Spedizione estiva 2019: Capanna Como e lago Darengo
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Come da qualche estate a questa parte luglio è il mese della spedizione estiva e anche quest'anno dopo una lunga e laboriosa organizzazione il 20 luglio è il giorno della partenza dell'ormai molto numerosa comitiva.
In 41 partiamo dalla piazza di Parè con destinazione Dangri e poi Capanna Como. Del gruppo fanno parte numerosi fedelissimi, qualche ritorno dopo lunga assenza e anche un gruppetto di new entry. Dopo aver svaligiato un bar e faticato a trovare il posto per le macchine siamo pronti a partire. Non prima della novità di quest'anno, la cerimonia del peso. Sotto gli occhi attenti di una severa giuria vengono pesati tutti gli zaini. "Vincitore" di questa particolare classifica è Riki con il suo carico di ben 39 kg (forse avrebbe preferito perderla questa gara?).
Foto di gruppo e via, al santuario della Madonna di Livo il gruppo esplode, il ritmo impresso dalla testa del gruppo miete le prime vittime e giunti a Baggio gli organizzatori temono il peggio. Il lungo falsopiano fino al rifugio Pianezza però fa miracoli, la pausa pranzo ancor di più e così a gruppo quasi compatto (alcuni hanno preferito continuare la fuga) si parte per l'ultima salita verso il lago Darengo e la capanna Como. Alla fine in molto meno del previsto tutti giungono a destinazione.
La giornata trascorre velocemente occupata dalla costruzione del camino per il paiolo, dal montaggio delle tende e dalla "lotta" con una simpatica capra.
Prima di cena ci raggiunge anche Giudi direttamente dagli 0 metri della Liguria e poi anche altri due ragazzi di Milano con cui passiamo la serata.
La polenta e lo spezzatino sono il carburante che riaccende anche i fisici più stanchi e infine le premiazioni e il tesseramento il giusto compenso per la fatica a raggiungere la meta.
Durante la notte un brevissimo temporale ci rinfresca ma al mattino dopo un'abbondante colazione il sole caldo invita i più temerari ad un bel tuffo.
Prima di mangiare, Giudi, che il prossimo settembre verrà ordinato diacono, ci guida in un piccolo momento di preghiera e poi dopo aver sistemato tutto inizia la discesa che più o meno velocemente ci riporterà a Dangri dove un bagno nel fiume ci risveglierà prima del lungo e trafficato viaggio in macchina.
Questa due giorni non può finire se non davanti ad una bella pizza, circondati dall'amicizia e dall'allegria che ha caratterizzato anche questa spedizione.
Alla prossima e Alè duro!!
In 41 partiamo dalla piazza di Parè con destinazione Dangri e poi Capanna Como. Del gruppo fanno parte numerosi fedelissimi, qualche ritorno dopo lunga assenza e anche un gruppetto di new entry. Dopo aver svaligiato un bar e faticato a trovare il posto per le macchine siamo pronti a partire. Non prima della novità di quest'anno, la cerimonia del peso. Sotto gli occhi attenti di una severa giuria vengono pesati tutti gli zaini. "Vincitore" di questa particolare classifica è Riki con il suo carico di ben 39 kg (forse avrebbe preferito perderla questa gara?).
Foto di gruppo e via, al santuario della Madonna di Livo il gruppo esplode, il ritmo impresso dalla testa del gruppo miete le prime vittime e giunti a Baggio gli organizzatori temono il peggio. Il lungo falsopiano fino al rifugio Pianezza però fa miracoli, la pausa pranzo ancor di più e così a gruppo quasi compatto (alcuni hanno preferito continuare la fuga) si parte per l'ultima salita verso il lago Darengo e la capanna Como. Alla fine in molto meno del previsto tutti giungono a destinazione.
La giornata trascorre velocemente occupata dalla costruzione del camino per il paiolo, dal montaggio delle tende e dalla "lotta" con una simpatica capra.
Prima di cena ci raggiunge anche Giudi direttamente dagli 0 metri della Liguria e poi anche altri due ragazzi di Milano con cui passiamo la serata.
La polenta e lo spezzatino sono il carburante che riaccende anche i fisici più stanchi e infine le premiazioni e il tesseramento il giusto compenso per la fatica a raggiungere la meta.
Durante la notte un brevissimo temporale ci rinfresca ma al mattino dopo un'abbondante colazione il sole caldo invita i più temerari ad un bel tuffo.
Prima di mangiare, Giudi, che il prossimo settembre verrà ordinato diacono, ci guida in un piccolo momento di preghiera e poi dopo aver sistemato tutto inizia la discesa che più o meno velocemente ci riporterà a Dangri dove un bagno nel fiume ci risveglierà prima del lungo e trafficato viaggio in macchina.
Questa due giorni non può finire se non davanti ad una bella pizza, circondati dall'amicizia e dall'allegria che ha caratterizzato anche questa spedizione.
Alla prossima e Alè duro!!
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