Sasso Malascarpa
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Le montagne di Canzo-Civate-Valmadrera si prestano ad escursioni di ogni impegno e lunghezza, come spesso si legge anche qui su Hikr; questa volta si è trattato di un veloce anello che ci ha occupato giusto la mattinata a disposizione e, perdipiù, trovando anche un tratto di sentiero (Tajasass - Sasso Malascarpa) mai percorso in passato. Tutto molto bello.
Dal centro abitato si sale in direzione del santuario di San Martino lungo il viale acciottolato affiancato da una Via Crucis; all'altezza di una curva a sinistra si devia nel prato adiacente (attualmente l'accesso normale presso una delle ultime cappelle è impedito da scavi) per ritrovarsi rapidamente all'imbocco della Valle Molinata, sempre molto stretta - a volte una vera forra - e percorsa dal torrente Inferno. Il sentiero che la percorre, molto frequentato e veramente suggestivo ("Sentiero delle vasche"), è il vecchio percorso - ora attrezzato con catene e gradini artificiali - di servizio alle prese d'acqua che alimentavano fabbriche a valle. Lungo il percorso alcune belle cascate, diverse pozze e molte rocce erose dal continuo scorrimento delle acque. Usciti dal tratto più stretto della valle, il sentiero, passando sia a destra che a sinistra del torrente, raggiunge una traccia trasversale (Sentiero dei massi erratici) in località Tajasass, dove si trovano alcuni blocchi di serpentino squadrati da attività di taglio di una cava ormai abbandonata da decenni. Proseguendo per alcune decine di metri in direzione di San Tomaso, si trova una deviazione verso sinistra che, risalendo nel bosco verso il fondo della Valle Molinata, affronta una salita ripidissima che approda ad una selletta fra Monte Prasanto e Sasso Malascarpa. Qui si incontra il sentiero di crinale che, seguito verso destra e dopo aver superato qualche affioramento roccioso, scende alla Colma di Val Ravella ed al suo svincolo di sentieri.
Proseguendo brevemente verso Nordest, si raggiunge la fonte "Acqua del Fo" (altro svincolo di sentieri) e si scende verso destra lungo il bel sentiero che percorre la Valle del Gatton fino al celebre terrazzo di San Tomaso. Passando accanto al ristoro, si torna verso il fondo della Valle Molinata a ritrovare la parte alta del Sentiero delle Vasche; lo si segue sul percorso di salita finchè, per evitare la parte attrezzata, si trova sulla sinistra un sentiero che si porta alto sul versante sinistro del canyon: la discesa è veloce e priva di difficoltà; solo in ultimo - alla base della prima cascata - si rientra sul percorso di andata e lo si segue fino al paese.
https://www.relive.cc/view/g34487790660
Dal centro abitato si sale in direzione del santuario di San Martino lungo il viale acciottolato affiancato da una Via Crucis; all'altezza di una curva a sinistra si devia nel prato adiacente (attualmente l'accesso normale presso una delle ultime cappelle è impedito da scavi) per ritrovarsi rapidamente all'imbocco della Valle Molinata, sempre molto stretta - a volte una vera forra - e percorsa dal torrente Inferno. Il sentiero che la percorre, molto frequentato e veramente suggestivo ("Sentiero delle vasche"), è il vecchio percorso - ora attrezzato con catene e gradini artificiali - di servizio alle prese d'acqua che alimentavano fabbriche a valle. Lungo il percorso alcune belle cascate, diverse pozze e molte rocce erose dal continuo scorrimento delle acque. Usciti dal tratto più stretto della valle, il sentiero, passando sia a destra che a sinistra del torrente, raggiunge una traccia trasversale (Sentiero dei massi erratici) in località Tajasass, dove si trovano alcuni blocchi di serpentino squadrati da attività di taglio di una cava ormai abbandonata da decenni. Proseguendo per alcune decine di metri in direzione di San Tomaso, si trova una deviazione verso sinistra che, risalendo nel bosco verso il fondo della Valle Molinata, affronta una salita ripidissima che approda ad una selletta fra Monte Prasanto e Sasso Malascarpa. Qui si incontra il sentiero di crinale che, seguito verso destra e dopo aver superato qualche affioramento roccioso, scende alla Colma di Val Ravella ed al suo svincolo di sentieri.
Proseguendo brevemente verso Nordest, si raggiunge la fonte "Acqua del Fo" (altro svincolo di sentieri) e si scende verso destra lungo il bel sentiero che percorre la Valle del Gatton fino al celebre terrazzo di San Tomaso. Passando accanto al ristoro, si torna verso il fondo della Valle Molinata a ritrovare la parte alta del Sentiero delle Vasche; lo si segue sul percorso di salita finchè, per evitare la parte attrezzata, si trova sulla sinistra un sentiero che si porta alto sul versante sinistro del canyon: la discesa è veloce e priva di difficoltà; solo in ultimo - alla base della prima cascata - si rientra sul percorso di andata e lo si segue fino al paese.
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