Seehorn (2439m) da Gabi
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Lasciamo l'auto nel parcheggio semi deserto posto alle spalle dell'hotel Gabi. Da qui parte il sentiero che, perdendo inizialmente qualche metro di quota, ci porta a un grosso ponte che attraversa il torrente.
Fatto il ponte si svolta a destra, costeggiando per un breve tratto il corso d'acqua. Giunti in prossimità di un secondo ponte, si svolta a sinistra e si comincia finalmente la salita. Si prende quota velocemente, immersi in un bellissimo lariceto. Il sentiero è agevole e passa accanto ad alpeggi e ad una piccola cappelletta. Dopo circa 1h20' giungiamo al passo di Furggu (1872m). Qui bisogna salire dritti davanti a noi, in direzione della cima. Per identificare il sentiero corretto, una volta giunti al passo, seguire la strada asfaltata a sinistra. Dopo una decina di metri, per terra, si trovano le indicazioni per il Seehorn. Il sentiero sale ripido ancora immerso nel lariceto che si va via via diradando sempre più. Qui le piante lasciano il posto a un fitto sottobosco di rododendri, ginepro e mirtilli. Circa 25' minuti dopo aver lasciato il passo si raggiunge un piccolo laghetto stagnante a quota 2028. Ce lo si lascia alle spalle e si è pronti per affrontare l'ultimo tratto di salita. Qui il lariceto è completamente scomparso e il terreno è ora un mix d'erba e sfasciume ghiaioso. Si risale un dosso con un lungo traverso verso destra, per poi ripiegare a sinistra. Questo tratto non presenta particolari difficoltà anche se, in alcuni punti, le pendenze si fanno un po più sostenute. Dopo alcuni tornati e zig zag vari si giunge finalmente in cima allo Seehorn (2439m). Purtroppo la giornata non è delle migliori e il panorama ci è un po precluso. In giornata limpide si godrebbe di una vista in prima fila sul trittico del sempione e sul Monte Leone, ma oggi le nuvole ce li fanno solo immaginare.
La discesa è sulla stessa via della salita.
Tempistiche:
salita: 2h30'
discesa: 1h50' (contando almeno 15' di sosta per raccogliere mirtilli)
Fatto il ponte si svolta a destra, costeggiando per un breve tratto il corso d'acqua. Giunti in prossimità di un secondo ponte, si svolta a sinistra e si comincia finalmente la salita. Si prende quota velocemente, immersi in un bellissimo lariceto. Il sentiero è agevole e passa accanto ad alpeggi e ad una piccola cappelletta. Dopo circa 1h20' giungiamo al passo di Furggu (1872m). Qui bisogna salire dritti davanti a noi, in direzione della cima. Per identificare il sentiero corretto, una volta giunti al passo, seguire la strada asfaltata a sinistra. Dopo una decina di metri, per terra, si trovano le indicazioni per il Seehorn. Il sentiero sale ripido ancora immerso nel lariceto che si va via via diradando sempre più. Qui le piante lasciano il posto a un fitto sottobosco di rododendri, ginepro e mirtilli. Circa 25' minuti dopo aver lasciato il passo si raggiunge un piccolo laghetto stagnante a quota 2028. Ce lo si lascia alle spalle e si è pronti per affrontare l'ultimo tratto di salita. Qui il lariceto è completamente scomparso e il terreno è ora un mix d'erba e sfasciume ghiaioso. Si risale un dosso con un lungo traverso verso destra, per poi ripiegare a sinistra. Questo tratto non presenta particolari difficoltà anche se, in alcuni punti, le pendenze si fanno un po più sostenute. Dopo alcuni tornati e zig zag vari si giunge finalmente in cima allo Seehorn (2439m). Purtroppo la giornata non è delle migliori e il panorama ci è un po precluso. In giornata limpide si godrebbe di una vista in prima fila sul trittico del sempione e sul Monte Leone, ma oggi le nuvole ce li fanno solo immaginare.
La discesa è sulla stessa via della salita.
Tempistiche:
salita: 2h30'
discesa: 1h50' (contando almeno 15' di sosta per raccogliere mirtilli)
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