Corno di Puio
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Come ripresa pro-escursioni il Corno di Puio pare proprio fare al caso… un 3000 senza relazione, nell’area del Corno Bianco, dove ancora non sono stato.
Alagna ore 8: Con il sentiero-mulattiera mi alzo nella Val d’Otro seguendo le indicazioni per Alpe Gender e i Laghi di Tailly sfruttando il “classico” percorso battuto e segnalato.
Dal bacino superiore mi alzo in direzione delle cascate dove, portandomi totalmente alla loro destra, individuo i bolli giallo-rossi che mi aiutano a trovare il passaggio più agevole (max II) per superare la fascia rocciosa del Passo della Pioda (mt 2570). Una volta qui c’era un grosso canapone ora sostituito da un cavo in acciaio difficilmente individuabile… infatti non l’ho proprio visto… perché situato nell’accennato croso del torrente… ok per il ritorno.
Oltre il Passo mi alzo sino alla conca del Nevaio di Puio da dove, aggirata la parete, riesco a salire, per sfasciume e facili roccette, sino alla base della cupola sommitale.
Sfruttando una stretta cengia lunga una decina di metri che traversa da sx a dx un by-passo esposte verticali roccette pervenendo alla cima del Puio…
Corno di Puio ore 11,45: Come al solito, anche oggi, il Corno Bianco resta immerso tra le nubi… è lì ma non si vede… più Grigio che Bianco…
Per fortuna la quota nubi è al momento un poco più alta riuscendo così, quantomeno, a guardarmi un attimo intorno…Rosa, Grober,Tagliaferro…ma non troppo perché il meteo non sembra promettere nulla di buono.
Ri-Passate le roccette dal Passo della Pioda… bagnate assai delicate… problemi non ce ne stanno più… posso permettermi una bella pausa ristoro in spiaggia Tailly…
Alagna ore 14,30: Giusto in tempo… solo poche gocce… e anche questa è andata!

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