Pizzo Ferrè - via normale (semi) invernale
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Ci sono scalate che ti restano nel cuore e quella al pizzo Ferret per me è sicuramente una di queste. Fatta in una calda giornata di inizio novembre in compagnia solo del mio socio (Michele) è per noi forse la prima esperienza con una bella cresta ad una quota discretamente alta.
La partenza avviene all'alba da Montespluga in direzione Bivacco val Loga e già fino a qui è una bella escursione. Dal bivacco un cartello indica la via che in saliscendi conduce verso l'inizio del ghiacciaio del Ferrè. Per una mezz ora buona prima di arrivare all'attacco del ghiacciaio si attraversa un sentiero di sfaciumi non ben definito. Seguire pari pari le tracce non è sempre l'idea migliore poichè questi tipi di ambiente cambiano continuamente e repentinamente: l'idea migliore è quella di tenere sott'occhio l'andamento dei segnali e poi prendere la via più agevole senza preoccuparsi di fare qualche piccola variazione.
Arrivati al ghiacciaio ci si lega e si prende la direzione della bocchetta di fronte a noi che si trova a circa metà della cresta. Arrivati alla bocchetta si comincia a percorrere la bella cresta (II+) che conduce direttamente alla vetta. Il panorama è fantastico soprattutto quando le cime delle montagne sono innevate.
Per la medesima via di salita si fa rientro a Montespluga.
NOTE: la cresta non è mai difficile e la scalata in condizioni normali non supera il PD. Ho aggiunto un + e la citazione "Semi-invernale" a causa della neve molle che abbiamo trovato e che ha reso un po più ostico il percorso in cresta.
Il bivacco è stato rinnovato recentemente ed è davvero accogliente. Al suo interno si hanno 9 (a memoria) posti letto e tutto il necessario per cucinare.
In conclusione è un percorso consigliatissimo sopratutto per l'autunno quando magari non si osa salire più in alto, ma non si vuole comunque rinunciare ad un po' di alpinismo.
Marco
La partenza avviene all'alba da Montespluga in direzione Bivacco val Loga e già fino a qui è una bella escursione. Dal bivacco un cartello indica la via che in saliscendi conduce verso l'inizio del ghiacciaio del Ferrè. Per una mezz ora buona prima di arrivare all'attacco del ghiacciaio si attraversa un sentiero di sfaciumi non ben definito. Seguire pari pari le tracce non è sempre l'idea migliore poichè questi tipi di ambiente cambiano continuamente e repentinamente: l'idea migliore è quella di tenere sott'occhio l'andamento dei segnali e poi prendere la via più agevole senza preoccuparsi di fare qualche piccola variazione.
Arrivati al ghiacciaio ci si lega e si prende la direzione della bocchetta di fronte a noi che si trova a circa metà della cresta. Arrivati alla bocchetta si comincia a percorrere la bella cresta (II+) che conduce direttamente alla vetta. Il panorama è fantastico soprattutto quando le cime delle montagne sono innevate.
Per la medesima via di salita si fa rientro a Montespluga.
NOTE: la cresta non è mai difficile e la scalata in condizioni normali non supera il PD. Ho aggiunto un + e la citazione "Semi-invernale" a causa della neve molle che abbiamo trovato e che ha reso un po più ostico il percorso in cresta.
Il bivacco è stato rinnovato recentemente ed è davvero accogliente. Al suo interno si hanno 9 (a memoria) posti letto e tutto il necessario per cucinare.
In conclusione è un percorso consigliatissimo sopratutto per l'autunno quando magari non si osa salire più in alto, ma non si vuole comunque rinunciare ad un po' di alpinismo.
Marco
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