti della Trinità (456 m): 8 min

Monti della Trinità (456 m) – Pian della Cimetta (1606 m): 2 h

Pian della Cimetta (1606 m) – Capanna Lo Stallone (1480 m): 10 min

Capanna Lo Stallone (1480 m) – Val Resa (864 m): 50 min

Val Resa (864 m) – Locarno, Città Vecchia (212 m): 45 min

Locarno, Città Vecchia (212 m) – Orselina (466 m): 30 min

Dislivello in salita: 1422 m

Quota massima: 1496 m

Quota minima: 212 m

Sviluppo complessivo: 34,5 km

Difficoltà: salita F, discesa AD

Consumo batteria: 78%

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Coordinate Capanna Lo Stallone: 704'833 / 117'257

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 10. Oktober 2019 um 09:06
Bel giro Super-panoramico ... magari in zone un po' " affollate " rispetto alle solite che frequenti ma del resto quando il posto è bello e ci arriva una funivia non è che si possa pretendere la massima tranquillità ... l'importante però è che ci sia l'educazione dopodiché si riesce a convivere tutti che siano appassionati o solo semplici turisti della domenica !

complimenti

ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Oktober 2019 um 09:14
Per la precisione, la salita si svolge in una zona poco frequentata, lungo una strada forestale che si sviluppa sopra Avegno. La maggior parte degli escursionisti si incontra nei pressi delle capanne/ristoranti, nei punti panoramici. Anche durante la discesa nella Val Resa non ho incontrato anima viva.
Ciao,
siso.


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