Via R2-Monza_Pizzo Boga
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La via ha uno sviluppo di 250 metri, a cui si sommano 150 m per l'avvicinamento.
Si lascia l'auto a Laorca e ci si incammina per via XX fino ad incrociare una palina per il Pizzo Boga. Seguendo i bolli rossi si arriva alla base della parete, dove si trova la targa metallica richiamante la via.
Riporto la relazione di RedClimber:
1° tiro: salire per diedri e rocce “rotte” ben presate tenendo più o meno la verticale. Dopo un fittone prendere un diedro fessurato fino al ripiano dove si sosta su spit e catena (35 m III e IV – 4 chiodi, possibili varianti).
Camminare prima per roccette (II), poi per erba e roccette, quindi nel bosco per sentiero in leggera discesa. Prendere la traccia a sinistra su un ghiaione fino alla base di una fessura diedro molto verticale, a sinistra di uno spigolo liscio.
2° tiro: salire il bel diedro verticale ottimamente chiodato (IV sostenuto, qualche presa un poco unta), quindi rimontato il diedro superare una placchetta più impegnativa (IV+), poi più facile fino alla sosta a spit (20 m – 4 spit).
Salire per traccia fino a una paretina (freccia rossa).
3° tiro: salire la placca fessurata (III), sosta a piacere su spuntoni (15 m).
Raggiungere facilmente la base di una parete verticale.
4° tiro: salire la parete al centro seguendo gli spit per diedri e belle fessure (4/5 spit). Sostare su uno spit e chiodo cementato sulla sommità (35 m III e IV).
Salire verticalmente, poi traversare a destra raggiungendo la base di una placca con strapiombi.
5° tiro: superare il primo strapiombetto (IV, chiodo non visibile dal basso), poi per placca verso uno spit e superare un secondo strapiombetto leggermente a sinistra (V-) poi più facilmente sostando alla base di una parete verticale su spit (30 m – 3/4 chiodi).
Traversare a sinistra fino all’attacco del tiro successivo (scritta).
6° tiro: attaccare la bella placca bianca e verticale. Salire per belle fessure con arrampicata sostenuta (V+), abbondantemente attrezzata. Dopo un passaggio strapiombante continuare lungo lo “spigoletto” con arrampicata più facile e sostare su catena a destra (20 m – molti chiodi).
7° tiro: salire verticalmente la paretina (III), poi verso sinistra raggiungendo la sommità dove si sosta su spit (15 m).
Percorrere la crestina fino a una sella. Scendere il canale a sinistra, molto ripido (tratti con cavo e corde), poi per traccia fino all’attacco della via. Su medesimo sentiero dell’avvicinamento si rientra al parcheggio.
Non mi piace copiare ed incollare le relazioni di altri, ma davvero ricordo nulla dell'arrampicata in sé.
Quel che ricordo è un'arrampicata poco piacevole vista la frequente discontinuità tra un tiro e l'altro. Pertanto poco consigliata, ma a voi la scelta ;)
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