KUHTHAIER ALP, LE SUE DIGHE ED I SUOI LAGHI

Partiamo da Leutasch alla volta di un’altra valle da esplorare.

La scelta deve essere una meta molto semplice, ma bella, dove si può mangiare in un rifugio e possibilmente con un percorso ad anello.. una “cosuccia” per aggregare tutti; pare facile.. 

Il meteo è incerto ma non è prevista pioggia; dopo accurata consultazione della cartina puntiamo ad una passeggiata fino alla Dortmunder Hütte con giro del lago Speicher e.. “morta li’”.

Così partiamo tutti baldanzosi per Kühtai, nella Sellraintal, una valle delle Alpi dello Stubai.

Il paese -situato a 2.020 mt- è  noto per essere uno tra i più piccoli del Tirolo con solo 10 abitanti ma, soprattuto d’inverno, si popola di numerosi sciatori essendo una delle mete sciistiche più alte d’Austria. 

La nostra meta è molto semplice e pensiamo non abbia un grande valore -essendo la valle costellata di impianti sciistici- tuttavia sono speranzosa: la presenza di due laghi, di due dighe e la possibilità di un percorso ad anello sul Knappenweg, l’antico sentiero dei minatori, mi fanno ben sperare.

Arriviamo a Oetz in macchina e saliamo alla volta di Kühtai.

Giunti a quota 1730 mt nei pressi del Gasthof Mareil lasciamo l’auto in un piccolo ma comodo parcheggio, proprio all’imbocco del sentiero Knappenweg.

In poco meno di 45 minuti camminando nel bosco arriviamo alla Dortmunder Hütte ed il panorama che si apre è tutt’altro che banale, davanti a noi una bella valle e sopratutto una diga imponente completamente “mimetizzata” poiché realizzata con grandi blocchi di pietra: ricostruisce idealmente  la naturale pendenza dei due lati montuosi tra cui è inserita e pertanto inizialmente non la percepiamo nemmeno.

A questo punto non possiamo fare a meno di proseguire per vedere da vicino questo, che pare un capolavoro di ingegneria ambientale.

Siamo tutti d’accordo… perfetto ora la passeggiata acquista un senso.

Imbocchiamo quindi la strada di servizio della diga per lasciarla immediatamente al termine del primo rettilineo ed in meno di un’ora su ripido sentiero siamo in cima.

La diga è davvero impressionante per la sua grandezza e per la tecnica costruttiva ed il panorama da li’ sopra è davvero bellissimo.

Ma ora ci occorre un punto d’appoggio.. la ciurma reclama il “rancio” e qualcuno è davvero stanco per la salita!

Ci incamminiamo quindi alla volta della Drei Seen Hutte… non ci credo, siamo tutti d’accordo!!
Il sentiero nr.105  rimane in quota fino al rifugio così arriviamo in 10 minuti e mentre tutti si sistemano e decidono cosa ordinare io e Ricky ne approfittiamo per fare una puntatina a vedere i due laghi immediatamente sopra al rifugio: Unterer und Oberer Plenderlessee.

Tutti contenti per l'ottimo pranzo; una particolare menzione per  uno tra i più buoni Strudel mit shane und vanillesauce che ho mai mangiato!

Quindi la discesa sul sentiero n. 7 che riporta a Kutahi tramite la pista da sci.

Ottimo.. il gruppo è contento.. il meteo ha tenuto, anzi è anche uscito il sole ed il caldo è abbastanza fastidioso a quota 2.000mt.

A Ricky, ai ragazzi ed a me… manca però qualche cosa.. è ancora presto, non possiamo allungare un po’ il rientro? Proponiamo il giro del lago lo Speicher Lagental… ma nulla.. il gruppo stanco e satollo rientra diretto al parcheggio per il sentiero di andata.

Rimaniamo in 5, a chiudere l’anello percorrendo la diga dello Speicher Lagental  e quindi il Knappenweg sulla sponda opposta.

Il sentiero  sale deciso fino alla MIttergrathutte tra rododendri, pini mughi, mirtilli e tratti di bosco per poi culminare sulla gobba erbosa dell’Obere Issalm e quindi ridiscendere altrettanto decisamente fino al Parcheggio.

Un bel percorso ed una bella giornata con panorami davvero incantevoli nonostante gli impianti sciistici.