Corno Occidentale,Corno Centrale,Corno Orientale dal sentiero delle Vasche
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Pare strano ma è proprio cosi !
Nonostante siano le montagne di casa, mi ci son voluti ben 35 anni per salire i Corni di Canzo. Vergognoso !!!
La gita odierna è stata un'idea del mio amore, ha costruito un'anello a suo piacere,che naturalmente ho accolto con entusiasmo e siam partiti.
Lasciato l'abitato di Valmadrera loc. Caserta, ci addentriamo nelle gole del sentiero delle Vasche.
Il sentiero che si snoda all'interno del fiume Inferno,è localmente nato come sentiero delle Vasche perchè conduce a delle marmitte dei Giganti,che fanno apparire in fondo della gola come se fosse molato e lavorato da mulinelli d'acqua.
La malsana idea di percorrerlo dopo le abbondanti piogge, da una parte lo rende meraviglioso, dall'altra......vediamo come butta.
Superate le prime vasche, la situazione si fa un pochino critica,troppa acqua e i passaggi sono preclusi ,a questo punto o si torna indietro,oppure si levano le scarpe.
Optiamo per la seconda ipotesi e a piedi nudi,scarponi in spalla abbiamo attraversato le varie vasche e vaschette che fluttuavano all'inverosimile.
L'attraversamento è stato davvero bello e affascinante,anche un pochino adrenalitico,comunque ne siamo usciti dopo ca. 1:30 ,godendoci anche il refrigerante pediluvio.
Giunti al bivio Acqua del Fò,svoltiamo a sx direzione La Colma e da qui ,con semplice e comodo sentiero fino alla forcelle dei Corni m 1298.
A questo punto il sentiero gira decisamente direzione S\E allungandosi lungo canali e canaletti,anche un po esposti e con qualche passaggio di facile arrampicata, giungiamo in vetta al Corno Occidentale 1373,la massima elevazione odierna-
In vetta c'era un gruppone di ragazzi,comunque rispettosi del silenzio e dopo aver mangiato un po di frutta,a ritroso ridiscendiamo i canali e canaletti fino alla forcella,per poi proseguire il percorso,un po più facile fino al Corno Centrale,meno affollato, anzi al dire il vero eravamo soli soli.
Dopo le foto di rito,lungo la cresta proseguiamo direzione Corno Orientale e qui il percorso rimane più ardito ed esposto che comunque, con l'ausilio di catene e funi d'acciaio aiutano la progressione per superare la spalla rocciosa del corno Centrale, che termina alla bocchetta di Luera 1190m.
Da qui,su evidente traccia raggiungiamo il Corno Orientale 1239m.
A questo puunto meritiamo la nostra pausa pranzo al cospetto delle Grigne edel rifugio SEV
Ripartiamo dopo oltre un'ora di pausa,anellando il percorso fino al bivio Acqua del Fò e dopo San Tommaso.
Anche qui come da prassi, troviamo parecchi merenderos a prender tintarella,mentre noi dopo una veloce pausa,chiudiamo il secondo anello fino a Valmadrera.
Bellissima gita, magari da ripetere ancora fra 35 anni -
Ciao
Nonostante siano le montagne di casa, mi ci son voluti ben 35 anni per salire i Corni di Canzo. Vergognoso !!!
La gita odierna è stata un'idea del mio amore, ha costruito un'anello a suo piacere,che naturalmente ho accolto con entusiasmo e siam partiti.
Lasciato l'abitato di Valmadrera loc. Caserta, ci addentriamo nelle gole del sentiero delle Vasche.
Il sentiero che si snoda all'interno del fiume Inferno,è localmente nato come sentiero delle Vasche perchè conduce a delle marmitte dei Giganti,che fanno apparire in fondo della gola come se fosse molato e lavorato da mulinelli d'acqua.
La malsana idea di percorrerlo dopo le abbondanti piogge, da una parte lo rende meraviglioso, dall'altra......vediamo come butta.
Superate le prime vasche, la situazione si fa un pochino critica,troppa acqua e i passaggi sono preclusi ,a questo punto o si torna indietro,oppure si levano le scarpe.
Optiamo per la seconda ipotesi e a piedi nudi,scarponi in spalla abbiamo attraversato le varie vasche e vaschette che fluttuavano all'inverosimile.
L'attraversamento è stato davvero bello e affascinante,anche un pochino adrenalitico,comunque ne siamo usciti dopo ca. 1:30 ,godendoci anche il refrigerante pediluvio.
Giunti al bivio Acqua del Fò,svoltiamo a sx direzione La Colma e da qui ,con semplice e comodo sentiero fino alla forcelle dei Corni m 1298.
A questo punto il sentiero gira decisamente direzione S\E allungandosi lungo canali e canaletti,anche un po esposti e con qualche passaggio di facile arrampicata, giungiamo in vetta al Corno Occidentale 1373,la massima elevazione odierna-
In vetta c'era un gruppone di ragazzi,comunque rispettosi del silenzio e dopo aver mangiato un po di frutta,a ritroso ridiscendiamo i canali e canaletti fino alla forcella,per poi proseguire il percorso,un po più facile fino al Corno Centrale,meno affollato, anzi al dire il vero eravamo soli soli.
Dopo le foto di rito,lungo la cresta proseguiamo direzione Corno Orientale e qui il percorso rimane più ardito ed esposto che comunque, con l'ausilio di catene e funi d'acciaio aiutano la progressione per superare la spalla rocciosa del corno Centrale, che termina alla bocchetta di Luera 1190m.
Da qui,su evidente traccia raggiungiamo il Corno Orientale 1239m.
A questo puunto meritiamo la nostra pausa pranzo al cospetto delle Grigne edel rifugio SEV
Ripartiamo dopo oltre un'ora di pausa,anellando il percorso fino al bivio Acqua del Fò e dopo San Tommaso.
Anche qui come da prassi, troviamo parecchi merenderos a prender tintarella,mentre noi dopo una veloce pausa,chiudiamo il secondo anello fino a Valmadrera.
Bellissima gita, magari da ripetere ancora fra 35 anni -
Ciao
Tourengänger:
Francesco

Communities: Hikr in italiano, Ul Lâch püsè bel del mund
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)