Prasanto e Corno Orientale di Canzo


Publiziert von imerio , 20. Februar 2022 um 21:53.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 Februar 2022
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1300 m
Strecke:Vedi descrizione
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Valmadrera si raggiunge uscendo dalla SS 36 prima di imboccare la galleria del Barro. Da Valmadrera seguire le indicazioni per la frazione Belvedere, dove ci sono alcuni posteggi.

L’escursione di oggi è stata particolarmente dura, visto che si è svolta in gran parte con neve fresca caduta l'altra notte e in alcuni tratti su pendenze belle ripide.
Non pensavo di trovare così tanta neve (30-40 cm sul Prasanto) e infatti quando Gigi mi ha chiesto se dovevamo portare le ghette gli ho risposto di no, preferendo i ramponcini, che poi non abbiamo usato perché la neve era comunque bella portante.
Partiti da Valmadrera intorno alle sette, siamo saliti a San Tomaso seguendo la classica mulattiera, inoltrandoci quindi nella Val Molinata, per poi percorrere il percorso più ripido che passa sotto le Rupi di San Tomaso, delle magnifiche guglie calcaree che svettano dal bosco (che ho scoperto oggi, danno inizio alla cosiddetta “cresta del  referendum”).
Questo è stato sicuramente il tratto più duro della salita, perché le pendenze sono state veramente severe, e inoltre non era passato ancora nessuno, cosa che ci ha costretti a battere la traccia fino in cima (e oltre: fino alla Colma).
Fortunatamente, grazie all'allenamento maturato nelle precedenti uscite, abbiamo superato questo tratto abbastanza agevolmente, raggiungendo dapprima i Campi Solcati e infine le rocce con i Conchodon.
Discesi sempre nella neve vergine lungo la cresta del Prasanto, abbiamo finalmente raggiunto la Colma, per poi dirigerci verso il Faggio monumentale dell'Acqua del Fo (in questo tratto abbiamo trovato tracce di escursionisti, incontrati poco dopo).
Non paghi di questo primo tragitto, abbiamo deciso di salire anche al Corno Orientale di Canzo, passando per la Bocchetta di Luera, aggiungendo quindi altri 250 m di salita nella neve che si stava sciogliendo a causa del rialzo delle temperature: grande panorama dal Corno Orientale.
Infine lunga discesa sempre dalla Bocchetta di Luera (scartando quella dalla Bocchetta di Moregge, perché di lì ancora non era passato nessuno e di battere traccia oggi se ne aveva abbastanza...) verso San Tomaso, dove oggi era aperto il ristoro (rifugio SEV invece chiuso) e dove ci siamo concessi una bella birra media fresca...
Questo è un giro che ho fatto altre volte e che ogni tanto mi piace ripetere per migliorare l'allenamento alla salita e inoltre oggi, con la neve e la giornata fantastica, i panorami sono stati davvero eccezionali, non dimenticando anche le bellezze naturali che si incontrano sul percorso.
Un complimento al Gigi che, uscita dopo uscita, sta migliorando il suo stato di forma e presto sarà pronto per sfide sempre più ambiziose…
Dislivello di oggi pari a 1300 m per 6,5 ore di cammino effettivo, come detto fatto in gran parte nella neve fresca. 

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


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