Medale, Coltignone e Calolden


Publiziert von cai56 , 25. August 2019 um 20:52.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:14 August 2019
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1114 m
Abstieg: 1124 m
Strecke:Circolare 12,12 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano a Lecco lungo la statale 36; dall'uscita di Lecco centro si sale a seguire la vecchia strada per la Valsassina fino all'altezza del ponte di Pomedo. Svoltare a sinistra in Via Paolo VI, dove si parcheggia a lato strada.

Agosto - meglio in una giornata non caldissima - è il momento giusto per aggirarsi fra Medale, Coltignone e Val Calolden: non si trova nessuno. Discorso diverso per i Piani Resinelli, ma obiettivamente fra il Parco Valentino e la Val Calolden sono solo pochi passi…


Da un piccolo slargo della Via Paolo VI si sale lungo la ripidissima strada asfaltata chiusa da una sbarra che regola l'accesso al sistema di piste di servizio alle strutture paramassi; lasciata a destra la deviazione per il Pizzo Boga, si prosegue lungamente sulla pista finchè questa, all'altezza di una casa a sinistra, cambia bruscamente di pendenza: sulla destra inizia il Sentiero 56 per il Corno Medale. Si tratta di una ripidissima traccia che risale l'impervio canalone boscoso inciso verso nord a dividere il Medale stesso dal Dente del Coltignone e le sue strutture satellite; il percorso, superato un vasto ghiaione, si porta a sinistra a risalire la costa di un bosco roccioso (si trova anche un passaggio attrezzato con catene) con serrate serpentine fino ad aprirsi nella sella erbosa della Bocchetta del Medale. Una breve deviazione in cresta a sinistra permette di raggiungere la grossa croce affacciata sulla parete, proprio a fianco dell'uscita della Ferrata degli Alpini. Tornati alla bocchetta, lasciando a sinistra il sentiero per il Rifugio Piazza, si imbocca il lungo traverso a destra con tratti inizialmente in discesa e quindi in moderata salita sotto le rocce del Corno Regismondo fino a trovare l'inizio di un ripido canale; risalitane la parte iniziale boscosa, si giunge alla base di una parete rocciosa incavata dove prende avvio un tratto di attrezzatura a catene. Si segue quindi un accennato crinale - sempre con catene - che accompagna poi in un corridoio terroso gradinato (qualche traversina di legno danneggiata); al suo termine si sbuca sui ripidi prati sommitali, appena sotto la balconata del belvedere del Coltignone. Si scende poi alla Bocchetta del Coltignone dove, a sinistra, si trova la larga traccia, inizialmente con corrimano, che nella faggeta conduce fino al Museo della Grigna; tramite comoda carrareccia si scende fino al cancello del Parco Valentino, si aggira il grattacielo e ci si avvia verso il Rifugio SEL. [Come visibile sulla traccia GPS, qui noi abbiamo fatto una breve deviazione per scendere a dare un'occhiata alle miniere, per il cui accesso bisogna però prenotare con anticipo presso la Comunità Montana]. In fondo al campo sportivo ha inizio - poco visibile - il sentiero per la discesa in Val Calolden: un tempo  - ante costruzione della carrozzabile - era l'accesso principale ai Piani Resinelli da Lecco e tuttora mantiene evidentemente un suo pubblico; l'ambiente è molto particolare, scendendo a fianco dei molti rivoli che si uniranno a formare il Torrente Gerenzone, fra cascatelle e lisce lastre calcaree. Il sentiero, che spesso si confonde coi passaggi delle acque, procede a gradoni in ambiente cupamente suggestivo, fino e percorrere, presso il suo termine, una sorta di gola rocciosa fra pozze e roccioni; in breve si affiancano delle cascine e si raggiunge il Ponte della Gallina (Galena, forse, viste le miniere della valle?): una stradetta pianeggiante a destra porta fino al punto di avvio.


Tourengänger: cai56
Communities: Hikr in italiano


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