Hochlicht - Alta Luce Mt. 3184
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....non c’è due senza tre…. beh stavolta abbiamo smentito questo modo di dire… nebbia/nuvolaglie alla Becca di Nana e alla Becca Torchè…. SOLE ad Alta Luce… ..!!!!!
Il panorama è stato stupendo.. con vista sul ghiacciaio del Lys…. sui 4000 della Valle d’Aosta…. lo sguardo è arrivato perfino a cogliere l’inconfondibile sagoma del Monviso..ad oltre 100 Km di distanza…e poi il bellissimo incontro con un branco di stambecche femmine accompagnate dai loro cuccioli… ..
E’ da un po’ di tempo che inseguivamo una giornata così e finalmente è arrivata…..!!!!
Alta Luce è un tremila che non presenta difficoltà, l’unico tratto dove prestare attenzione è la salita verso il colle Salza, per la presenza di terreno un po’ sdrucciolevole.
Per la salita la via più lunga è quella che da Staffal sale prima al colle Salza ed da qui alla vetta, la via un po’ più corta sale prima al Gabiet con gli impianti.
Siamo partiti dal grande parcheggio di Staffal, imboccando dapprima il sentiero numero 7 che attraversa lariceti e radure di rara bellezza, di fianco al "neonato" Lys.
Raggiunte le belle case dell'alpe Courtlys, il sentiero si innalza nei boschi fino alle prime radure tra rododendri e panorami sempre più ampi.
Poco oltre si raggiunge un bivio, ben evidenziato da un ometto con paline gialle, tra le quali il 7, che prosegue verso le scenograficissime sorgenti del Lys, lungo una morena verde molto simile a quella del rifugio Mezzalama ed il 7C.
Da qui si supera, su ottima traccia, l’ Alpe Salza Inferiore.
Il 7C non punta il valico più ampio ed evidente, bensì l'aereo Colle Salza , sul lato sinistro e più elevato della parte terminale del vallone.
Bellissima la visuale sul Monte Bettaforca, sui Rothorn, sulla Testa Grigia.
Sul Colle Salza sorge un ometto elaborato, con cavità e pietra bianca, ben visibile anche a distanza.
Si continua salendo l'ampia cresta erbosa che dal valico sale verso i pendii inferiori dell'Alta Luce e raggiungendo infine le evidenti rovine del Bivacco Remo Passera.
La cima è estesa e spaziosa….un’aereo e privilegiatissimo balcone sul ghiacciaio del Lys.
Dopo aver suonato la campanella, fatto le foto, ci fermiamo per magiare i nostri panini e poi a malincuore cominciamo la discesa…
Sulla cima c’erano solo tre persone oltre a noi ed è difficile lasciare questa pace… i panorami…i ghiacciai … un po’ malridotti…. .. ma sempre di grande effetto....!!!!
Comunque prima di ritornare a casa non può mancare una merenda con ottimi formaggi locali appena acquistati a Gressoney la Trinitè…….!!!!!!!!
Nadia e Graziano
Il panorama è stato stupendo.. con vista sul ghiacciaio del Lys…. sui 4000 della Valle d’Aosta…. lo sguardo è arrivato perfino a cogliere l’inconfondibile sagoma del Monviso..ad oltre 100 Km di distanza…e poi il bellissimo incontro con un branco di stambecche femmine accompagnate dai loro cuccioli… ..
E’ da un po’ di tempo che inseguivamo una giornata così e finalmente è arrivata…..!!!!
Alta Luce è un tremila che non presenta difficoltà, l’unico tratto dove prestare attenzione è la salita verso il colle Salza, per la presenza di terreno un po’ sdrucciolevole.
Per la salita la via più lunga è quella che da Staffal sale prima al colle Salza ed da qui alla vetta, la via un po’ più corta sale prima al Gabiet con gli impianti.
Siamo partiti dal grande parcheggio di Staffal, imboccando dapprima il sentiero numero 7 che attraversa lariceti e radure di rara bellezza, di fianco al "neonato" Lys.
Raggiunte le belle case dell'alpe Courtlys, il sentiero si innalza nei boschi fino alle prime radure tra rododendri e panorami sempre più ampi.
Poco oltre si raggiunge un bivio, ben evidenziato da un ometto con paline gialle, tra le quali il 7, che prosegue verso le scenograficissime sorgenti del Lys, lungo una morena verde molto simile a quella del rifugio Mezzalama ed il 7C.
Da qui si supera, su ottima traccia, l’ Alpe Salza Inferiore.
Il 7C non punta il valico più ampio ed evidente, bensì l'aereo Colle Salza , sul lato sinistro e più elevato della parte terminale del vallone.
Bellissima la visuale sul Monte Bettaforca, sui Rothorn, sulla Testa Grigia.
Sul Colle Salza sorge un ometto elaborato, con cavità e pietra bianca, ben visibile anche a distanza.
Si continua salendo l'ampia cresta erbosa che dal valico sale verso i pendii inferiori dell'Alta Luce e raggiungendo infine le evidenti rovine del Bivacco Remo Passera.
La cima è estesa e spaziosa….un’aereo e privilegiatissimo balcone sul ghiacciaio del Lys.
Dopo aver suonato la campanella, fatto le foto, ci fermiamo per magiare i nostri panini e poi a malincuore cominciamo la discesa…
Sulla cima c’erano solo tre persone oltre a noi ed è difficile lasciare questa pace… i panorami…i ghiacciai … un po’ malridotti…. .. ma sempre di grande effetto....!!!!
Comunque prima di ritornare a casa non può mancare una merenda con ottimi formaggi locali appena acquistati a Gressoney la Trinitè…….!!!!!!!!
Nadia e Graziano
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